SICCITÀ, NELLE BORGATE DI BARDONECCHIA È VIETATO BAGNARE I PRATI

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BARDONECCHIA – Il protrarsi delle condizioni di siccità e la mancanza di precipitazioni, stanno causando una carenza idrica delle sorgenti che alimentano l’acquedotto comunale anche a Bardonecchia. “L’eventuale mancanza di acqua potabile nelle abitazioni, potrebbe creare problemi di natura igienico sanitaria – spiegano dal Comune – per questo, a decorrere da mercoledì 11 ottobre e per tutto il periodo di siccità, gli utenti delle borgate Gleise e Cianfuran (collegati alla rete idrica pubblica), devono rispettare il divieto di consumo di acqua potabile per l’irrigazione di giardini e prati, per l’annaffiamento di corti e piazzali, per il riempimento di piscine e qualsiasi altro uso diverso dal consumo umano”.

È questa l’ultima ordinanza del sindaco Avato, e la sua violazione “sarà perseguita a norma di quanto previsto dall’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro”.

Avato invita dunque “la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell’acqua, al fine di evitare inutili sprechi – pertanto raccomanda di – controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte; attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia, con sistemi temporizzati; usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico e preferibilmente nelle ore notturne; adottare comportamenti virtuosi ed evitare gli sprechi per tutti gli altri utilizzi”.

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