RIFIUTI A GIAVENO, 20 MULTE IN SEI MESI: “AUMENTIAMO I CONTROLLI”

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Immagine presa da archivio

GIAVENO – Le questioni sollevate negli ultimi giorni da cittadini e giornali locali riguardo agli abbandoni di rifiuti e alla sporcizia della città sono note all’amministrazione. Purtroppo l’inciviltà di alcuni va a discapito di tutta la cittadinanza. Lo sporco offusca tutti i comportamenti virtuosi (commercianti e residenti che ogni giorno puliscono davanti al loro negozio; persone che raccolgono rifiuti abbandonati da altri nei boschi; tutta la cittadinanza che esegue la differenziata al 66,2 %). È una priorità assoluta della Giunta Giacone quella di riuscire a combattere i fenomeni di abbandono innanzitutto con le multe ai responsabili, auspicando che funzionino da deterrente nei confronti di altri. “Una ventina di multe è stata già comminata negli ultimi sei mesi per il reato specifico di abbandono rifiuti – spiega il Vicesindaco, Stefano Olocco – Le telecamere stanno funzionando, purtroppo. Dico purtroppo perché preferirei non si dovessero fare multe per questo motivo, nel 2023”. L’anno scorso un primo monitoraggio era stato eseguito con un tipo di telecamera che però aveva dei limiti tecnologici (ma che comunque aveva permesso l’individuazione di alcuni colpevoli). Grazie a fondi ministeriali ottenuti a seguito di un progetto specifico presentato su un bando, è stata acquistata una nuova apparecchiatura con risoluzione molto più alta, che viene piazzata in diversi punti del territorio, a rotazione, in giorni e orari sempre diversi. I punti sono ovviamente quelli segnalati dai cittadini, ma anche altri particolarmente sensibili. “Desidero ringraziare le forze dell’ordine, in questo caso particolare la Polizia locale, e anche l’Associazione Fipsas che opera in qualità di Polizia rurale: ci sta dando una grande mano in questa battaglia di civiltà. Quindi un grazie a tutti gli agenti e al coordinatore Roberto Magri”, continua Olocco. Aggiunge l’Assessore all’Ambiente, Marilena Barone: “Vedere che ci sono persone che si ostinano a non fare una raccolta corretta è davvero un peccato, soprattutto visto che esiste un ecocentro che ha proprio la funzione di smaltire i rifiuti ingombranti o speciali. Mi auguro che venga utilizzato di più, è lì per quello. Da un anno, inoltre, abbiamo messo in funzione, grazie all’accordo con il Cidiu, il servizio di ritiro ingombranti a domicilio: è gratuito, basta chiamare il numero 800 – 011651 da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 15. Non capisco perché fare fatica ad andare a gettare nel bosco un rifiuto, se ne fa di meno a portarlo all’ecocentro!”. L’Assessore ricorda anche che ogni volta che si trova uno sversamento di rifiuti occorre mandare il personale a ritirarli e a pulire la zona circostante: questo ha un costo che ricade su tutta la collettività, perché si devono impiegare gli operai che tra l’altro in questo modo vengono sottratti ad altre operazioni di pulizia magari già programmate. Insomma, non ci guadagna davvero nessuno. Olocco ricorda inoltre che è in atto maggiore attenzione anche per il contrasto al fenomeno delle deiezioni canine che non vengono raccolte.

Vicesindaco di Giaveno Stefano Olocco
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3 COMMENTI

  1. Riprendo quanto scritto “esiste un ecocentro che ha proprio la funzione di smaltire i rifiuti […]. Mi auguro che venga utilizzato di più, è lì per quello”. Giuste parole ma che, a mio avviso, si scontrano un pò con il fatto che gli orari dello stesso ecocentro sono stati ridotti.
    Potrebbe essere interessante (o forse anche utile sempre per tutta la collettività) una riorganizzazione degli orari e dei giorni di apertura per favorire chi come me lavora a Torino ed ha poche possibilità di utilizzare in settimana ed al sabato l’ecocentro ed in modo rispettoso non vuole “abbandonare” ….

  2. È vero che esiste un Ecocentro che tutti dovremmo utilizzare e come ho letto nel commento precedente gli orari sono ridotti e per chi lavora e deve smaltire ciò che non è possibile nei bidoni rimane soltanto il Sabato visto che è stato eliminato l’orario della domenica che era così comodo e per di più bisogna andare con la roba contata ….. Sabato scorso ho rotto un mobile che dovevo smaltire e mi è stato detto che potevo buttarne soltanto sei pezzi per volta e che sarei dovuto tornare la settimana dopo per buttare altri 6 pezzi …. Per poi non parlare delle macerie solo due secchi per volta …. Mi sembrano un po’ assurde queste regole per dei cittadini normali e non professionisti
    A mio avviso bisognerebbe rivedere tutta l’organizzazione e gli orari e lo farei presente a chi dice che va tutto bene perché così si incentiva soltanto chi vuole delinquere

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