AL TUNNEL DEL FREJUS QUASI 100MILA VEICOLI IN PIÙ PER LA CHIUSURA DEL MONTE BIANCO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

BARDONECCHIA – Il Comitato Operativo Viabilità (COV) si è nuovamente riunito giovedì in Prefettura per monitorare la situazione della viabilità sulle Tangenziali di Torino e sulla Autostrada A32 Torino – Bardonecchia a poco più di un mese dalla chiusura del Traforo del Monte Bianco, cominciata il 16 ottobre scorso. Dal 16 ottobre al 23 novembre, si registra un aumento dei transiti dei veicoli leggeri e pesanti al Tunnel del Fréjus del 57%, pari a 95.829 veicoli in più rispetto ai 169.500 transitati nello stesso periodo del 2021, quando il Traforo del Monte Bianco era aperto. Non sono segnalati incrementi dell’incidentalità né situazioni di criticità per la circolazione stradale, salvo saltuari congestionamenti del traffico alla frontiera con la Francia. I dati aggregati sono consultabili sul sito di SITAF. La società concessionaria della A32 ha, inoltre, informato che si sono conclusi i lavori che hanno interessato lo svincolo di Avigliana ovest in direzione Torino, mentre la necessaria sostituzione di alcuni giunti imporrà la prosecuzione fino al 15 dicembre della riduzione ad una sola corsia della carreggiata in direzione Torino subito dopo la barriera di Avigliana. Non risulta particolarmente sensibile, in termini percentuali, l’aumento del traffico sulle Tangenziali di Torino, sulle quali entro fine mese terminerà la presenza dei cantieri che hanno ridotto, in alcuni tratti, la percorribilità. Sulla viabilità ordinaria in capo alla Città Metropolitana di Torino e ad ANAS S.p.A. viene segnalato un maggior numero di transiti giornalieri di veicoli pesanti (circa 250) nella tratta verso Torino in concomitanza della chiusura notturna (dalle ore 22.00 alle ore 06.00) della A32. ARPA Piemonte continua ad assicurare il proprio supporto per la verifica della coerenza delle modalità e dei parametri di rilevazione delle centraline installate da SITAF S.p.A. che, al momento, non registrano dati di concentrazioni di polveri sottili eccedenti le soglie. Sul sito dell’Agenzia regionale saranno pubblicati i dati specifici ad esito della rilevazione effettuata dalle stazioni di monitoraggio ARPA.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

3 COMMENTI

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.