ALLARME BOMBA A CASELETTE, I NO TAV CONDANNANO IL GESTO: “SCREDITA LA NOSTRA STORIA”

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COMUNICATO DEL MOVIMENTO NO TAV

CASELETTE – Qualunque imbecille, esaltato, o provocatore può prendere una pentola a pressione e scrivere NO TAV.
Ma il MOVIMENTO NO TAV con la sua storia ultra trentennale condanna fermamente questo gesto volto solo a screditare la sua storia, la sua filosofia della lotta alla devastazione ambientale ed economica della Nuova Linea Torino Lyon (TAV) e di tutte le consorterie che gravitano intorno ad essa.
Condanniamo ogni forma di violenza contro le persone, ogni atto di terrorismo volto a creare panico tra le persone, e gesti che possono risultare dannosi per il movimento.
Giusto martedì sera in un incontro molto partecipato a San Didero si sono decise le prossime iniziative da mettere in campo sulla cava di Caselette: assemblee informative e volantinaggi nei paesi, interviste ad esperti sui temi legati all’ambiente, raccolta firme e momenti di presenza alla cava. Il movimento era e continua ad essere tutto questo e continuerà ad andare avanti in questo modo nella difesa del territorio e dell’ambiente.
Chiediamo a tutte e tutti di rimanere umani e soprattutto con i piedi per terra, pensando sempre alle conseguenze di ogni gesto fatto con l’utilizzo del nome e della storia del movimento NO TAV.

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9 COMMENTI

  1. Giusto, loro non fanno queste cose. Si limitano a lanciare sassi, petardi e fuochi d’artificio, a costruire catapulte, a imbrattare strade, cartelli e montagne, a vandalizzare qualunque cosa loro ritengano non gradita, e minacciare aziende e operai. Mica si occupano di pentole a pressione.

  2. Riprovo:

    Con che fretta i no tav si precipitano a prendere le distanze ed a autoscagionarsi.
    Forse è meglio che considerino con più attenzione la feccia che si sono portati all’interno del loro “movimento” e che piano piano ne hanno preso il controllo.
    “Excusatio non petita, accusatio
    manifesta”
    Invece per quanto riguarda lo “screditamento” non preoccupatevi,vi siete già screditati da soli nel corso degli anni appoggiando e coprendo i soliti delinquenti dei centri sociali e compagnia cantante.
    Tecnicamente si tratta del reato di favoreggiamento.

  3. Perché ha lasciato il cervello all’ammasso come i suoi compagni di merende.
    Mi piacerebbe chiedere a ‘sto individuo che cosa succede se non smetto.

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