di PINO SCARFÒ
CASELETTE – Numeroso il pubblico che domenica 9 aprile ha visitato la tradizionale fiera agricola di San Giorgio a Caselette, a cui è stata abbinata la quarta edizione della mostra della pezzata rossa, pregiata razza bovina allevata in molte zone del Piemonte.
Le prime due edizioni della mostra risalgono al 1994 e 1995, sospesa per un ventennio e ripresa l’anno scorso per rilanciare la filiera zootecnica locale. La manifestazione si è aperta con la consueta transumanza dei capi di razza Barà dei fratelli Giuliano, è proseguita con le sfilate e a mezzogiorno e mezza circa è avvenuta la premiazione.
Conquista il primo posto l’azienda Piero Savant Levat di Balangero, il 2° e 3° premio vengono assegnati all’azienda Castello di Caselette. “Un bell’animale con doti di mammella e di struttura superiori alle altre”, afferma l’assessore all’agricoltura e alle attività produttive, Roberto Rigoletti, guardando la vincitrice.
Hanno inoltre partecipato le aziende Racca di Cuneo, Magnetti di Ciriè e Manzon di Pianezza: “Ognuno ha portato i capi migliori e in tutto erano 41 vacche tra le varie categorie. Dieci in più dello scorso anno”, aggiunge l’assessore. Oltre alle aziende dei bovini, erano presenti tutti gli agricoltori locali con vacche, capre, pecore e maiali, espositori tematici con macchine agricole e diverse bancarelle con prodotti tipici. “Per preparare la vacche ci vuole tanto lavoro, ma lo facciamo con soddisfazione”, dichiara Piero Savant Levat.
Nel pomeriggio i bovini sono stati nuovamente giudicati dai ragazzi dell’istituto Dalmasso di Pianezza: “È una giornata zootecnica dedicata all’alternanza scuola lavoro e questa è un’occasione per mettere a frutto l’apprendimento teorico. I ragazzi si confrontano a squadre nella valutazione morfologica di questi animali bovini di Pezzata rossa italiana. Un momento importante per apprendere tutti quei caratteri morfologici che sono legati alla produzione del latte e della carne”, spiega Antonella Scaglia, insegnante dell’istituto Dalmasso.
La fiera è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali e la Coldiretti.
