Come controllare i consumi di gas e luce: strategie per risparmiare energia (e denaro)
Mantenere sotto controllo i consumi di gas e luce non solo può contribuire al risparmio economico sulle bollette, ma anche a ridurre l’impatto ambientale. Con alcuni semplici passaggi e buone abitudini, è possibile ridurre i consumi energetici senza compromettere il comfort abitativo. Ecco alcuni consigli utili per gestire in modo efficiente le utenze di gas e luce in casa:
1) Monitoraggio dei consumi
È consigliabile, prima di tutto, tenere traccia dei consumi di gas e luce. Monitorare regolarmente le bollette permette di valutare quanto si sta consumando e confrontare i dati con quelli degli anni precedenti, se disponibili. Molte compagnie offrono anche strumenti online per il monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici e ora al contatore tradizionale si è affiancato quello elettrico, strumento essenziale se si vuole avere contezza di quelle che saranno le spese per le utenze.
Le sue caratteristiche, funzionalità e vantaggi sono conosciuti, anche perché sul web ci sono blog, siti specializzati e pagine curate dagli stessi fornitori, che si soffermano su cosa sia il contatore di gas elettronico, come funziona e in che modo acquistarlo. I benefici sono numerosi e riguardano il risparmio, sia di tempo che di energia. Il contatore elettrico, dotato di particolari sensori, valuta anche i consumi in transito nei singoli utilizzi. Inoltre, evita l’autolettura da parte del singolo consumatore, che riceve direttamente i dati necessari.
2) Utilizzo di illuminazione efficiente
L’utilizzo di lampadine a basso consumo energetico, come le lampadine a LED, può ridurre significativamente il consumo di energia rispetto alle lampadine tradizionali. È consigliabile, inoltre, spegnere le luci quando non sono necessarie e sfruttare al massimo la luce naturale durante il giorno.
3) Sostituzione degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici più datati tendono ad essere meno efficienti dal punto di vista energetico. Considerare la sostituzione di tali apparecchi con modelli più recenti e classificati come energeticamente efficienti può portare a risparmi significativi. È importante verificare l’etichetta energetica dell’elettrodomestico per valutarne (e monitorare) il consumo.
4) Miglioramento dell’isolamento termico
Assicurarsi che la casa sia ben isolata può ridurre la dispersione di calore in inverno e mantenere il fresco in estate. Controllare porte e finestre per individuare eventuali fessure o crepe e sigillare i punti di perdita di calore può contribuire al risparmio energetico.
5) Gestione del termostato
Impostare il termostato a una temperatura confortevole ma efficiente è consigliabile per abbassare i consumi energetici. Diminuire leggermente la temperatura durante la notte o quando la casa è vuota può contribuire al risparmio di energia. L’installazione di un termostato programmabile o “intelligente” può facilitare la gestione automatica della temperatura.
6) Evitare gli standby
Molti elettrodomestici continuano a consumare energia anche quando non sono in uso, specialmente se rimangono in in modalità standby. Spegnere gli elettrodomestici quando non sono necessari o utilizzare ciabatte con interruttore può contribuire a evitare sprechi energetici.
7) Controllo delle perdite di gas
In presenza di impianti a gas per riscaldamento o cottura, controllare regolarmente gli impianti per individuare eventuali perdite. Le perdite di gas non solo rappresentano un rischio per la sicurezza, ma comportano anche sprechi di energia e costi aggiuntivi.
8) Promozione dell’educazione e della consapevolezza
Coinvolgere tutti i membri della famiglia nell’adozione di abitudini energetiche responsabili può contribuire a ottimizzare i consumi. Sensibilizzare sull’importanza dello spegnimento delle luci ed elettrodomestici non necessari e sull’utilizzo efficiente dell’energia può favorire un comportamento più consapevole.
In definitiva, un impegno costante nel gestire in modo efficiente i consumi di gas e luce può portare a benefici tangibili sia dal punto di vista economico che ambientale.
