CRISI VERTEK LUCCHINI, GLI ALGERINI SALVANO PIOMBINO, MA LASCIANO A CASA I LAVORATORI DI CONDOVE. LA REGIONE FACCIA QUALCOSA, 90 FAMIGLIE DELLA VAL SUSA SONO SENZA FUTURO

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di FRANCESCA FREDIANI (Consigliere regionale 5 Stelle

Regione Piemonte ancora non pervenuta sul caso Vertek di Condove. Arrivati a questo punto l’assessore regionale al Lavoro ha il dovere di occuparsi immediatamente della vicenda convocando un tavolo permanente con lavoratori, sindacati ed il Commissario straordinario Piero Nardi.

I tempi sono stretti dal momento che lo stabilimento valsusino non è compreso nell’offerta avanzata dagli imprenditori algerini della Cevital, giudicata la migliore dal Ministero dello Sviluppo. Occorre quindi lavorare da subito per trovare un serio acquirente anche per il presidio produttivo di Condove.

Non si possono abbandonare al proprio destino 90 famiglie in un momento di grave crisi economica come questo. La Regione Piemonte, fino ad oggi, non ha ancora fatto nulla di concreto a parte approvare un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle per “salvaguardare i livelli occupazionali, anche ricorrendo a contratti di solidarietà e a includere il sito di Condove in eventuali trattative di compravendita, come previsto dall’Odg approvato”.

Ma a questo punto neppure i contratti di solidarietà sono più applicabili e l’attività dello storico stabilimento sembra destinata ad un triste epilogo.
E’ ora di dare un senso agli atti approvati dal Consiglio Regionale. Altrimenti non ci si può stupire quando i cittadini perdono ogni fiducia nei confronti della politica.

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