PIAN DEL FRAIS, FUTURO INCERTO PER LE 2 SEGGIOVIE PUBBLICHE, E I BAGNI RIMANGONO CHIUSI

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RISPOSTA ALLA PETIZIONE DI ROBERTO GARBIATI (Sindaco di Chiomonte) E CARLO VIGLIANO (Capogruppo di Maggioranza a Chiomonte)

 

Chiomonte, 14.03.2022
prot. n. 000972

Al
Sig. Fabio Lioy

Oggetto: petizione del 25.02.2022

Circa la petizione in oggetto è necessario puntualizzare alcuni fatti non noti a tutti:
1. Il 30 settembre 2019 era stata firmata una lettera di intenti Comune – Dedalo per la cessione degli impianti privati (Dedalo) al Comune.
2. La trattativa ha avuto esito negativo in quanto si è ravvisata l’impossibilità di procedere a causa del comportamento della società Dedalo.
3. Le seggiovie comunali, sempre in prossimità delle visite di controllo dell’Ustif, sono state oggetto di atti vandalici e furti mirati ad impedirne il regolare funzionamento.
4. Il nulla osta tecnico per il funzionamento della sciovia Frais Pian Mesdì è stato sospeso dall’Ustif per evidenti carenze manutentive nella stazione di monte e rilasciato successivamente, in via provvisoria, fino al 30 aprile 2022 a condizione di ulteriori verifiche mensili di cui allo stato, il Comune non ha notizia circa gli esiti.
5. Il sig. Marco Cerutti ha presentato un esposto all’Ispettorato del Lavoro per impedire il funzionamento della Chiomonte Frais esercito dai volontari, appositamente formati, dell’Associazione APS Frais. Il Comune sta cercando soluzioni alternative per la prossima stagione con il rammarico per l’interruzione di una iniziativa che aveva funzionato in sicurezza e con soddisfazione degli utenti. In questo contesto, per la stagione invernale 2021-2022 non potevano esistere i presupposti per una riapertura delle seggiovie.
6. Per il futuro dobbiamo attendere che la Regione disciplini la coesistenza di due gestori delle piste, quello privato e quello pubblico.
7. L’Amministrazione Comunale è comunque aperta a considerare la concessione dei propri impianti ad una società terza, seria, affidabile e di esperienza secondo le procedure di legge.

 

LA REPLICA DEL PROMOTORE FABIO LIOY

A seguito della petizione da me promossa e sostenuta da 150 sottoscrittori, il sindaco di Chiomonte ha risposto tempestivamente. Purtroppo la risposta non è stata per nulla soddisfacente. Abbiamo chiesto che venissero aperte le due seggiovie di proprietà pubblica ed i servizi igienici ma purtroppo, non ci sono state fornite, delle tempistiche certe. Per quanto riguarda il mancato avvio della seggiovia Chiomonte-Frais, il sindaco risponde che non è stato possibile garantire il servizio a causa di un esposto all’ispettorato del lavoro. Se l’esposto impedisce la prosecuzione di un servizio, significa che la scelta di operatori volontari non rispecchiava i requisiti di legge?

Sempre nella risposta del sindaco, leggiamo che l’altra seggiovia oggetto della petizione la Frais- Sauzea (sulle piste da sci), fin quando la Regione Piemonte non disciplini la coesistenza di due gestori sulla stessa pista, non verrà attivata. È possibile quindi che quella seggiovia rimanga chiusa per sempre? Sui bagni pubblici il sindaco non ha dato risposta. Ne prendiamo atto con rammarico, anche perché l’anno scorso sono stati spesi 13.200 euro per ristrutturarli e non sono mai stati riaperti.

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7 COMMENTI

  1. Sig. Fabio Lioy

    Se realmente ha a cuore il Pian del Frais, inizi a chiedersi e a chiedere spiegazioni in merito a questi vari punti:

    Truffa alla regione per 140mila euro, una rinuncia ad una causa legale per esproprio di terreni uso capione (tra cui alcuni appezzamenti nemmeno toccati dalle attuali piste da sci), sciovie fatte girare nonostante fossero sotto un curatore fallimentare, perizie fallimentari ad hoc.
    (https://www.comune.chiomonte.to.it/wp-content/uploads/2021/03/Dedalo-15-03-2021.pdf)

    Buona giornata

  2. E la querelle continua , sarebbe tutta da ridere se non ci fosse il continuo e incessante fuggi fuggi di turisti da Chiomonte che oramai è diventato un paese in via di estinzione ; nascite poche con un irrefrenabile declino anche di residenti . E’ brutto vedere tutto ciò per chi ha amato ed ama Chiomonte .

  3. @carluciu, @Riccardo i turisti sono assenti già dal periodo pre pandemico, per altre cause ben note!
    Una maggior cura/attenzione del territorio con progetti semplici / fattibili sarebbe gradita, vedi colonnine per ricarica e- bike / autovetture, maggiore pulizia piazzali e vie… Rimozione di autovetture il cui proprietario è passato a miglior vita da ” qualche anno” ( piazzale Assietta, veicolo Fiat Marea).
    Evitando di proporre progetti privi di senso, vedi parcheggio in area verde sotto il condominio la sorgente quando pra della fiera e santa Caterina sono vuoti.
    Cordiali Saluti

  4. Basta con gli impianti via la inutile ferraglia, rimettete le piante. Ma che sciatori della domenica. I tempi son cambiati. Andate a piedi o con le pelli o in bici fate dei bei percorsi delle piste.
    Giù le mani dalla natura

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