SAN GIORIO E LA BELLA STORIA DEL MUSEABILE: UN ESEMPIO PER TUTTI

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di CLAUDIO GIOVALE

SAN GIORIO DI SUSA – A volte nel paese di San Giorio di Susa le cose più belle sono appena dietro l’angolo. Per esempio all’interno di un caratteristico cortile del centro storico in via Martinetti, la casa che fu’ di Rina Giai, donata al Comune da Franca Martin, diventa sede di un Museo unico in Piemonte: il Museabile. Un Museo inclusivo che vuole raccontare in modo coinvolgente ed emozionante il territorio sangioriese e l’orgoglio per le sue antiche tradizioni. Il tutto con gli occhi e la sensibilità di persone con disabilità.Basta una mentalità aperta alle novità, un intraprendente spirito di iniziativa e va in porto con successo un contributo concreto all’inclusione sociale che ha visto impegnato in prima persona, fin dall’inizio, il vice Sindaco Luca Giai.

Visitare un museo è sempre un esperienza stimolante ma visitarlo con l’ ausilio appassionato dei ragazzi e delle ragazze con disabilità, seguiti dal Centro Socio Terapeutico (Cst) “Il Filo d’Arianna” di Coldimosso e dal Centro Inclusione Territoriale (Cit) gestiti dalla cooperativa “Il sogno di una cosa” per conto del Conisa, è un esperienza unica ed entusiasmante.Un esperienza resa possibile da un progetto che va oltre il concetto di inclusivita’: è uguaglianza, scoperta e condivisione. La prima mostra ad essere ospitata, al primo piano del Museabile, è un fantastico viaggio alla scoperta della storia e delle curiosità più affascinanti della Rievocazione storica della Soppressione del Feudatario giunta alla 95ª edizione. Per informazioni ed orari scrivere una mail all’indirizzo bibliotecasangiorio@gmail.com. Al piano terra ha invece sede la Scuola di Scultura del legno ArteSana. C’è tempo fino a martedì 30 aprile per iscriversi al laboratorio gratuito di scultura del legno “Anziani e giovani insieme”. Vi possono partecipare chi ha più di 65 anni e chi ha tra i 14 ed i 17 anni. Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare il numero telefonico 329-3711240.

L’inaugurazione ufficiale del Museabile è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 19 aprile alla presenza del Sindaco Danilo Bar, del vice Sindaco Luca Giai, della consigliera della Regione Piemonte Monica Canalis, degli educatori e delle educatrici della cooperativa “Il sogno di una cosa”, dell’Associazione Renovatio di Genova la cui collaborazione è stata fondamentale per ottenere i finanziamenti della Compagnia di San Paolo. La sede di Museabile è stata invece ristrutturata e messa a norma inizialmente con fondi comunali e dei bandi Gal Escartons e Valli Valdesi. Un particolare ringraziamento va inoltre al Centro Culturale “Primo Rolle” ed alla Famiglia Michelozzi. L’insegna in legno di Museabile e ArteSana è infine stata realizzata con maestria dall’artista Mimmo Lagorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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