SANT’AMBROGIO E I PROBLEMI DEL CENTRO STORICO: “NON È VALORIZZATO, LIMITIAMO IL TRAFFICO”

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LETTERA FIRMATA

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Un paese con un bel centro storico che non è valorizzato per nulla, anche se avrebbe molte potenzialità. In più nella via principale è un continuo passare di macchine nonostante la strada sia stretta, piena di dossi e frequentata dalle persone con la tangenziale praticamente a due minuti di distanza. Capisco che diventa impossibile mettere il divieto in auto ai non residenti poiché è un punto principale del paese, ma almeno i giorni festivi o di notte questo traffico dovrebbe essere limitato ai soli residenti. Considerando anche che i tombini probabilmente si sono allentati con il sole e quando le macchine vi passano sopra fanno molto rumore.

In mattinata dalle ore 7 fino alle 8.30 passano una quarantina di macchine. In tutti i paesi i centri storici sono isole pedonali, capisco che qui non si possa fare, ma almeno limitare il traffico di notte e nei giorni festivi per garantire un po’ di tranquillità sarebbe una buona possibilità senza nuocere a nessuno, ma dando anche la possibilità al centro storico di riqualificazione cosa impossibile con il passaggio continuo di automobili, camion e motociclette. Lottiamo per dare al paese la visibilità che merita.

La via principale la domenica è attraversata da tanti turisti che dovrebbe essere il pane quotidiano del paese, abbiamo la Sacra di San Michele sopra le nostre teste, che devono destreggiarsi tra le macchine rendendo difficoltosa la loro gita. Se ognuno di noi farà la sua parte, possiamo migliorare il nostro paese.

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20 COMMENTI

  1. Le elezioni sono imminenti.
    Si candidi. Riunisca una bella lista e concorra per diventare Sindaco o Sindaca.
    Non capitano tutti i giorni persone disposte a lottare per cause così altisonanti.

  2. Certamente il centro storico di Sant’ Ambrogio merita di essere valorizzato, protetto dai numerosi abusi e potenziato con nuove idee per non farlo morire definitivamente ( almeno per quanto riguarda il punto di vista economico e commerciale). Le 40 macchine che passano nell’ arco di 90 minuti mi sembra un numero veramente esiguo che probabilmente corrisponde ai residenti che si recano al lavoro.
    Sulla pedonalizzazione potrei anche essere d’ accordo. Peccato che non la pensano così il 90% dei consumatori. Non a caso la gran parte delle attività commerciali ha scelto di spostarsi sulla statale 25. Una strada si pedonalizza quando è bella, pulita, attraente con facciate decorate , negozi e botteghe particolari. Raggiunto questo obiettivo si può pensare di pedonalizzarla. Farlo prima significa accelerare la perdita di interesse da parte dei cittadini e quindi il degrado e di conseguenza anche la discesa dei valori degli immobili ( cosa già ben percepibile nel centro storico santambrogese) . In ogni caso grazie al gentile lettore/lettrice che con il suo intervento ha sicuramente smosso un po’ le acque ( alla vigilia di campagna elettorale piuttosto “spenta”)

    • Gentilissimo ,
      Secondo me dato che la lettera dice che il centro è un continuo passare di macchine questo ha fatto sì che le persone non volessero più pagare molto per avere sempre caos sotto casa altrimenti avrebbero scelto la città …
      Poi sa case diroccate come è stato detto prima e sporcizia hanno fatto il resto probabilmente
      Un saluto

  3. E i maranza non danno fastidio? Guardate come hanno ridotto la stazione ferroviaria.
    Tutti i pomeriggi spaccio garantito.

    • Purtroppo non avendo carabinieri in paese non c’è controllo …su quello non possiamo fare nulla …solo questione di buonsenso delle persone

  4. Posso avere un elenco delle attività commerciali oggi ancora presenti in centro paese? Se istituissero il transito solo pedonale, sarebbe come ammazzare quel poco di commercio che resta in paese. Ricordo che dal centro mancano negozi basici, come la panetteria, un negozio di alimentari in genere, l’edicola, la farmacia e prossimamente anche il tabacchino.

    • Questi negozi ci sono anche se non sono proprio in centro …non capisco il motivo dello spostamento della farmacia …penso che la gente ci vada comunque anche se non è sulla statale ma va be’
      Non credo che il transito pedonale ammazzerebbe il commercio semplicemente le persone verrebbero nei negozi a piedi ….
      Certo è che bisognerebbe ripulire un po’ come era stato detto in qualche commento fa …
      Se il comune non dà i fondi potrebbero essere un gruppo di cittadini a farlo magari chi al momento non lavora così si può anche fare amicizia tra compaesani

  5. Un po confusionario come messaggio: il pozzino va segnalato all’ente proprietario; nel vietare le auto sono sulla buona strada coi dossi esagerati e spostando le attività lungo la statale (con pericoli annessi perché non c’è un apposito posteggio che disimpegna il traffico), dopodiché il centro potrebbe diventare pedonale, senza dossi e senza attività nonché con diverse case diroccate o disabitate. Le idee inoltre quali sarebbero? Risolviamo i problemi: Cosa fa chiudere le attività? L’organizzazione scellerata delle attività dando spazio ai grossi gruppi(in cui avigliana primeggia), le troppe tasse e i pochi sussidi ai residenti. Ma anche sicuramente il fatto che ci sono molti meno motivi per stare all’aria aperta dopo che col covid hanno pressato tutti davanti ad uno schermo. Volere è potere…

    • Gentilissimo,
      Le attività ci sono basterebbe valorizzarle ok non sono tutte sulla via principale ma ci sono!
      Sulla via principale ci sono soprattutto nel secondo pezzo della via …. quello del tabacchino per intenderci …ovvio è che vanno valorizzate da noi locali in primis e poi fatte valorizzare dai turisti ….

      • È vero ma le attività stanno provando da sole a valorizzarsi spostandosi in vista della statale. I comuni valorizzano le proprie casse mettendo gli autovelox, politica molto diversa. Il concetto è lo stesso dell’autostrada: basta si veda l’insegna e a breve i clienti svoltano. Chiediamoci perché i piccoli negozi chiudono o hanno prezzi alle stelle, e perché i clienti girano in macchina per mille motivi: bambini, parenti, commissioni pigre o a corto di tempo, spese in posti più lontani ma più forniti o economici. Abbassare le tasse alle piccole medie imprese, parte tutto da lì

    • È anche vero che per ogni attività qui bisogna prendere l auto e magari la gente si scoccia ad uscire non so
      Ma credo che dopo l isolamento la gente abbia più voglia di uscire solo che magari poi prendi la macchina , strade ridotte a colabrodo alle persone passa la voglia

  6. Purtroppo l’ intero paese dovrebbe subire un restyling…
    Oltre al traffico che per certi versi oltre che il disturbo dei residenti e anche un problema nel passaggio pedonale dei turisti ( il turismo dovrebbe essere il nostro pane quotidiano e la domenica tutto chiuso ) abbiamo uno dei monumenti più belli di Italia ma non riusciamo a valorizzarlo .
    Problema 2 i bidoni inutilizzabili non ci entra assolutamente nulla e vengono a ritirare la monnezza una volta a settimana quindi la gente è costretta a volte a portarsi la spazzatura in casa di nuovo .
    Per finire i piccioni con il loro guano hanno rovinato la maggior parte delle strutture nella via centrale
    Magari vietare di dare da mangiare a sti topi volanti sarebbe un inizio per allontanarli …
    Basterebbero poche cose che non costano neache tanto per dare più vigore al paese …
    Le attività dovrebbero giocarsela nel weekend con i turisti che poi vanno tutti ad Avigliana per prendersi qualcosa e poi cavolo ma una guardia medica ?
    Non vogliamo dipendere da Avigliana ma poi siamo costretti ….con piccoli accorgimenti potremmo dare un valore aggiunto al paese ……

    • Leggo in Lei parecchia confusione.
      Turisti? Quali se i posti letto del paese saranno una dozzina?
      Turisti domenicali = pane quotidiano? Quotidiano non tanto perché i giorni della settimana sono sette e sei resterebbero senza pane.
      Giocarsela nel w.e. con turisti inesistenti, avendo solo visitatori/passeggiatori che si portano tutto da casa e per cavargli un euro non basterebbero le tenaglie?
      Giocarsi cosa? Qualche ora di meritato riposo in famiglia per vedere passare in strada un defilé di equipaggiamenti da trekking himalayano che, dopo aver “valorizzato” amazon al momento di essere acquistati, non hanno lasciato neppure gli spiccioli per un caffè?
      Crede davvero che queste frotte di solerti camminatori, costretti ad una forzosa parsimonia ai piedi della Sacra, lascino il paese e facciano tappa ad Avigliana per dare libero sfogo alla loro insoddisfatta prodigalita’?
      Sia infine gentile,
      escluda dalla Sua prosa, oltre all’odioso verbo “valorizzare” anche il “restyling” a casa e spese altrui, facendolo oltretutto “subire”, verbo che, correttamente letto e applicato, esprime imposizione, punizione e/o penitenza.

      • Gentilissimo,
        I turisti vanno ad Avigliana perché qui alla domenica è tutto chiuso quindi non hanno molta scelta ….il sabato invece non so perché non spendano qui ..
        Riguardo al ” restyling ” parola che a lei non piace e che infatti uso tra ”
        Ha dato un occhiata al centro storico è totalmente diroccato ..
        L unico pezzo bello del paese è la piazza del comune ( casuale !?)
        Nel centro hanno praticamente rovinato tutto …sembra una via abbandonata lasciata al degrado dei piccioni e delle continue macchine che cercano di passare in una strada stretta …il tutto rimbomba nei balconi dei residenti soprattutto quando passano le macchine.
        Intanto le piccole attività cercano di sopravvivere come possono quindi se si rendesse più vivibile il centro storico magari la gente avrebbe più voglia di passeggiare .
        Secondo lei se non avessero reso pedonale il centro a Torino tranne per alcune vie la gente ci passeggerebbe volentieri?
        Anche se qui parliamo di un piccolo paese non vuol dire che non si possono migliorare le cose
        Cari saluti

        • Sia gentile ancora una volta,
          mi legga con attenzione o quantomeno lentamente.
          Ho posto delle questioni ai Suoi argomenti non per attaccarLa personalmente ma per chiarire aspetti molto semplici come la differenza tra turista e visitatore, la propensione alla spesa di chi cerca di distrarsi con passeggiate fuori porta, il budget ragionevolmente disponibile per spese in loco di questi visitatori, l’intensità di profitti commerciali che questi visitatori possono generare in uno specifico territorio.
          Le mie constatazioni, senza voler essere drastiche conclusioni, sono che i “turisti” non frequentano località come Sant’Ambrogio o come i paesi nei suoi dintorni, che le attrattive che tutta la Bassa Valle propone non sono in grado di generare introiti commerciali significativi, che gli imprenditori del commercio ancora esistenti devono badare innanzitutto alla loro sopravvivenza, e i conti sanno farseli meglio di chiunque di noi, occupati in altre mansioni e ancor di più se occupati in lavori a stipendio garantito.
          Un “restyling” mi troverebbe comunque d’accordo se fosse concepito per amor proprio e godimento condiviso dei residenti (di tutto il paese, non solo del centro storico).
          Pensarlo come una forzatura da imporsi per allietare le sguardo di viandanti occasionali mi sembra parecchio errato.
          Oltretutto il bello estetico è molto soggettivo ed il bello turisticamente attrattivo richiederebbe requisiti ancora più complessi per renderlo, almeno in parte, oggettivo.
          Un esempio è che se Lei trova bella la piazza del Municipio siamo già parecchio distanti, ma che possa essere percepita come “bella” da qualche turista/visitatore/viandante è del tutto improbabile, ed è giusto che sia così perché scorci di questo genere non devono avere ambizioni maggiori oltre al decoro e alla pulizia.

          • Sig bruno ,
            Allora guardi rispetto al resto del paese la Piazza del comune è sicuramente messa meglio poi ovvio che i gusti sono gusti giustamente.
            Riguardo al famoso diciamo cambiamento non deve essere solo per i turisti quello sarebbe un plus ovviamente per rendere più apprezzabile a chi viene da fuori anche persone dei paesi vicini.
            Deve essere sopratutto per chi abita in paese .
            Ma questo non deve essere solo un cambiamento fisico ma anche nelle persone ad esempio non mettere la musica alta con il balcone aperto cosa che viene fatta spesso nella via .
            Cercare di non dare da mangiare ai piccioni che per quanto a qualcuno possano piacere ripeto sono gusti portano ben 60 malattie e rovinano le strade non so se ha potuto notare che in via Umberto I non so in altre vie
            È impossibile avere accesso al proprio balcone per via di questi volatili .
            Sul fatto di fare qualcosa anche per il resto del paese sono d’accordo mi sono limitato a parlare del centro storico in quanto il signore / signora nell’ articolo parlava di quello.
            Le rinnovo i miei saluti

  7. Bisogna coinvolgere gli abitanti di buona volontà,creare dei gruppi amanti del loro paese (esistono sicuramente)
    Mi capita di passeggiare nell’interno di questo paese e sinceramente amo molto il suo aspetto antiquato.Non si deve modernizzare troppo ma valorizzare alcuni angoli .
    Cordialmente

  8. Vorrei far presente che allo stato attuale gli enti pubblici hanno competenze limitate al pareggio di bilancio o poco più, e tutti gli altri enti importanti sono largamente privatizzati, di conseguenza inseguono il profitto, non richieste di cittadini o di relativi rappresentanti. Dove eravate quando tutto veniva privatizzato? Quando è stato alzato lo sbarramento alle elezioni? Quando fu tolta la scala mobile e messo tutto in mano a sindacati venduti, mentre il livello culturale medio si abbassava fra discorsi beceri di berlusconiani e anti-berlusconiani? Di certo pitturare qualche muretto e aggiungere vasi fioriti è molto illusorio…

  9. Il Signor Polemica non è certamente un ragazzino.
    La scala mobile di adeguamento dei salari è quella definitivamente soppressa in Italia con la firma del protocollo triangolare di intesa tra il Governo Amato I e le parti sociali avvenuta il 31 luglio 1992.
    Con la scala mobile è stata abolita l’indennità di contingenza ed è stato introdotto per tutti i lavoratori dipendenti (dirigenti esclusi) l’elemento distinto della retribuzione.

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