SUSA / MATTIE – Nella serata di venerdì 21 giugno alle ore 20.30 presso il centro disabili “Il filo di Arianna” in frazione Coldimosso a Susa si discuterà della nuova discarica di amianto di Mattie. La serata sarà condotta da Mario Cavargna di Pro Natura Piemonte. Da sempre l’amianto è un materiale molto pericoloso e va trattato con molta cautela affinchè non si rompa e generi minutissime fibre volatili che provocano malattie ad alto indice di mortalità. Le modalità di messa in discarica devono essere estremamente attente ed il progetto di creare a Mattie la discarica regionale sopra la discarica di rifiuti urbani già gravata da gravi problemi di inquinamento, per collocarvi i rifiuti contenenti amianto provenienti da tutto il Piemonte presenta problemi di sicurezza inaccettabili per la popolazione della media e bassa Valsusa.
Finalmente una grande opportunità per la valle. Oltre a 2 statali, un autostrada internazionale, una ferrovia internazionale più un’altra in costruzione, 4 centrali elettriche. Come valsusino sono orgoglioso di aggiungere all’ elenco lo stoccaggio regionale di rifiuti di amianto. La valsusa è nel e nei pensieri di chi ci governa. Andate a fare in …. Pace.
Dissenso sulla riapertura della discarica assolutamente comprensibile e lecito, soprattutto dagli abitanti di Mattie.
Mario continua a parlare di inquinamento accertato della zona, teli bucati, etc.
Mi occupo di controlli ambientali dal molti anni ma non mi pare che si sia mai accertato nulla del genere su Mattie, anzi. Se ha effettivamente prove tangibili non sarebbe meglio scrivere agli enti di controllo denunciando puntualmente anziché sui social ?
La butto solamente lì a chi si preoccupa di smarino, terre di Salbertrand: vi siete accorti che stanno per partire i lavori di una gigantesca discarica per rifiuti tossico nocivi da 1.300.000 mc a Collegno ? Provate a cercare online tutto l’elenco dei rifiuti pericolosi che possono entrare. Vi è, inoltre, una grandissima vasca per ogni tipologia immaginabile di rifiuti contenenti amianto. Peccato non aver mai visto nessun interesse verso quell’intervento; probabilmente sono stati molto bravi a rassicurare anche Pronatura. Buona vita !
Le leggi Italiane sono tra le migliori in Europa. Peccato che sono applicate dagli italiani, pertanto non mi fido della futura gestione e stoccaggio di tale rifiuti.
Sindrome Nimby.
Sì può parlare di NIMBY quando il cortile è ormai decisamente affollato? Come se mancassero le infrastrutture impattanti in una valle stressa e fosse la prima… Perché si è scelto proprio questo comune tra il centinaio in ballo? Perché evidentemente il territorio è ormai compromesso e sacrificabile, gli abitanti sono dei noti rompico….” quindi semplicemente il delitto perfetto.