VALSUSA, ACQUA CONTAMINATA DA PFAS: INCONTRO A CHIOMONTE

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CHIOMONTE – I valori rilevati dai prelievi SMAT e pubblicati da Greenpeace sono preoccupanti: in tutti i paesi della Valle di Susa si riscontrano valori elevati di PFAS, prodotti chimici che non esistono in natura e che in alcuni casi (come nel caso del PFOA) sono certamente cancerogeni. I PFAS (Poly Fluoro Alkyl Substances) vengono utilizzati nel ciclo di produzione industriale. Tra le altre cose, sono impermeabilizzanti, lubrificanti, e fortemente resistenti al calore. Ma l’altra faccia della medaglia è che queste sostanze, una volta depositate nell’ambiente o nei corpi, non possono essere smaltite. Per questo vengono anche chiamati inquinanti eterni. SMAT sostiene che la situazione è sotto controllo: poiché i valori complessivi sono al di sotto della soglia prevista dalla legge (100 ng/l), non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Ma è davvero così? Una sostanza cancerogena è cancerogena, punto e basta. Non c’è legge che tenga. È urgente capire come si è arrivati a questa situazione e interrompere definitivamente le attività che ne sono responsabili e che avvelenano le acque, mettendo a repentaglio la salute di tutte e tutti. Il 6 marzo alle 20.30 al Teatro Ca’ Nostra (Chiomonte) si terrà un incontro per capirne di più e per mettere in moto una risposta collettiva. L’invito è aperto a tutta la popolazione.

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6 COMMENTI

  1. Anche il vino è cancerogeno, ma la gente lo beve lo stesso. Cominciate a studiare voi, prima di fare incontri con il prossimo.

  2. ” Una sostanza cancerogena è cancerogena, punto e basta. ”
    L’alcool è cancerogeno
    L’alcool è presente in birra, vino, grappa etc …

    • Ritengo che su questo specifico argomento ci sia da studiare un po’ per comprendere cosa effettivamente sia il rischio conseguente all’assunzione di sostanze cancerogene o mutagene.
      Altrimenti si fa solo disinformazione ed allarmismo un tanto al chilo…

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