PER I TETTI E LE FACCIATE C’È “PREFA”: PROGETTI ISPIRATI ALLA NATURA

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Un progetto architettonico ispirato alla natura, un edificio che segue le montagne, per insediarsi nel territorio che lo ospita fondendosi con il paesaggio: anche in Valsusa è possibile grazie a Prefa, azienda austriaca presente sul mercato europeo in 22 Paesi, leader nel settore delle coperture e rivestimenti architettonici per facciate in alluminio con una gamma di 4.000 prodotti di altissima qualità. Grazie ai suoi consulenti tecnici sparsi per tutta Europa, anche in Valsusa, Prefa fornisce prodotti altamente performanti.

Basti come esempio questo spettacolare salone di Bellezza di Livo, piccolo centro trentino. Estetica ispirata alla natura: i rivestimenti PREFA esaltano l’architettura, le scaglie in alluminio PREFA e la non linearità mutuata dall’aspetto delle rocce circostanti, contraddistinguono l’involucro della struttura.

Claudio Conter, fondatore dello studio di architettura e design Atelier o7 a Milano, con una filiale a New York, si è ispirato alle catene montuose che circondano la valle di Livo, in provincia di Trento, per progettare il salone di bellezza della cugina Arianna Conter. La stravaganza dell’edificio si irradia e si fonde con il paesaggio, come se ne fosse parte integrante.

Il tratto distintivo di questo stabile, concepito dall’architetto milanese Claudio Conter, è l’assenza di ortogonalità: non c’è una parete che rispetti un angolo di 90 gradi. Il tetto si restringe procedendo verso il retro e si allarga venendo in avanti, il che conferisce una maggiore ampiezza alla vetrata. “Volevamo che la struttura s’inserisse nel paesaggio – sottolinea Claudio Conter – ed abbiamo perseguito questo obiettivo articolando la copertura con inclinazioni varie, proprio come il Monte Pin, che si vede sullo sfondo. In questo modo l’immobile si armonizza tanto con il contesto urbano del centro storico quanto nel paesaggio montano del Trentino”.

Un progetto moderno partendo da un edificio preesistente da ristrutturare e ampliare: anche in provincia di Torino ne esistono tante di situazioni del genere, strutture da rimettere a nuovo donando loro nuova vita. E con Prefa si può, rispettando la natura ed il paesaggio circostante.

L’edificio di Livo si sviluppa in armonia con il paesaggio e con le catene montuose adiacenti, come se fosse parte di essi. Le pendenze del tetto sono state articolate in maniera variegata tra loro, prendendo a modello il Monte Pin sullo sfondo. In questo modo, lo stabile si inserisce perfettamente sia nel centro storico, sia nel paesaggio montano. Per questo non vi sono pareti con angoli di 90 gradi, per imitare l’irregolarità dei profili montuosi. Il tetto diventa sempre più stretto procedendo verso la parte posteriore e più largo verso la parte anteriore e ciò conferisce maggiore spazio alla vetrata frontale. Per il tetto e la facciata è stato scelto il colore grigio pietra, il colore delle catene montuose, a rafforzare questo concetto.

Le scaglie 44 di PREFA si sono rivelate il rivestimento ideale per il tetto e le facciate, adattandosi alla perfezione alle esigenze architettoniche. A causa della non linearità dell’edificio, la posa delle scaglie ha rappresentato una grande sfida, perché il tetto e la facciata dovevano essere un tutt’uno. L’installazione senza saldature delle scaglie PREFA ha permesso di concretizzare al meglio l’idea di uniformità e coerenza che l’architetto Conter aveva pensato per l’involucro, simile a una seconda pelle, come un guscio che avvolge l’edificio e si estende sul dorso delle montagne.

Per la posa in opera l’architetto ha chiamato il lattoniere Adriano Busetti, titolare in seconda generazione dell’azienda di famiglia. “La posa delle scaglie del tetto è stata una vera sfida perché qui non abbiamo a che fare con un tetto convenzionale. Ciò nonostante, con l’aiuto di PREFA, siamo riusciti a realizzare l’idea estetica dell’architetto”, spiega Adriano Busetti. “La scaglia 44 di PREFA è l’elemento di grande formato, ideale per attuare il passaggio fra tetto e facciata in modo fluido, con facilità e velocità di posa – spiega e aggiunge – data l’assenza di ortogonalità nell’edificio si è trattato di un lavoro molto impegnativo, di cui ho disegnato a mano ogni singolo dettaglio del pano di posa”.

In montagna anche la resistenza alle intemperie riveste un ruolo di primo piano. I prodotti PREFA presentano un’alta sicurezza ai carichi di vento. Il fatto che ogni singolo elemento del tetto e della facciata sia ancorato agli elementi contigui e fissato con graffette assicura la tenuta anche in caso di tempeste con una forza del vento di 235 km/h.

Prefa
Consulente tecnico Piemonte (To/Cn): ANTONIO IANNETTI
Cell: 334 9098471
Mail: antonio.iannetti@prefa.com
www.prefa.com

(Informazione pubblicitaria a cura della New Press)

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