VALSUSA, RISSA TRA RAGAZZINI IN STAZIONE: INTERVENGONO I CARABINIERI

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AVIGLIANA – Sabato 6 maggio intorno alle 18:30 presso la stazione di Avigliana è scoppiata una rissa tra una ventina di ragazzi nordafricani, tra cui c’erano anche 12enni e 14enni. I ragazzi si lanciavano le pietre raccogliendole dalle rotaie del treno, uno di loro ha rischiato persino di essere investito da un convoglio in corsa. Sono subito intervenuti i Carabinieri con diverse pattuglie, alcuni dei ragazzi sono riusciti a prendere il treno, dandosi alla fuga, mentre tre giovani egiziani di 17 anni sono stati arrestati e portati via dai carabinieri. Second quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i tre egiziani avrebbero aggredito fuori dalla stazione un 23enne marocchino, per tentare di rapinarlo e rubargli la collana, picchiandolo con calci e pugni. A seguito di questa tentata rapina sarebbe scoppiata la rissa, con più giovani nordafricani coinvolti: probabile che si sia trattato anche di un regolamento di conti. 

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12 COMMENTI

  1. Ma come? Perché sempre in stazione? Prendono le pietre vicino alle rotaie? Ma questi giovani non erano tutti non…binari?

  2. Forse è ora che qualcuno inizi a sorvegliare meglio varie stazioni valsusine che stanno diventando luoghi insicuri e degradati per chi giornalmente anche nei giorni festivi usa i treni per recarsi sul posto di lavoro, poi altra cosa fondamentale ma questi ragazzi HANNO FAMIGLIA !

  3. Sarebbe ora che le stazioni fossero presidiate, e allontanati tutti i soggetti che non hanno necessità di prendere il treno.
    Soggetti che disturbato la tranquillità e sicurezza pubblica manca ovunque.
    La sicurezza pubblica passa anche attraverso il sindaco.
    Sveglia!

  4. Lo Stato è impotente e disinteressato. Non basta presidiare le stazioni, anche se male non farebbe…..
    Occorre fare capire loro che esiste un senso civico e un comportamento da mantenere
    ..se necessario anche con la forza e non solo con le paroline dolci per non turbare le loro fragili esistenze…

  5. Sembrerebbe si sia trattata di una questione tra nordafricani,in quanto un ragazzo che avrà avuto pochi anni,inveiva contro altri che scappavano su corso laghi,uscendo dal sottopassaggio con la frase:Non siamo marocchini,siamo egiziani. Il tutto sotto lo sguardo allibito di noi osservatori stranieri,mentre le pietre volavano ad ALTEZZA OCCHI… e se solo fosse stato colpito qualche passante???

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