AVIGLIANA SPENDERÀ 760.000 EURO PER OSPITARE 15 PROFUGHI

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Dopo la tragedia di Lampedusa, dove sono morti centinaia di immigrati in cerca di una speranza in Italia, Avigliana si mobilita. Insieme ad altri quattro Comuni della zona (Almese, Caprie, Vaie e Rivalta) ed il Conisa (Consorzio Socio Assistenziale della Valle di Susa), ha presentato un progetto per accogliere 15 immigrati che hanno lo status di rifugiati, o che chiedono asilo politico in Italia. Per realizzare questa iniziativa, il Comune guidato da Angelo Patrizio intende investire nel prossimo triennio circa 760mila euro, chiedendo al ministero dell’Interno un contributo globale di 600mila. Il resto della cifra, circa 160mila euro, sarà invece finanziato direttamente dai quattro Comuni coinvolti.
Secondo i dati pubblicati in delibera, ogni anno questo progetto di accoglienza costerà 253.000 euro. Una somma importante, che comprende varie voci.
Una delle spese principali riguarda lo staff professionale che dovrà lavorare per accogliere e supportare i 15 profughi, quando arriveranno in Val Susa (una spesa annua di 105mila euro tra operatori sociali, interpreti e operatori amministrativi). Poi gli oneri per pagare gli affitti degli alloggi in cui i rifugiati dormiranno, e le relative bollette di acqua, luce e gas (45 mila euro annui), le spese generali per l’assistenza (in tutto 56.430 euro all’anno, di cui 27.300 per pagare il cibo, oggetti per l’igiene e i bambini, l’abbigliamento, così come circa 8.900 per i costi di viaggio e trasporto). Altri soldi saranno investiti per l’integrazione dei rifugiati : 28mila euro totali ogni anno, di cui 13mila per pagare le “borse lavoro” e tirocini formativi, e altri 12mila euro per sistemare gli alloggi dove pernotteranno.

I dettagli del progetto

Qui di seguito pubblichiamo i dettagli del progetto di accoglienza, riportati testualmente dalla delibera ufficiale del Comune.

La proposta di accoglienza prevede in primis l’attivo coinvolgimento di 5 diverse ammnistrazioni locali della provincia torinese (Avigliana, Almese, Caprie, Rivalta di Torino e Vaie), le quali hanno manifestato la propria disponibilità ad accogliere richiedenti/titolari di protezione internazionale o umanitaria presso strutture abitative a loro disposizione e/o in fase di individuazione.
Il progetto si rivolge complessivamente a 15 beneficiari che saranno ospitati in 7 diverse unità abitative (tre ad Avigliana e una ciascuna negli altri comuni). Nello specifico il progetto prevede:
• accoglienza materiale, attraverso i quali si garantirà l’erogazione ai singoli ed ai diversi nuclei famigliari di vitto e alloggio, compresa una copertura dei costi relativi ad utenze, pulizie, igiene personale…
• servizi minimi finalizzati all’inserimento sociale, abitativo e lavorativo e alla costruzione di condizioni di autonomia; interventi di sensibilizzazione, formazione e costruzione della rete territoriale necessaria a garantire realizzazione ed efficacia dei progetti, considerata la pluralità, complementarietà e specificità di bisogni e servizi richiesti.
• l’attivazione, anche attraverso la collaborazione attiva di diversi attori locali, dei seguenti servizi: mediazione linguistico-culturale; orientamento e accesso ai servizi del territorio; formazione e riqualificazione professionale; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale; tutela legale; tutela psico-socio-sanitaria; aggiornamento e gestione della Banca Dati.

I servizi che saranno garantiti

La mediazione linguistica

Il servizio di mediazione linguistica (interpretariato) e culturale sarà svolto dall’ente gestore sulla base delle reali esigenze e necessità rilevate. In virtù delle specificità/strategicità delle tematiche trattati, il coinvolgimento di eventuali interpreti sarà garantito soprattutto a chiamata negli incontri scuola – famiglia, in occasione di eventuali colloqui di natura legale e in caso di particolari incombenze di carattere sanitario (visite medico-specialistiche, ricostruzione di anamnesi sanitarie) Il servizio di interpretariato prevedrà anche la traduzione dei principali documenti in uso presso il servizio e degli opuscoli informativi dei servizi presenti sul territorio.
Il progetto intende inoltre fare ampio ricorso alle figure dei mediatori.

Costo annuale: € 21.190

Il vitto

Il vitto sarà erogato mediante:
• la fornitura di pasti attraverso il servizio mensa scolastica (per complessivi 5 pasti settimanali nel periodo scolastico per i beneficiari ospitati nel Comuni di Avigliana). Nell’erogazione dei pasti si terrà conto dell’eventuale necessità di particolari tipi di cibo, curando la loro preparazione in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte.
• la consegna al singolo e/o all’unità famigliare (a cadenza prima settimanale e poi quindicinale) di un contributo monetario da utilizzarsi in supermercati e/o in esercizi alimentari. Nel caso dei beneficiari domiciliati nei Comuni di Avigliana e Almese il valore economico complessivo dei buoni sarà riparametrato tenendo conto dei pasti erogati attraverso il servizio mensa. L’erogazione del contributo sarà vincolata e conseguente ad un’attenta verifica delle spese effettivamente sostenute nel periodo precedente.

Costo annuale: € 21.900

Il vestiario

A ciascun beneficiario verrà fornito un kit di ingresso comprendente una prima dotazione di biancheria per la casa e l’occorrente per l’automedicazione, per il cucito e per l’igiene personale.
Per garantire la disponibilità di vestiario, nonché l’approvvigionamento di biancheria e prodotti per l’igiene personale, con l’obiettivo di stimolare e favorire l’autonomia dei singoli e/o dei nuclei famigliari, a ciascun beneficiario saranno erogati contributi in denaro “vincolati” utilizzabili presso supermercati e/o in esercizi convenzionati con i quali saranno definiti accordi in merito al limite massimo di spesa per singolo capo di abbigliamento. In presenza di difficoltà, gli operatori accompagneranno il beneficiario al luogo dell’approvvigionamento per il periodo necessario al superamento delle stesse. Gli operatori dell’accoglienza e dell’integrazione segnaleranno la presenza sul territorio di centri di raccolta e distribuzione di abiti usati, gestiti da associazioni di volontariato.

Costo annuale: € 5.403

Il pocket money

A ciascun beneficiario verrà corrisposto un pocket money giornaliero del valore pari a 2,50 €, cui si applicherà una riduzione del 20% per i nuclei familiari superiori a due persone.
L’erogazione del contributo avrà cadenza mensile previa verifica a cura dell’operatore di riferimento dell’effettiva partecipazione dei singoli beneficiari ai diversi percorsi loro proposti (corsi di italiano, incontri di orientamento…) nonché del corretto mantenimento degli alloggi presso cui sono ospitati. Qualora dovessero emergere eventuali problematiche, in relazione della gravità rilevata, il pocket money potrà essere percentualmente decurtato e/o sospeso.
L’erogazione del pocket-money sarà altresì sospesa nel momento in cui il singolo beneficiario dovesse percepire altro reddito attraverso, ad esempio, la partecipazione ad eventuali tirocini retribuiti.

Costo annuale: € 12.957

L’inserimento lavorativo

L’accompagnamento all’inserimento lavorativo si servirà dei consulenti per l’orientamento:
• in termini strategici, attraverso la costruzione di una rete di soggetti/servizi/enti a sostegno dei beneficiari, coinvolti non solo a livello operativo/funzionale ma anche e soprattutto a partire da un adesione e sottoscrizione (anche in itinire) del progetto (es. agenzie di lavoro, associazioni di categoria…)
• l’offerta ai beneficiari di opportunità di primo contatto con il mondo del lavoro, anche attraverso l’utilizzo di strumenti quali borse lavoro finalizzati ad agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta di un contesto lavorativo
• la ricerca diretta di opportunità lavorative, coinvolgendo il Centro per l’Impiego territoriale e/o altri servizi pubblici o privati presenti sul territorio
• il rafforzamento di conoscenze e abilità del beneficiario attraverso il percorso orientativo descritto ai capitoli precedenti
Risultati attesi:
• sviluppare una rete di soggetti/servizi/enti a sostegno dei beneficiari, coinvolti non solo a livello operativo/funzionale ma anche e soprattutto a partire da un adesione e sottoscrizione (anche in itinire) del progetto (es. agenzie di lavoro, associazioni di categoria…)
• offrire ai beneficiari di opportunità di primo contatto con il mondo del lavoro, anche attraverso l’utilizzo di strumenti quali borse lavoro
• fornire occasioni di ricerca diretta di opportunità lavorative, coinvolgendo il Centro per l’Impiego territoriale e/o altri servizi pubblici o privati presenti sul territorio

Costo annuale: € 13.720

I servizi sanitari

Nel corso del percorso di accoglienza iniziale ampio spazio sarà dato alla presentazione del Servizio Sanitario Nazionale e delle modalità di un suo corretto utilizzo, anche attraverso la consegna di specifico materiale informativo.
Nella prima settimana di accoglienza, l’operatore, nella prima settimana, accompagnerà quindi il beneficiario presso gli sportelli del Centro Unificato Prenotazioni (CUP) per procedere all’iscrizione al S.S.N., per la scelta del medico di base ed, eventualmente, del pediatra in presenza di minori ed in un secondo momento dal proprio medico di base. L’obiettivo di questo primo incontro, adeguatamente preparato, sarà quello di creare un clima di dialogo e di fiducia, utile a successivi incontri e approfondimenti, anche in assenza dell’operatore.
Sempre in itinere, in relazione ai bisogni espressi dai beneficiari, verranno effettuati a cura dell’operatore e con l’eventuale coinvolgimento di interpreti e/o mediatori accompagnamenti individuali presso le strutture mediche.

Costo annuale: € 5.077

L’inserimento dei minori a scuola

Nel caso di unità famigliari con minori a carico, nel corso del percorso di accoglienza iniziale specifico spazio sarà dato alla presentazione del sistema scolastico di riferimento, anche attraverso la consegna di specifico materiale informativo, per favorire una partecipazione consapevole alle scelte di livello e indirizzo.
I minori di età inferiore a 5 anni potranno accedere agli asili nido o alle scuola dell’infanzia, pubbliche e private, distribuite sul territorio, mentre a partire dai 6 fino ai 18 anni, tutti i minori, saranno soggetti al diritto–dovere all’istruzione e formazione.
Nelle prime settimane di ingresso nel servizio, l’operatore dell’accoglienza e dell’integrazione prenderà contatto con le scuole dell’infanzia, elementari e medie inferiori per illustrare la situazione e le caratteristiche del nucleo famigliare e dei minori e concordare l’inserimento più opportuno.
Verrà inoltre stimolata e favorita la partecipazione alle attività e alle iniziative anche extra-scolastiche proposte dalla scuola, riconoscendone il valore fondamentale per la socializzazione sia dei minori che degli adulti della famiglia.

Costo annuale: € 4.000

Orientamento al lavoro

Nel corso del percorso di accoglienza iniziale, specifico spazio sarà dato ad una prima presentazione delle opportunità presenti sul territorio e/o previste dal progetto, anche attraverso la consegna di specifico materiale informativo già disponibile e/o preparato ad hoc.
A seguire, con l’eventuale supporto dell’operatore, il singolo beneficiario parteciperà ad un percorso orientativo, finalizzato alla definizione di un proprio progetto professionale.
A seguito del percorso orientativo svolto, anche previo accordo/confronto con il Centro per l’Impiego di riferimento, i singoli beneficiari potranno partecipare a:
• eventuali tirocini e/o borse lavoro (anche previste dal progetto) con l’obiettivo da un lato di accrescere/sviluppare le proprie competenze relazionali e tecnico-professionali, ma anche favorire il percorso di autonomia (anche economica) ed integrazione che costituisce l’asse portante dell’intervento
• percorsi formativi (attraverso ad esempio l’eventuale iscrizione a corsi a catalogo organizzati da agenzie formative) con l’obiettivo di accrescere il bagaglio di competenze e la potenziale spendibilità del proprio CV attraverso l’acquisizione di titoli e/o attestazioni riconosciuti
• specifici interventi e percorsi formativi organizzati per il gruppo di beneficiari finalizzati, in particolare, ad accrescere/sviluppare la rete di conoscenze nell’ambito del mercato del lavoro e acquisire le informazioni relative alla normativa.

Costo annuale: € 6.037

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