AVIGLIANA, UNA PASSEGGIATA IN MEMORIA DI PRIMO LEVI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di IVO BLANDINO

AVIGLIANA – Chi non ha mai sentito parlare del grande chimico, saggista e giornalista Primo Levi, colui al quale – a causa delle leggi razziali contro gli ebrei del 1938 – fu negata ogni dignità umana e durante la dittatura nazifascista, fu arrestato e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz? Levi fu uno dei sopravvissuti e poté fare ritorno nella sua Torino.
Nel 1946, trovò occupazione lavorativa (come chimico), presso il dinaminificio Nobel di Avigliana, la sua permanenza nella fabbrica durerà un anno.

Fu proprio ad Avigliana che Primo Levi, alla sera tardi, nella foresteria scrisse il best-seller “Se questo è un Uomo”.

Per ricordare i trent’anni della scomparsa dello scrittore, l’associazione culturale Circolar Mente, la Casa dei Libri, la biblioteca civica Primo Levi di Avigliana e il Comune di Avigliana, domenica pomeriggio hanno organizzato una passeggiata culturale nei luoghi dove Primo Levi soggiornò.

Un bel numero di aviglianesi, accompagnati dal primo cittadino Andrea Archinà, hanno percorso questo tragitto e durante la camminata sono state scoperte alcune targhe ricordo, con brevi interventi da parte di coloro (oggi anziani ma con una forte lucidità di mente), che hanno vissuto in quegli anni e hanno conosciuto Levi.

Tra questi interventi, due particolarmente degni di attenzione: quello di Giancarlo Vinassa e Franchino Uberto.

Chi ha lavorato con passione per questa iniziativa è stata Antonietta Fonnesu dell’associazione Circolar Mente che ci ha creduto fortemente.
Soddisfazione da parte del sindaco e di tutti gli organizzatori per la risposta dei cittadini.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.