A COAZZE E GIAVENO LA MOSTRA “DONNE E MAFIA”

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Riceviamo dal PRESIDIO LIBERA VAL SANGONE

GIAVENO / COAZZE – “Donne e mafia” è una mostra documentaria, curata da Laura Noce e Rita Margaira, dedicata alle donne che hanno scelto l’impegno contro le mafie, scelta che spesso le ha condotte ad affrontare percorsi dolorosi e per alcune di esse ha avuto come conseguenza anche la morte.

 

La mostra propone quattro percorsi:

– DAL DOLORE ALL’IMPEGNO: testimonianze di mogli, madri, figlie, sorelle di familiari che combattevano la mafia.

– DAL SILENZIO ALLA PAROLA: scrittrici, fotografe, amministratrici, poliziotte, imprenditrici che hanno scelto la via del coraggio.

– DA COMPLICI A PROTAGONISTE: donne protagoniste di un percorso di cambiamento che le ha portate al coraggio della denuncia.

– DALLA RASSEGNAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE: l’esperienza delle associazioni antimafia.

 

La mostra affronta il tema del forte legame esistente tra il mondo femminile e la mafia: le donne mettono in campo le loro capacità analitiche ed organizzative, la loro capacità di osservare e mettere in relazione, diventando così elementi fondamentali per le associazioni mafiose e, al contrario, presenze scomode se si schierano sul versante opposto.

Le donne che hanno scelto di denunciare, di testimoniare e di collaborare, ci indicano una strada da seguire che richiede coraggio e determinazione e che rifiuta un ruolo subalterno e complice.

Di Rita Atria dissero: “Fimmina lingua longa e amica degli sbirri” e così al suo funerale non andò nessuno del suo paese.

Ma Rita, come molte altre donne, non ha chiuso la bocca e non si è assoggettata all’imperativo di non “tradire” l’onore della famiglia e ha pagato con la vita la sua determinazione.

Tanti percorsi di crescita che sono stimolo per tutti a rifiutare la cultura del disimpegno morale e dell’indifferenza e che ci conferma che ognuno, nel suo piccolo, può e deve fare la sua parte.

 

Si ricorda che la mostra sarà visitabile dal 17 al 21 marzo presso l’aula magna dell’Istituto Pacchiotti con inaugurazione alle 17.30 di sabato 17 marzo. Dal 24 al 27 la mostra si trasferirà all’Ecomuseo di Coazze con inaugurazione sabato 24 alle ore 18.

Per maggiori informazioni si può contattare il numero telefonico 329-0633891 oppure visitare la pagina Facebook Libera Valsangone.

 

 

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