A SUSA TORNA L’EVENTO “VALSUSA, EMOZIONI DA BERE”

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SUSA – Il Consorzio di Tutela e valorizzazione dei Vini DOC Valsusa nel weekend del 1 e 2 luglio organizza la seconda edizione di “Valsusa Emozioni da bere”. A ospitare la manifestazione sarà la Città di Susa, presso i Chiostri e il Parco dell’ex convento medievale di San Francesco straordinaria grazie alla disponibilità offerta dall’attuale proprietario ovvero il Convento Boutique Hotel. Dopo il buon successo della celebrazione del 25ennale della DOC – lo scorso ottobre – oltre al momento tecnico culturale e colturale – che ha visto riuniti tutti i produttori della Valle, non solo quelli aderenti al consorzio, compresi quindi quelli attivi fuori dalla zona geografica della DOC, ovvero la Collina Morenica sino a Rivoli, la formula 2023, che prevede sempre la presenza dei viticultori Valsusini si apre al confronto ospitando alcuni produttori della viticoltura eroica siciliana, del Consorzio Etna DOC e gli atri 3 Consorzi DOC della Provincia di Torino: Erbaluce e Crema, Fresa e Collina Torinese e Pinerolese. Con degustazioni guidate, di vini e prodotti locali, musica, la mostra fotografica e proiezioni video sula viticoltura della Valle di Susa e un momento importante di storia, con Alessandro Perissinotto, autore del best seller “La canzone di Colombano” e il notaio Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori che faranno tornare il pubblico nel XVI secolo quando il minatore Colombano Romean scavò tutto solo il “Gran Pertùs di Thullie” sopra i Denti di Chiomonte per portare l’acqua alle vigne ed ai campi di Cels e Chiomonte. “Lo spirito di questa iniziativa è stato apprezzato in particolare dalla Città di Susa da Camera di Commercio, Regione e Città Metropolitana e dalle nostre Unioni Montane – afferma Giancarlo Martina presidente del Consorzio DOC Valsusa – che hanno condiviso l’importanza del vino in Valle di Susa quale “prodotto vetrina” storicamente legato al territorio. La viticoltura eroica quale elemento importante per fare turismo, elemento di riqualificazione paesaggistica, di bellezza, che va raccontato e fatto conoscere direttamente, valorizzando così le produzioni che sono riconosciute ormai di grande qualità, ma ancora di limitate quantità. Da qui la scelta condivisa con l’amministrazione segusina di realizzare la seconda edizione nel periodo più “turistico” e di massima frequentazione della Città di Adelaide, sfruttando anche il traino mediatico di un evento / spettacolo già programmato. Per il 2023 l’occasione è data dal concerto di Carmen Consoli: la cantante siciliana aprirà infatti sabato 1° luglio in Arena Romana la sua tournée estiva e l’8° edizione del Festival Borgate. Con l’obiettivo che il vino diventi nel tempo un appuntamento fisso in Valle, abbiamo quindi deciso di ospitare un gruppo di piccoli vignaioli indipendenti, eroici e DOC, della montagna più importante della Sicilia: l’Etna, le terre proprio di Carmen Consoli, insieme agli altri Consorzi DOC torinesi rappresentate dall’Enoteca Regionale de Vini della Provincia di Torino”. Un’occasione per degustare ed acquistare non solo gli autoctoni Avanà, Becuet e Baratuciat, ma essere accompagnati un percorso sensoriale da Alessandro Felis, esperto e comunicatore del vino, da un sommelier in un suggestivo confronto da un capo all’altro della penisola. “La Città di Susa si propone sempre di più come scenario di eventi e spettacoli importanti, per questo abbiamo sposato subito l’idea del Consorzio. Lo spirito di questa iniziativa – conferma Giorgio Montabone, Vicesindaco di Susa e Assessore al Turismo della Unione Montana Valle Susa – va esattamente nella direzione che il sistema locale delle nostre amministrazioni, un territorio seppur diviso in tre unioni montane, si è posto e per cui si è impegnato. La viticultura è un importante elemento di riqualificazione paesaggistica, di bellezza, e offre al sistema dell’accoglienza e ristorazione un elemento qualificante e di ottimo livello. Che va raccontato e fatto conoscere direttamente. Questo appuntamento dal 2024 potrà ripetersi con la stessa formula ospitando di colta in volta, in concomitanza con un concerto o un altro spettacolo in una sorta di gemellaggio viticultori e produttori di altre Regioni. Si comincia alla grande con Carmen Consoli con la possibilità di visitare i Chiostri di San Francesco, un vero gioiello nascosto di Susa è un’occasione da non perdere”.
IL PROGRAMMA
Sabato 1 luglio. Dal Rocciamelone all’Etna: il volto antico della viticoltura di montagna
✓ Incontro fra i produttori del Consorzio Valsusa DOC e un gruppo di piccoli produttori indipendenti a DOC della viticoltura eroica di montagna dell’Etna (CT) in occasione del Concerto in Arena Romana dell’artista catanese Carmen Consoli.
Ciclo di degustazioni guidate a confronto dei vini e dei vitigni autoctoni delle rispettive montagne, condotte da Alessandro Felis, esperto della comunicazione del vino e divulgatore della cultura enogastronomica, con l’assistenza di un sommelier.
✓ Reading di testi a tema.
✓ ore 18 a seguire, sino alle 20,30
Degustazioni dei vini DOC delle due realtà con aperiwine di montagna, con prodotti del territorio: formaggi, salumi, carne, prodotti da forno ecc.
Costo token per il pubblico: 15 € piatto assaggi con 2 calici di vino a scelta – calice di vino extra 2,50 €.
Domenica 2 luglio. La Valle di Susa divisa fra Savoia e Delfinato. Una terra antica e di vino
✓ ore 15 a seguire apertura al pubblico
Incontro con i produttori della Valle di Susa, dei Consorzi DOC della Provincia di Torino e gli ospiti siciliani dell’Etna (degustazioni con ticket).
✓ ore 16-18
Colombano Romean: storie d’acqua e di vino. INCONTRO – CONFERENZA con:
Alessandro Perissinotto, autore de la “Canzone di Colombano” (Sellerio, 2000), Professore
Ordinario presso Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Torino Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei Lettori e del Consiglio Nazionale del Notariato. Il vino come testimone del tempo, la storia del “Pertùs” di Thullie ad opera di Colomban Romean, su incarico degli abitanti di Cels (Exilles) e Chiomonte scavato a mano nel calcare fra il 1526-1533. Un’opera idraulica di circa 450 metri che ancora oggi serve quel versante, ai confini fra Delfinato e Savoia, dove la viticoltura valsusina ha avuto la sua grande storia e la sua recente rinascita.
✓ ore 18.30 a seguire, sino alle 20,30
Spettacolo musicale “Canzuni” con il Massimo Ferrante Quartet, excursus nella tradizione della musica d’autore meridionale passando per i grandi cantautori della musica italiana.
✓ ore 18 a seguire, sino alle 20,30
Degustazioni dei vini DOC delle due realtà con aperiwine di montagna, con prodotti del territorio: formaggi, salumi, carne, prodotti da forno ecc.
Costo token per il pubblico: 15 € piatto assaggi con 2 calici di vino a scelta – calice di vino extra 2,50 €. Costo token per il pubblico: 15 € con 2 calici di vino a scelta – calice di vino extra 2,50 €. L’evento è sostenuto da Camera di Commercio di Torino, Enoteca Regionale di Vini della Provincia di Torino, Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Susa e Iren e in collaborazione con associazioni e Consorzi e altri soggetti del vino.

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