ALMESE, GRANDE FESTA PER L’INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA DI MILANERE / FOTO

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di ELENA IDONE

ALMESE – È stata molto partecipata e sentita la cerimonia d’inaugurazione della nuova scuola di Milanere, intitolata ai grandi magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che ha subìto importanti opere di ristrutturazione e di messa in sicurezza, secondo le leggi antisismiche effettuate dalla ditta di costruzioni Di Lotta, diretta dall’ingegner Turrini, ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti e complimenti da parte della giunta di Almese.

Il nastro tricolore è stato tagliato alle 16 dalla sindaca di Almese Ombretta Bertolo assieme alla dirigente scolastica Anna Salvatore. I bambini hanno emozionato tutti con le loro voci intonanti canti di Natale, diretti con gioia da una sorridente maestra in maniera magistrale, commuovendo gli astanti tutti. Dopo questi bellissimi canti, i bambini a turno hanno declamato frasi sul tema della mafia, pronunciate in passato da Falcone e Borsellino.

Prima di far procedere alla benedizione dell’edificio, il sindaco Ombretta Bertolo, evidentemente commossa, ha voluto partecipare a tutti la storia della maestra Bunino, quando la scuola di Milanere ancora si trovava in via Musinè, constava di una sola aula nella quale c’erano le classi elementari 1°, 2° e 3° insieme: i tempi erano ben diversi, i contadini avevano prole numerosa, necessitavano di braccia per coltivare i campi ma al contempo era opportuno che questi bambini venissero allontanati dalla terra, pertanto molti di loro all’epoca ripetevano la 3° elementare. A quei tempi non vi era riscaldamento se non a legna, pertanto al mattino, uno per uno, si andava a prendere un ciocco di legna a casa della maestra per alimentare la stufa. Delle volte la stufa non veniva minimamente accesa in quanto il fumo asfissiava i piccoli. Questi frequentavano la scuola dalle 8 alle 12 di prassi, spesso però taluni tornavano nel pomeriggio proprio per non trascorrere il loro tempo nelle campagne. Ricorda ancora la maestra in alcuni suoi scritti, che i bimbi sedevano in 4 per banco e che i banchi erano traballanti; questo finchè un certo Anselmo Montabone non regalò un appezzamento di terra sulla quale venne costruita l’attuale scuola di Milanere, eretta grazie al lavoro di tutti gli abitanti della zona. La maestra Bunino insegnò 46 anni in questa scuola, lasciando a grandi e piccini il ricordo più bello.

Assente l‘assessore all’Istruzione della Regione Piemonte Pentenero, i cui saluti sono arrivati tramite la dirigente scolastica. Quest’ultima ha ricordato agli astanti che sulla scuola, intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, verrà apposta una targa in luogo visibile e sicuro.
Si è proceduto pertanto alla benedizione dell’edificio, anticipata dalle parole affabili, paterne e gioiose pronunciate dal Parroco Don Alfonso, che ha esortato i bambini a fare sempre del loro meglio in nome di Falcone e Borsellino; Don Alfonso ha poi benedetto i bambini, gli astanti tutti e l’edificio stesso, intonando successivamente un Padre Nostro collettivo.
La scuola che adesso sorge è nuova e sicura, è stata dipinta con colori forti e sgargianti; ad alcuni forse non piacerà, qualcuno è del parere che quelle cromie stridano un po’ con il contesto storico in cui sorge. L’importante comunque è che questo sia un luogo nuovamente sicuro dove tutte le famiglie lasceranno i propri figli prima di andare a lavorare, tranquilli di sapere che non succederà loro nulla di preoccupante.

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