ALTA VALSUSA, I BIMBI PER IL 25 APRILE E LA GIORNATA DELLA TERRA

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dalla DIREZIONE DIDATTICA “P.P. LAMBERT”

OULX – L’emergenza Covid-19 ha modificato la programmazione di moltissime attività della Direzione Didattica “Lambert”, ma non è riuscita a cancellarle, grazie all’impegno, alla fantasia, alla buona volontà del corpo docenti e dei genitori e con il supporto delle nuove tecnologie. Qualche esempio?

Già il 6 marzo, proprio all’inizio dell’epidemia, per le scuole dell’alta Valle non è stato possibile aderire all’iniziativa ambientale “Mi illumino di meno”, ma ai bambini di tutti gli undici plessi della Direzione è stata inviata una riduzione del libro “L’uomo che piantava alberi” di Jean Giono, invitando i giovani studenti a seguire l’esempio di Elzéard Bouffier e a provare a seminare almeno qualche fagiolo in un vaso, riflettendo sull’importanza di preservare il pianeta.

E così, mentre le piantine di fagiolo crescevano (come alla Primaria di Cesana Torinese), si è cominciato a programmare, seppure a distanza, le attività dedicate alla Giornata della Terra. Sono nate così, per esempio, a Sestriere lezioni il lingua inglese, con collegamento interdisciplinare a musica e video costruiti dalle maestre e dai ragazzi, in previsione del 22 aprile.

A Oulx sono cresciuti lavori in cui i bimbi hanno raccontato cosa fanno abitualmente
per “salvare” la Terra e cosa intendono fare per impegnarsi a migliorare, mentre molti altri
bambini si preparavano, ballando sulla musica rap “Riciclo, non mi rifiuto” e al flash mob
virtuale dedicato alla Terra:#Abbracciamola. Noi torneremo ad abbracciarci presto. Lei ha bisogno di noi. Anche ora, integrando il tutto con disegni e fotografie.

A Sauze d’Oulx, sull’onda della stessa musica, le classi hanno affrontato il tema del rispetto dell’ambiente aiutate da un amico immaginario chiamato Riciman, l’eroe del riciclo, e hanno discusso, seppur “a distanza”, con audio e video, sul tema dell’acqua come bene prezioso e sul perché è importante non inquinarla.

Di fiori e di bellezza si è continuato, in tutte le classi virtuali disseminate tra Claviere e Salbertrand a riflettere e a disegnare (seppur a distanza) anche il 23 aprile, con la giornata
dedicata Sant Jordi, alla Festa del libro e delle Rose, accompagnati da un cavaliere coraggioso
di nome Giorgio, capace di sconfiggere un drago mostruoso e di liberare una bellissima
principessa innamorata dei libri e della lettura. Ne sono nati disegni magici, scambiati tra
bambini e maestre, e addirittura un libro virtuale, creato dalla terza di Bardonecchia.

Altrettanto tecnologica e virtuale, eppure piena di emozione la celebrazione del 25 aprile, con i bambini della quinta di Oulx che, con l’aiuto della Dirigente e del maestro Leonardo, hanno inviato ai loro amici e compagni di Caprie un video con la loro personale interpretazione di “Oltre il Ponte” di Italo Calvino e i bambini dell’Infanzia di Cesana Torinese, impegnati in rielaborazioni artigianali, con pasta, mollette da bucato e colori, del tricolore italiano.

Giornate che hanno saputo dimostrare come la virtuale “DaD” non sia una sigla priva di vita,
ma una Didattica concreta che, seppur “a distanza”, sa mantenere vivi i rapporti umani,
custodire la memoria e coltivare la bellezza, grazie al cuore di tanti allievi, di tanti insegnanti e
di tante famiglie disposte a collaborare, nonostante le fatiche e le difficoltà di questo periodo
segnato dall’emergenza.

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