ALZHEIMER: A COAZZE UN INCONTRO PER AIUTARE E INFORMARE LA FAMIGLIE

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COAZZE – Martedì 21 settembre, alle ore 18.30 al Palafeste di Coazze si terrà l’incontro informativo ad ingresso gratuito “GLI INGANNI DELLA MENTE – Invecchiamento della mente o decadimento cognitivo? Oltre la diagnosi c’è la vita”. Un progetto “a misura d’Alzheimer” promosso dalla cooperativa Passo dopo Passo Onlus e l’associazione “In un altro modo”. Per partecipare è necessario il green pass o l’esito di un tampone negativo in corso di validità. La prenotazione non è obbligatoria, ma caldamente consigliata. Per info e prenotazioni: www.valsusasociale.it – tel. 3917561866.

“Il progetto Oltre la diagnosi c’è la vita nasce dall’esigenza da noi percepita, dopo anni di lavoro sul territorio con gli anziani e le loro famiglie, di ampliare e diversificare l’offerta di servizi destinati a persone affette da Alzheimer e demenze e ai loro caregiver -spiegano dalla cooperativa valsusina Passo dopo Passo e dall’associazione “In un altro modo” – Per far questo, riteniamo che sia necessario sensibilizzare i professionisti, gli enti e la comunità stessa su questo tema, che ha portato molti enti sia pubblici che privati a interrogarsi sulle possibili risposte ai bisogni delle famiglie, senza tuttavia riuscire ancora ad arrivare a un’offerta completa di servizi alla persona in territori quali la Val di Susa, la Val Sangone e zone limitrofe”.

“Piccole dimenticanze, comportamenti insoliti, un temporaneo disorientamento, sono piccoli segnali che la nostra mente è stanca, stressata o semplicemente… sta invecchiando! – aggiungono gli organizzatori – Molti di questi sintomi rientrano nel normale decorso dell’avanzare degli anni, ma quando devo invece preoccuparmi? Dall’invecchiamento della mente al decadimento cognitivo: quali sono le differenze e i campanelli d’allarme da non sottovalutare?” Lo scopo della serata è fornire informazioni proprio su questi aspetti”.

Interverranno durante la serata vari esperti: Stefania Caneparo (neuropsicologa), Gabriella Braggion (assistente sociale) e Davide Danza (Alzheimer coach).

LOCANDINA COAZZE A3

 

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2 COMMENTI

  1. L’articolo parla dell’Alzheimer, di cui soffro, me lo ha detto il medico ieri…. No, forse l’altro ieri… No, il mese scorso….
    Mah…. Che stavo dicendo?!?! Ah sì, i grattacieli di New York sono alti un botto, neh?!

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