CHIOMONTE, IL SINDACO GARBATI REPLICA A BONO: “CONSEGNIAMO TUTTI I DOCUMENTI, L’ESPOSTO SULLA FESTA DELLA FRITTELLA ERA UN ATTO DOVUTO”

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Da sinistra Roberto Garbati e Lucrezia Bono

Lettera di ROBERTO GARBATI (Sindaco di Chiomonte)

CHIOMONTE – Condividiamo l’opinione espressa su questo giornale dalla Consigliera Lucrezia Bono, sul fatto che certi dibattiti andrebbero sviluppati nelle sedi opportune, ma dal momento che replica in modo impreciso è necessario dare tutte le informazioni ai lettori. In particolare, dobbiamo intervenire su alcuni evidenti errori di interpretazione. Ci tocca tornare sull’affaire “festa della frittella”, di cui non abbiamo mai voluto svalutare l’importanza in sé. Volevamo però sottolineare che l’evento, definito “vanto come Consigliera di minoranza”, è stato in realtà organizzato dalla Pro Loco, a-politica per statuto, che si è avvalsa di molti volontari anche di altre associazioni a cui va ovviamente tutta la stima e la riconoscenza dell’amministrazione comunale. La Consigliera menziona anche un esposto, ma, quando si profilano possibilità di reato, è doveroso per un pubblico ufficiale procedere a querele ed esposti nei confronti di chicchessia, con coraggio e schiena dritta, anche se può essere impopolare. Appare peraltro evidente (e la stessa Consigliera Bono involontariamente conferma) che mai abbiamo potuto discutere una proposta da Lei presentata sugli argomenti che stanno a cuore a Lei, a noi ed al paese. Si è sempre lasciato spazio agli interventi in consiglio comunale della minoranza quando pertinenti l’Ordine del giorno. La consigliera Bono, tuttavia, forse in vista delle prossime elezioni, spazia, in modo irrispettoso e caotico su argomenti di ogni genere. È falso, inoltre, che la presente amministrazione comunale non consegni i documenti richiesti: la consegna è sempre avvenuta, è solo necessario richiederla specificamente per iscritto. La stessa consigliera, d’altra parte, riconosce che questa AC è stata capace di realizzare investimenti poderosi, nonostante le pesanti procedure burocratiche.
Prendiamo atto con delusione della sua convinzione che non sia attinente al turismo quanto segue (quasi tutto già fatto)
Il rinnovo totale e l’ampliamento dell’impianto di illuminazione pubblica e telecamere, la posa della rete gas e della fibra ottica, la riapertura di sentieri prima inaccessibili, la costituzione di riserve d’acqua nel concentrico e nelle frazioni, la messa in sicurezza e l’eliminazione delle buche dalle strade e la riqualificazione della Chiomonte /Frais e Chiomonte Ramats (nonché prossimamente della Frais Arguel), lo sviluppo delle vigne anche a cornice della via Francigena, il recupero dei graffiti, la realizzazione del museo del latte e del museo dell’idroelettrico, la valorizzazione del sito archeologico, l’inserimento di Santa Caterina nel circuito Chiese Aperte, la realizzazione di nuovi parcheggi, la riqualificazione del centro storico partendo dal palazzo comunale, i risparmi fatti per alimentare la spesa corrente (quali il taglio dell’erba e la pulizia delle strade e la mensa per i bimbi, ecc..) e gli investimenti. Il turismo per noi non è solo sagre, che pure sono importanti, ma è anche riqualificazione urbana e servizi, che garantiscono adeguata accoglienza. A proposito di servizi, la Consigliera chiede la costituzione di un nuovo ufficio per l’assistenza post cessione rete. Evidentemente non ha letto le comunicazioni precedenti e neppure ha preso atto della realtà: la sig.ra Rosanna Notari è sempre nel suo ufficio a disposizione degli ex utenti “AEM Chiomonte”.
E veniamo quindi alla polemica sui PFAS (elementi nocivi presenti nell’acqua potabile): sarebbe stato assurdo avviare in autonomia costose e complesse analisi quando il 9 aprile si è svolto uno specifico convegno con: Istituto Superiore della sanità, ASL, ARPA, SMAT, Istituzioni locali. A seguito dell’incontro, si assumeranno i più consapevoli (e non emotivi) orientamenti e decisioni.
Per quanto riguarda le “compensazioni”, si credeva fossero chiare le “comunicazioni del Sindaco” sulla cronologia e gli importi, ma per la Consigliera non è stato così. Due esempi: i 14 milioni di euro, già  in corso di utilizzo, sono stati resi disponibili a marzo 2022 (durante l’attuale mandato), la proposta circa gli ultimi 8,8 milioni di euro (non cinque), già inoltrata a livello centrale, è stata condivisa dalla Regione e dall’Osservatorio solo nel marzo 2024. Mai abbiamo avuto un aiuto, un suggerimento o almeno una manifestazione di interesse per giungere a risultati vitali per il nostro Comune.
Concordiamo infine sul richiamo all’importanza del volontariato e dell’attività sociale che la Consigliera svolge in Valsusa. Ricordiamo che membri della maggioranza, in modo silenzioso, ma costante negli anni, si sono fatti carico, tra l’altro, del periodico accompagnamento degli anziani a Susa, dell’accoglienza e dell’assistenza delle profughe ucraine.
L’efficienza della burocrazia paga oggi due pesanti assenze negli uffici comunali, dovute però a maternità che ci permettono di accogliere due bimbi in più a Chiomonte. Si sa poi che la complessità gestionale, conseguenza fra l’altro della realizzazione di grandi iniziative, rese possibili da importanti disponibilità finanziarie, non rende il lavoro negli uffici comunali molto attrattivo. Al contrario, rilevanti finanziamenti possono, talvolta, stimolare l’interesse da parte di potenziali amministratori.
È vero, infine, che ci sono stati tre allontanamenti dalla maggioranza a pochi mesi dalla fine del mandato. Ed è stato motivo di amarezza. A parte la comprensibile scelta di Miriana, per gli altri due si immaginano (e in un caso si conoscono) le loro ragioni. E la tempistica è, a dir poco, inelegante.

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2 COMMENTI

  1. Sindaco e minoranza di un piccolo comune che si accapigliano per la “festa della frittella”. Situazione talmente surreale che meriterebbe grandi risate, se non che è un fatto tragicamente reale. Se questo è lo spessore degli amministratori dei nostri comunelli, forse è giunta l’ora di eliminare questi enti…

    • Il capitolo della “frittella” è surreale, il turismo ” mordi e fuggi ” ed il centro termale nel vescovado proposto in campagna elettorale è ancora peggio!!!

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