CHIOMONTE, LA MINORANZA CHIEDE UN NUOVO CAMION PER I VIGILI DEL FUOCO

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dal GRUPPO “UNA SQUADRA PER CAMBIARE”

CHIOMONTE – Al prossimo Consiglio Comunale il gruppo di minoranza “Una Squadra per cambiare” presenterà una mozione per far rimettere a bilancio i soldi per l’acquisto del nuovo camion a servizio dei Vigili del Fuoco volontari di Chiomonte dal momento che l’attuale mezzo in dotazione, ormai obsoleto, non potrà più passare la revisione di aprile.

La decisione di stornare i 90mila euro stanziati dalla giunta Ollivier (di cui faceva parte anche l’attuale vicesindaco Alessandro Battagliotti) per coprire i costi della sostituzione dell’attuale camion è una scelta inopportuna – aveva dichiarato la capogruppo Cristina Uran nel Consiglio Comunale del 24 luglio in cui si è votata la ratifica della delibera di giunta n. 60 che andava a stornare i fondi – I volontari da anni garantiscono un servizio fondamentale per Chiomonte e i paesi limitrofi, con 37 interventi solo nel 2017. Trovo inaccettabile che, a fronte dei 90mila euro tolti ai Vigili del Fuoco, si siano stanziati 139mila euro per elettrificare la borgata di Pra Richard, con nessun residente, sette richieste di allacciamento (se si considera anche Chatellard e di cui 3 della stessa persona) e per il quale intervento si sarebbe potuto seguire il normale iter burocratico senza carattere d’urgenza”.

Il sindaco Roberto Garbati in consiglio aveva motivato la scelta citando le richieste di allacciamento inoltrate al comune a partire dal 2009 da parte di Carlo Vigliano (attualmente capogruppo di maggioranza), asserendo che l’urgenza era motivata dall’approssimarsi della cattiva stagione che non avrebbe consentito di effettuare i lavori che si sarebbero dunque ulteriormente procrastinati. Il sindaco aveva poi motivato la decisione asserendo che i Vigili del Fuoco chiomontini non erano assegnatari del contributo di 20mila euro della Regione e quindi i 90mila euro stanziati non sarebbero stati utilizzati perché, mancando i soldi regionali, non vi sarebbe stata la copertura dell’intera cifra necessaria ad acquistare e allestire il camion.

Aveva infine promesso, citando anche la rassicurazione fatta ai Vigili del fuoco da lui incontrati in più occasioni, che non appena i fondi sarebbero stati nuovamente disponibili e non appena la stazione di Chiomonte fosse stata assegnataria del contributo della Regione, la giunta avrebbe nuovamente stanziato i 90mila euro. È di questi giorni la notizia che i Vigili del fuoco hanno trovato un mezzo di occasione, meno caro di quello considerato in precedenza, ma il sindaco, interpellato dai Vigili del Fuoco volontari, ha nuovamente negato il contributo. Il mezzo in questione sarebbe costato, tra acquisto e allestimento,circa 120mila euro, meno dei 139mila spesi per elettrificare Pra Richard. L’amministrazione avrebbe dunque potuto, volendolo, finanziare interamente l’acquisto del camion, senza addurre come scusa la mancata assegnazione del contributo regionale di 20mila euro.

La scelta dell’amministrazione Garbati è inaccettabile, per questo intendiamo presentare una mozione – annunciano i consiglieri Cristina Uran e Giorgio Guglielmo – Non si possono spendere 139mila euro per elettrificare borgate senza residenti e lasciare a piedi i Vigili del Fuoco che forniscono un servizio a tutti, senza considerare se chi ha bisogno di aiuto abbia votato una lista piuttosto che un’altra. Questo è stato uno dei primi atti deliberativi della Giunta Garbati, dimostrazione della ferma volontà di mettere subito le cose in chiaro su chi ha vinto le elezioni e chi comanda, un atto poco illuminato perché priva tutti i chiomontini di un servizio fondamentale e lodevole, e un atto poco elegante perché certo non crea i presupposti per una collaborazione fra le diverse forze politiche, considerando anche il fatto che sono stati stornati fondi per altri interventi necessari e già finanziati dalla giunta Ollivier. Per questo – aggiungono i consiglieri – abbiamo deciso di non aderire alla proposta di Garbati di fare parte delle due commissioni consiliari sul Frais e sull’azienda elettrica (commissioni che, peraltro, vista la nostra mancata partecipazione non sono state istituite nonostante la rappresentante dell’altro gruppo di minoranza vi avrebbe aderito). Poiché è chiara la linea di amministrazione che si intende tenere, non possiamo che rimanere fermi nella nostra attività di controllo e vigilanza propria di una minoranza consiliare, utilizzando ogni strumento a nostra disposizione per cercare di evitare che una bella e rara realtà come quella dei Vigili del fuoco vada a morire, vuoi per mancanza di mezzi, vuoi per scoramento dovuto a una carenza di sostegno – non solo economico – da parte del Comune”.

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1 COMMENTO

  1. Cristina consolati e preparati al peggio.
    Il prossimo anno potrebbero allacciare questa moltitudine di proprietari anche al metano.
    Le vie del potere, piccolo o grande che sia, sono infinite ed è una fortuna che non Ti abbiano rinfacciato che a Chiomonte, nei dintorni della strapazzata necropoli che ben conosci, da almeno otto anni staziona un potente cannone ad acqua, rigorosamente usato a sproposito.

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