HALLOWEEN ALLA PISTA DI BOB ABBANDONATA: DOPO 11 ANNI TORNANO I POLITICI CON IL VICEPREMIER TAJANI

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CESANA – Non è uno scherzo di Halloween. Dopo 11 anni di abbandono, la pista di bob di Cesana, fino a ieri dimenticata dal mondo intero, si è ripopolata di politici. Martedì 31 ottobre il vicepremier Tajani ha visitato la pista di bob abbandonata di Cesana. Insieme a lui, una sfilata di politici di Regione, Città Metropolitana, sindaci e amministratori della Valsusa. “Giusto riutilizzare questo sito. Giusto spendere in Italia i soldi stanziati dal governo” ha detto il vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri Antonio Tajani. Che ha tenuto più che aperta l’ipotesi che sia proprio la pista valsusina ad ospitare le gare di bob per i Giochi 2026 di Milano e Cortina. Tajani è stato accompagnato dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo, insieme ai vari amministratori locali. Gli sono state mostrate la pista, il pistino di spinta e i fabbricati del complesso olimpico di Torino 2006 abbandonato da oltre 11 anni, mai più utilizzato perché considerato uno spreco e con un passivo annuo di 800mila euro. Nonostante questo, il ministro Tajani ha espresso un netto “no” all’ipotesi di investire soldi (e portare pubblico) dei contribuenti italiani in impianti in Svizzera o in Austria. È meglio sprecarli in Italia, come già si è fatto dal 2006 in poi, per uno sport che non interessa a nessuno. Tanto pagano i cittadini.

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24 COMMENTI

  1. Treccani: starsene con le mani in tasca [stare in ozio, senza fare nulla] ≈ battere la fiacca, ciondolare, (fam.)
    Il messaggio della foto è inquietante.

  2. Mi spiace ma questa è troppo persino per شهرزاد, Shahrazād che, quando è stato il caso, di sferzante vetriolo non si è mai risparmiat* nello spargerne.
    Il commento è quindi”: “Non ho parole!”

  3. Che vergogna che anche solo si continui a parlarne, e vedo nelle foto che erano presenti anche i vari politici ed ex della Valsusa, dovrebbero essere loro i primi ad opporsi. BASTA!!!

  4. trentratremilioniequattrocentomila euro in quello sfasciume?
    Ma diamoli all’ospedale di Briançon perché continui a far nascere tra le montagne i nostri figli e nipoti, e che ne nascano tanti perché saranno loro a dover pagare i nostri sciagurati debiti.

  5. Quello con la giacca rossa si sforza per indicare L’asino che vola.
    Quello al suo fianco (n.d.r. Tajani Antonio) impassibile lo ignora, più impassibile di una mummia del Museo Egizio.
    Quelle cha mancano sono le donne.
    Alla faccia delle quote rosa nelle nostre amministrazioni locali o, più saggiamente, volutamente assenti da una passerella così pietosa?

  6. Due veri globetrotters il Cirio (FI) e Lo Russo(PD) sempre insieme con i loro faccioni sorridenti , ma chi è il gatto e chi la volpe ?

  7. “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre” (ABRAHAM LINCOLN).
    Propongo che le testate giornalistiche locali lancino una petizione tra i loro lettori contro la replica di questa follia e di questo nuovo sperpero di denaro pubblico.

  8. Ribadisco il concetto che dopo 17 anni NULLA SI E’ FATTO per conservare e/o preservare le strutture lasciate in eredità da Torino 2006. E’ vergognoso mostrare tali opere, nel loro totale stato di degrado per poi chiedere ulteriori fondi per ripristinarle per rimetterle in funzione. La vera domanda che il vicepremier Tajani avrebbe dovuto fare alle autorità locali, avrebbe dovuto essere la seguente: “ma in questi anni, come mai non le avete manutenute queste strutture?”. E invece tutti che ridono, tutti con le mani in tasca, come del resto sono rimasti per 17 anni……

  9. Impianto abbandonato da anni. A chi spettava custodirlo?
    Ora, mentre si tagliano le pensioni, si vuole spendere altro denaro per recuperare l’impianto per uno sport che interessa a pochi. Forse l’utile è solo per chi lo ristruttura e per chi spera di lucrare ospitando quei pochi atleti e per altrettanto pochi spettatori.
    Poi magari lo si abbandona di nuovo al degrado. Sarebbe meglio smantellare tutto e con i soldi avanzati fare opere utili .
    Olimpiadi invernali ormai superate dal cambiamento climatico.

  10. Ad Halloween è ormai tradizione che cadaveri, mummie, avvoltoi, ratti , ragni, vampiri e altre creature incartapecorite vaghino indisturbate per il mondo. Poverini, un giorno all’ anno lasciamo che si sbavino addosso per poi sbranarsi a breve durante le prossime elezioni regionali.

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