I PROTAGONISTI VALSUSINI DEL “SESTRIERE FILM FESTIVAL”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di ALESSANDRA LONGO *

SESTRIERE – Dal 28 luglio al 5 agosto torna il Sestriere Film Festival, la rassegna di cinema di montagna giunta alla sua ottava edizione. Tante le proiezioni in programma: 22 pellicole in concorso tra le 150 proposte. Una straordinaria ricchezza di immagini e di storie provenienti da tutto il mondo, ma anche narrazioni da dietro l’angolo, realtà nascoste, magari proprio della nostra regione.

Come la Val Grande raccontata dal film “La Terra Buona” di Emanuele Caruso in calendario domenica 29 luglio. Una zona poco conosciuta che vanta la più estesa area wilderness d’Europa, 152 km quadrati di natura incontaminata che fanno da scenario ad un film fuori dall’ordinario fin dalla sua realizzazione. Girato in sole sei settimane in condizioni non agevoli (assenza di strade, strutture ricettive, energia elettrica, ecc..) con un budget ridotto, ha riscosso un inaspettato successo di pubblico (a marzo ha superato i 100.000 euro di incasso).

Un’altra storia piemontese, con qualche incursione nella nostra valle, è quella del documentario “Itaca nel sole” di Fabio Macari e Tiziano Gaia (giovedì 2 agosto) dedicato all’esperienza del “Nuovo Mattino”, il movimento culturale legato all’arrampicata degli anni settanta ispirato dalla figura di Gian Piero Motti. Tra le tante le testimonianze che ricostruiscono la vicenda (Alessandro Gogna, Andrea Gobetti, Enrico Camanni) c’è anche quella della guida alpina Alberto Re, compagno di scalate di Motti citato in uno dei suoi scritti più celebri, “I falliti”, un testo che determinò un decisivo ripensamento della dimensione dell’alpinismo classico.

 

C’è poi un valsusino d’origine in “The Clean Approach” (proiettato lunedì 30 giugno) di Luca Albrisi: è Tiziano Canella, giovane guida alpina di Pejo, Val di Sole (Trentino Alto Adige), la cui mamma Manuela Manfredi è nata e cresciuta a Cesana Torinese. Tiziano, che nel 2011 ha concatenato tre delle più celebri vette della Patagonia (Cerro Torre, Fitz Roy, Poinchenot), è testimonial di un nuovo concetto di outdoor: l’esperienza in natura (arrampicata, sci, snowboard, trekking, ecc..) non deve essere vissuta come una sfida od una ricerca esasperata del risultato, ma come un viaggio di scoperta in grado di arricchire noi stessi senza depredare le risorse del pianeta.

La proposta cinematografica spazia dalle grandiose vette dell’Himalaya ai personaggi più blasonati dello scenario internazionale (sabato 28 luglio Still Alive e sabato 4 agosto Holy Mountain, di Reinhold Messner) senza però dimenticare le prospettive più dimesse, locali, meno eclatanti.

Come blog Verticales.it saremo presenti all’evento per il primo anno come media partner per raccontare quelle rappresentazioni della montagna che ne colgono l’aspetto più immediato, genuino ed ordinario per ricordare che la bellezza dell’ambiente alpino è già in sé stupefacente, senza dovere essere necessariamente ingigantita o spettacolarizzata.

L’appuntamento è al cinema Fraiteve di Sestriere, con ingresso gratuito. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.montagnaitalia.com.

* Blogger del sito www.verticales.it 

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.