LA VALSUSA CHIEDE PIÙ SICUREZZA SULLE STRADE 24 E 25: “NESSUNA RISPOSTA DALLE ISTITUZIONI”

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LETTERA FIRMATA

SUSA/BUSSOLENO – La raccolta firme avvenuta nell’estate del 2023 nei comuni di Susa e Bussoleno per chiedere il completamento della segnaletica, ove mancante e maggiori controlli lungo i rettilinei e negli incroci pericolosi delle strade statali SSp 24 ed SS 25 del Moncenisio, non ha ancora avuto gli esiti sperati. La petizione chiedeva delle soluzioni per prevenire i numerosi incidenti che avvengono soprattutto nei fine settimana e con l’apertura del valico del Moncenisio, causati, sì da automobilisti distratti e con il piede pesante, ma maggiormente da motociclisti che negli ultimi anni hanno scambiato le statali per piste da corsa. A distanza di molti mesi dall’invio tramite PEC della petizione che ha raccolto ben 573 firme, tra cui molti abitanti del posto e persone, o familiari di persone, coinvolte in incidenti, non sono arrivate né risposte né soluzioni al problema. L’ANAS ha mandato una ricevuta di conferma automatica. La città metropolitana di Torino non ha dato risposta ed il tentativo di contattare il vicepresidente Jacopo Suppo non ha avuto buon esisto. Il comune di Susa ha dato l’impressione di non averla neppure ricevuta e la polizia municipale nemmeno. L’unica ad aver preso in considerazione la problematica, ed aver cercato un’ipotetica soluzione, al momento, è il sindaco di Bussoleno che verbalmente ha riferito di aver fatto una riunione con la polizia stradale. L’ARPA Piemonte a cui si è richiesta una misurazione del rumore per valutare il superamento della soglia dentro le abitazioni lungo le statali, non ha dato alcun cenno. Per rispetto ai coinvolti negli incidenti, a quelli che risiedono qui tutto l’anno, sia adulti che bambini, che vivono in una costante situazione di pericolo per la loro incolumità e per l’immagine turistica della valle, si chiedono soluzioni concrete, non solo nei centri abitati e si spera che l’appello di così tante persone non venga nuovamente ignorato, promettendo comunque la continuazione del nostro impegno alla ricerca della soluzione del problema.

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23 COMMENTI

  1. sempre colpa delle istituzioni… ma sapete guidare? io continuo a vedere troppa disattenzione, troppa velocità, troppe infrazioni al CdS….

    • Troppa gente che va a 40kmh laddove si può andare di più. Se viaggi troppo piano aumenti il numero di automobilisti chi ha necessità di sorpasso, se viaggi ad una velocità congrua, pochissimi hanno necessità di sorpasso e riduci le probabilità di incidente. Ricordo le distanze di sicurezza che nessuno rispetta anche a 40kmh, quindi andare troppo piano non significa essere perfetti, anzi! Troppa gente dorme alla guida o per inesperienza o per paura o per risparmiare carburante o per il cellulare. Adeguate la velocità alla strada e al flusso generale e non x conto vostro, perché in strada siano in tanti, non solo voi falsi perfettini. Grazie

  2. Se metti i Velox, è per fare budget. Se metti i dossi è da criminali. Le pattuglie di qualunque divisa sono latitanti . La soluzione non cambia incentivando la segnaletica stradale.

  3. Invochiamo più controlli, più segnaletica, quando invece il problema è esclusivamente il fatto che gli automobilisti se ne infischiano del CdS perchè, tutto sommato, basta pagare le multe e dire che chi guidava era la nonna ottuagenaria che può sacrificare i punti. Quindi detto ciò, quando è l’unico momento in cui gli utenti della strada rispettano il limite? Quando ci sono le postazioni velox oppure le pattuglie. O si installano velox ogni km oppure, cosa meno possibile, si mettono pattuglie ovunque. Dato che la seconda, causa personale limitato, non è perseguibile, la prima è l’unica rimanente. Va dà se che in ogni caso tanti incidenti e tanto spettacolari (nel tragico) come in questo ultimo periodo, non si erano mai visti prima.

  4. Capisco gli eccessi delle moto guidate da centauri quantomeno esaltati ma, per il resto, furgoncini polacchi, tir, automezzi di imprenditori locali, turisti stranieri e persino i numerosissimi movimenti di terra di Telt, Sitaf e loro subappaltatori non sono mai stati, o quasi mai, coinvolti in incidenti stradali.
    I valsusini dovrebbero innanzi tutti appellarsi a se stessi, raccomandandosi di imparare a guidare un pò meglio.
    Cerchiamo di trovare soluzioni cominciando col guardarci allo specchio.

    • Se lei abitasse in borgata crotte o a San giuliano o altre borgate dove è necessario inserirsi sulle statali da vie dalla quale si ha poca visibilità e magari anche una curva a seguire ove già purtroppo hai visto vicini di casa ricevere urti entrando o uscendo da casa e in alcuni tristi casi rimetterci la vita! passano appunto “quelli che Pensano di sapere guidare” itiani stranieri che lavorino o che passeggino (importa poco)
      Purtroppo ora mai è più la convinzione che va avanti anzi che la regola. Le cose vanno male porprio perché ogni uno ragiona “perché sa” ma non rispetta “perché può”
      Non lo auguro ma se capitasse a voi una situazione simile fareste vi fareste in 4 se non in 8 o 48 per far sì che la situazione cambi. Ci si guarda allo specchio tutte le mattine con la speranza che lo facciate tutti nel mondo e che ogni uno si faccia un esame di coscienza ma soprattutto coerenza. Non ci sono situazioni stabiti perché i nostri cervelli sono instabili diamo la colpa al mondo che è cambiato ai tempi che sono cambiati ma il perché c’è lo chiediamo? Siamo noi il problema dei tempi le nostre convinzioni ma soprattutto le nostre accuse. Con tutto questo dire. Lei realmente si guarda allo specchio? Realmente non commette mai infrazioni stradali? Realmente sarebbe così ipocrita da ammetterlo? Io stesso a volte commetto infrazioni chiunque qui le commette e se sento qualcuno che nega mi metto a ridere.
      Ma facciamole comunque con coscienza e responsabilità senza far sì che le nostre infrazioni rischiano incidenti o preoccupazioni per gli altri guidatori o guidatrici. Qui non parliamo di incidenti soltanto ma proprio di sicurezza. Buona giornata a tutti

      • Replica ondivaga che in parte mi condivide.
        Prudenza, dimestichezza con la guida, conoscenza delle regole non servono solo per evitare infrazioni ma per ridurre al minimo gli incidenti.
        Rida come più le pare ma non di chi considera la strada una strada e non un’arena.
        Qui non si tratta di mondi che cambiano ma di multipli di attenzione verso i comportamenti altrui, anche nell’ipotesi di massima sregolatezza.
        Comunque l’entrata e l’uscita da aree private, come l’immissione da strade secondarie in strada trafficate, sono adeguatamente regolamentate.
        Chi si immette non deve aspettarsi nulla da chi transita, tantomeno da un motociclista a manetta,* ma solo da se stesso.
        In questo modo la sicurezza crescerà magicamente per entrambi.
        * affermazione esemplificativa, senza alcun rimprovero per la vittima del recente tragico incidente di Sant’Antonino.

  5. Novità!

    Per la felicità dei belli con le moto a 120 -150 all’ora dove il limite è 50 70 km.

    Tanto lo sanno tutti, il sabato e la domenica non ci sono controlli, solo dal lunedì al venerdì.

    Quindi le multe le prendiamo sempre noi che superiamo di 3 km il limite?

    UNA LODE AI SINDACI che puniscono sempre i loro cittadini e non i turisti teppisti della strada dei weekend e festivi.
    (Alle votazioni ci ricorderemo anche di chi non ha provveduto al benessere dei propri cittadini e alla mancata manutenzione delle strade e della sicurezza pubblica, vedi ladri di appartamenti ecc).

    Rivedremo i soliti controlli settimanali discriminati, solo ai lavoratori, disoccupati, pensionati e casalinghe, e vecchietti ovvio!

    Via libera il weekend alle moto, si aprono le piste della val susa.

    Anziché la dentiera mi comprerò una moto.

  6. cosa cercate dalle istituzioni…. ancora un pó e viaggiamo solo più a piedi…. il problema sta nella testa di chi guida… CELLULARI in primis…. ed un pó di serietà al volante risolverebbe molti problemi….. con la scusa della sicurezza avete tagliato tutte le piante a bordo strada…. eliminato tutte le curve immaginabili….. ma non avete pensato di modificare il cervellodi molti guidatori……. MEDITATE GENTE MEDITATE!!!!!!!

    • “cosa cercate dalle istituzioni…. ”

      La revoca della patente per chi è allergico alle regole, motociclista o camionista che sia.

  7. Sabato e domenica andrò sulla statale e farò i video, poi li mando a tutti i sindaci dei paesi così sapranno che si è aperto il gran premio motociclistico del weekend.
    Noi cittadini non possiamo più uscire di casa nei weekend è troppo pericoloso, c’è il rischio di essere coinvolti in incidenti come tutti i precedenti anni nei fine settimana, dove vediamo morti e feriti per questo turismo incontrollato. Mi dispiace ma è così, il mio parere è questo.

    Ps
    Cari Sindaci siete evidentemente troppo impegnati?

    Fatevi un giro guardate il vostro paese uscite dal vostro ufficio valutate i rischi.
    Manca una adeguata segnaletica, Stop Precedenze, ci sono anche le strisce pedonali che non si vedono più sono sbiadite dal molto tempo e dalla incuria.
    Guard rail sfondati piegati a volte dove servono sono inesistenti… forse dico troppe cose, ma le vedono tutti.

    Faremo un bel giro di foto così per ricordare a qualcuno che si deve provvedere alla sicurezza non ai soliti autovelox per fare cassa durante la settimana.

    Detta tutta è così, nell’interesse di tutti i cittadini che vivono nella valle ….
    Saluti.

    • Nonna, se mai Te l’avessero data, restituisci la patente.
      Solo l’idea di poterTi incrociare per strada fa già venire i brividi.
      I sindaci facciano i sindaci senza dare retta a nonnine senza dentiera, che a capirle bisogna essere bravi, anche solo per saper evitare gli sputacchi.

      • Shahrazād, nostro signore dell’inclusività che appena un’opinione altrui non gli garba, si abbandona al più becero body shaming.

        • Gent.mo Chiamare…..
          non esistono solo i like e dissentire è ancora consentito (per scatenare i soliti quattro al bar, aggiungerei:
          è ancora consentito e speriamo che continui ad esserlo).
          Quando un opinione, esposta con ben due interventi, è un attacco fuori tema e fuori bersaglio non c’è nulla di becero nel rimarcarlo, anche prendendo spunto dalla rinuncia alla dentiera.
          Che non mi siano garbati è ovvio, come altrettanto ovvio è stato affermarlo.

    • C’è davvero qualcuno che pensa che il problema sia la segnaletica? Velox e revoche patenti, è l’unica soluzione per educare chi è allergico alle regole.

  8. Se invece di fare una crociata con le zone 30 orari il ministro avesse valutato di adottare le seguenti norme:
    1) divieto di omologazione di veicoli (anche moto) con velocità massima superiore a quella prevista dal C.d.S;
    2) adozione scatola nera con limitatore velocità su base rilevazione posizione veicolo;
    3) disattivazione smartphone quando il veicolo è in movimento;
    4) comminare infrazioni con periodi di sospensione patente ( non paghi ma vai a piedi);
    5) normare i pedonali e le intersezioni rialzate e poi realizzarle nelle città;
    6) semafori con attivazione del rosso al superamento della velocità e automatica applicazione sanzione;
    7) pedonali con semaforo e relativa sanzione automatica caso di passaggio con il rosso;
    8) videoregistrazione rotatorie e automatica sanzione per chi non utilizza indicatori direzione;
    9) campagne pubblicitarie per stigmatizzare i comportamenti aggressivi alla guida;
    10) revoca perpetua della patente per chi, in stato di ebbrezza, causa incidenti

  9. Senza contare la rotonda sulla statale 25 Km 28 é pericolosa, li dove i mezzi pesanti nemmeno riescono a girare senza invadere la corsia opposta in quanto la corsia è stretta per alcuni mezzi lunghi e pesanti. In quella rotonda se c’è per caso un ciclista affianco a qualche autoarticolato può essere schiacciato tra le ruote del rimorchio e il guardrail, ma chi studia queste rotonde si rende conto?

    Il guardrail in questione è già stato schiacciato deformato da alcuni autoarticolati, sono presenti le impronte delle gomme posteriori sul ferro, si vede benissimo la difficoltà di manovra per un mezzo lungo come un autotreno con rimorchio.

    Alcuni per non prendere il guardrail si espongono con la motrice allargandosi oltre la linea continua in fase di uscita della rotonda invadendo il senso opposto.
    Se nn sbaglio è al Km 28 statale 25 direzione Susa.

    Ripeto… Secondo me sarebbe da valutare questa rotonda, la corsia di uscita per me è esageratamente piccola e stretta in direzione Susa, ha poco margine e distanza di manovra in sicurezza, essa è stretta sia per un eventuale ciclista che si trova affiancato dai mezzi mentre girano, questi ciclisti non hanno spazi di fuga per salvarsi, quindi si trovano imprigionati a pochi centimetri dalle ruote posteriori e il guardrail, c’è poco da aggiungere cosa può succedere…
    Questo è il mio parere da incompetente. Scusate se mi sono sbagliata ma secondo me è così.
    Prima di realizzare le opere si devono valutare tutti gli aspetti, non solo il basso costo.
    Saluti.

  10. E dal 1979 che percorro le due statali (24 e 25). Non mai avuto un incidente… cento facendo attenzione e con il buonsenso.
    Domenica scorsa ho notato più controlli dalle forze dell’ordine. I motociclisti sono sempre un pericolo.

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