MODANE – Domenica 27 agosto una gigantesca frana è caduta dalla montagna nel territorio della Maurienne, al confine con Bardonecchia e l’alta Valsusa, a pochi chilometri dal Tunnel del Frejus, coinvolgendo con polvere e detriti anche l’autostrada A43 che collega la Francia e Modane all’Italia. Per motivi di sicurezza è stato chiuso il Traforo del Frejus, anche da Bardonecchia sul lato italiano. Verso le 16,35, un’imponente frana è caduta in Maurienne, bloccando tutto il traffico in entrambe le direzioni sulla strada provinciale 1006 e sull’A43. Un primo blocco di pietre è scivolato dal dirupo intorno alle 16,35, finendo sulla strada provinciale. Successivamente, verso le 17,15, c’è stata la seconda frana di maggior impatto, con il crollo di quasi 700 metri cubi di materiale roccioso dalla montagna, coinvolgendo l’A43. Al momento non sono stati rilevati feriti o danni”.
Sempre colpa del raduno di moto con motore a scoppio a rochemolles. Perché ci siamo rotti i polmoni e ci abbiamo l’ecoansia.
Certo che a quei due mezzi, gli è andata proprio de Q uelos…..
Meglio cosi’
C’era un motoraduno anche lì?
E quelli di Pro Natura cosa dicono? E quelli del Comitato No Tav?
Se questi elementi tacciono fanno solo bene.Evitano di dire caxxate come al solito e conseguenti figure di palta.
Definirla spaventosa è forse eccessivo.
800 mc. sono il volume di tre appartamenti o di una bifamiliare.
Potremmo invece definire incauta la collocazione delle infrastrutture sottostanti.
Forse, per una volta, la Francia delle troppe e fantasiose narrazioni ha mostrato inusuale affinità con le italiche miserie.
Vedo che sei sempre il solito coglione che parla senza avere la minima idea di cosa sta sparlando. Se tu conoscessi il luogo dove c’è stata questa frana, sapresti che le infrastrutture non potrebbero passare da alcuna altra parte se non lì. Nessuna infrastruttura che passa in una qualunque valle è al sicuro al 100% da eventi idrogeologici.
700 metri cubi di materiale roccioso sembra un tantino sottostimato… un bel x10 ci sta comodo… Rimanderei la chiusura del Bianco per il tempo necessario al ripristino altrimenti il giro a Ventimiglia o Brennero diventa epico…
Pensavo la stessa cosa, ma credo sia un dato preso dal giornale francese che dice la stessa cosa. Giustificata l’osservazione della chiusura del Bianco, anche perché pure il Sempione è chiuso a tempo indeterminato…
Comunque la nostra frana di Bardonecchia è venuta meglio!
Grande Yep!!! Me la sto ridendo!!!
Ora che chiuderanno il Monte Bianco e riapriranno il Frejus, ottima occasione per Cirio e la sua combriccola per inserire anche la A32 nella delibera dei divieti di circolazione €4 e €5! Vai!!! un’altra bella opportunità per garantire l’aria pura e la sicura vincita alle prossime elezioni!!! Tutti i VERDI e proNIENTE sono con Voi!!!! Grandi!!!! AGGIUNGETE ANCHE LA CHIUSURA DEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINI, LE SCORREGGE INQUINANO!!!! AVANTI CON L’AUTO DISTRUZIONE DI CHI PAGA TASSE E VI PERMETTE DI AMMINISTRARE IN QUESTO MODO!!!! BRAVIIIII!!!!!
Le ultime immagini riprese dal drone permettono di confermare il x 10 del Sig. Il vento della valle.
Sgombero non proibitivo, in Valle Argentera il materiale da rimuovere è stato ben maggiore, mentre sicuramente complessi saranno i lavori per riaprire linea e strada in condizioni di sicurezza.
Per rispondere a quel signore privo delle più elementari competenze e molto maleducato si può solo dire che a nessun progettista verrebbe in mente di progettare una infrastruttura insicura sin dall’origine mentre a tutti i progettisti è consentito sbagliare nelle proprie valutazioni.
La valutazione degli eventi idrogeologici estremi è propedeutica di qualsiasi opera, grande o piccola che sia.