TRAGEDIA IN VALSUSA: AUTO PRECIPITA NELLA SCARPATA SOTTO IL ROCCIAMELONE, UN MORTO

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante arrampicata e montagna

MOMPANTERO – Tragedia sui tornanti della strada che porta al Rifugio La Riposa, ai piedi del Rocciamelone. Nel pomeriggio di venerdì 28 luglio un’auto Fiat Multipla è finita nella scarpata: il conducente è deceduto. La vittima è Claudio Scrizzi, aveva 59 anni e viveva a Vaie. Era insieme alla figlia 19enne che ha visto la macchina cadere. L’incidente è avvenuto alle ore 15.10: durante una manovra, l’auto ha fatto marcia indietro, ma la ruota posteriore è slittata e la vettura è finita nel burrone. Il veicolo è caduto giù per circa 10 metri: il corpo della vittima è sbalzato fuori dall’auto, l’uomo è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti l’elicottero Drago dei Vigili del fuoco, oltre alle squadre da terra, l’ambulanza 118 della Croce Rossa di Susa e l’elisoccorso 118.
Era residente a Vaie e un grande appassionato della montagna la vittima dell’incidente avvenuto venerdì 28 luglio sotto le pendici del Rocciamelone, vicino al Rifugio La Riposa. L’ingegnere Claudio Scrizzi aveva solo 59 anni ed era molto conosciuto in Valsusa per le sue attività professionali. Sposato e padre di tre figlie, laureato al Politecnico, Scrizzi aveva un’esperienza ultraventennale come imprenditore nella gestione aziendale della MUST srl, società di E-learnig e formazione a distanza che aveva fondato a Torino nel 1998 come spin-off del Politecnico di Torino. Da proprietario e cofondatore della Must srl, Scrizzi dirigeva l’azienda occupandosi di tecnologia e innovazione, marketing e comunicazione, occupandosi della formazione di tantissimi professionisti e studenti. Ma non solo: Scrizzi era un grande appassionato ed esperto della montagna, per alcuni anni era stato gestore del Rifugio Rey a Beaulard (frazione di Oulx) ed era Accompagnatore Sezionale Alpinismo Giovanile del CAI. Alcuni anni fa aveva organizzato con successo il Summer Camp delle Terre Alte, attività estiva di formazione per i giovani che si teneva nei rifugi alpini. Un professionista esemplare, ingegnere e imprenditore dalle mille idee, esperto di formazione multimediale a distanza.

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