VALSUSA, INQUINAMENTO AL LAGO PICCOLO DI AVIGLIANA: “DUE PUNTI SONO OLTRE IL LIMITE DI LEGGE”

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AVIGLIANA – Come già si sa da tempo, alcuni punti del Lago Piccolo di Avigliana sono  inquinati. Lo ha confermato mercoledì 13 luglio l’ultima ricerca fatta da Legambiente: 2 dei 5 punti campionati sui laghi di Avigliana sono oltre i limiti di legge, ed entrambi sul Lago Piccolo. Sui laghi di Avigliana sono stati effettuati cinque campionamenti. I due punti risultati oltre i limiti di legge sono stati campionati entrambi sul Lago Piccolo: fortemente inquinata, nello specifico, la foce del Rio Freddo; inquinata la foce del Rio Grosso. Entro i limiti di legge, invece, il punto campionato alla foce del Rio Giacomino e i due prelievi effettuati sul Lago Grande, alla foce del canale Naviglio e fronte Baia grande.

I prelievi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando poi i laboratori sul territorio per le analisi. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).

LEGENDA
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:
INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml
FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.

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