VALSUSA, TROPPI MIGRANTI NEL RIFUGIO: DORMONO A TERRA E NEI CORRIDOI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

OULX – Nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 ottobre il Rifugio Fraternità Massi di Oulx, presso l’ex istituto salesiano, ha ospitato 230 migranti, anche se i posti letto sono 70. “Si è cercata qualsiasi soluzione perché potessero riposare – spiegano sui social i volontari della onlus Rainbow4Africa – abbiamo utilizzato i nostri container medici, i corridoi, la mensa. Tutto trasformato in letti e coperte. La maggior parte di queste 230 persone viene dal Sudan, paese dove è in corso una guerra civile. Altri da nazioni dove ci sono alluvioni, carestie, desertificazione, mancanza di prospettive. Duecentotrenta è il numero di domenica sera, ma nelle settimane l’afflusso al Rifugio è sempre rimasto ben sopra le sue capacità di accoglienza. Moltissimi sono i respinti alla frontiera francese, tra loro anche minorenni. Una frontiera che nel corso dei giorni ha visto una sempre maggiore militarizzazione, una vera e propria caccia al migrante. Ci hanno parlato dell’utilizzo di droni, come già succede su altri confini. Chi prova a passare la frontiera cerca di sfuggire al controllo dall’alto salendo sempre più di quota, cercando sentieri più nascosti e più impervi, e, soprattutto con l’arrivo dell’inverno, questo può rendere il passaggio ancora più mortale. Al Rifugio continueremo a essere presenti e monitorare. I medici e gli infermieri di Rainbow4Africa con i colleghi di NutriAid e MEDU – Medici per i Diritti Umani a garantire assistenza sanitaria. I volontari e gli operatori di Fondazione Talità Kum – Budrola Onlus a garantire accoglienza. Diaconia Valdese con mediazione culturale e supporto legale. Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa instancabile nei soccorsi e trasporti. I Comuni e tantissimi volontari della valle”. (Foto di Rainbow4Africa da Facebook).

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

24 COMMENTI

  1. Tra poco saranno più i migranti che gli abitanti di oulx

    Ma dove volete arrivare???? Ci faremo cacciare dalle ns case in nome di una ideologia di sinistra non sostenibile……

  2. Il rifugio di oulx serve solo come punto tappa per passare la frontiera – che per loro è semplicemente chiusa – non ha nessuna funzione di accoglienza se non quella di ammassare migranti vicino al confine in una località che non offre i minimi sevizi nemmeno ai residenti si pensi che dalla prossima settimana non ci sarà nemmeno il pediatra…

    Si è raggiunta una percentuale tra migranti e residenti supera il 12% – semplicemente una follia non sostenibile

    L’autobus per Cesana e quello per Claviere viaggiano spesso con la scritta “completo” lasciando a piedi molti ragazzi che vorrebbero tornare a casa da scuola… con l’unico servizio presente in valle…. Ed invece lo usano i migranti per raggiungere Claviere

    Ieri a Cesana c’erano più di 40 migranti che aspettavano l’autobus per Claviere dove solo loro sarebbero più del 20% dei residenti…

    Noi però paghiamo 600€ di abbonamento al bus per poi restare senza servizio…

    Chi ha pensato questo sistema di accoglienza è semplicemente un delinquente che vuole mandare questi poveracci a morire in montagna e vuole semplicemente distruggere la fragile economia locale

  3. Lodevole iniziativa per persone senza documenti e certificazioni su fedina penale. Però mi girano i marroni che per una visita urgente ad una ghiandola del collo la visita è a maggio 2024. Oltretutto leggo in questi giorni che i campioni di palazzo Chigi vogliono tagliare di altri 2 miliardi il finanziamento alla sanità pubblica. Altro che il ponte e la tav.

    • Cosa intende?
      Questo è il testo:

      “The EU is not working,” he laments. “Each country is setting its own migration limits and Italy has to shoulder the burden alone. I’ve put armed guards in the cemetery because migrants were entering to spit on graves, urinate and vandalise the bathrooms,” he claims.

      “We’ve reached our limit. We could become the Lampedusa of the north.”

      On the Alpine border in Claviere, the temperature is dropping fast as autumn wears on. At night, groups of migrants huddle together under the shelter of the church, some lighting a fire to help pass the hours until their attempt to cross the mountains undetected.

      Red Cross workers come to distribute food and water – one telling me of migrants they found who needed their fingers amputated after catching frostbite.

      Amid the forests of the Alps and the railways of Ventimiglia, a new bottleneck in Europe is emerging. And whatever the continent’s leaders seem to do, the determination of the desperate is proving impossible to quash.

      • Corretto, ma aggiugo, dall’articolo: “ho il sogno di studiare e lavorare” (partendo da clandestino la vedo dura, se non finisce nella criminalità), “se mi dovessero rimpatriare ci riproverei, i miei genitori sarrbbero molto dispiaciuti se non realizzo il LORO sogno” (quindi il ragazzo è stato convinto…spero con le buone, ma se non riesce? Bastonate dai genitori?). Per non parlare delle 600eu pagate solo per attraversare il mare, che sommato al resto del viaggio si tradurrebbe in un vero e proprio investimento a scapito del ragazzo. E come lui chissà quanti.

  4. Oibò, chissà come mai i nostri cugini franciosi non vogliono questi bei ragazzoni, portatori di cultura e civiltà, che cacciano ben 6000€ a cranio per venirci a pagare le penZioni. Mah, mistero…

  5. Ma è una attività legale quella di assistenza e favoreggiamento all’immigrazione clandestina? Non si possono arrestare migranti e assistenti complici?

  6. Quando li metteranno nelle case sfitte (requisite , naturalmente!) in valle? Così imparano, gli Italiani fassisti, proprietari ( quindi ladri, secondo i bolscevichi) , rassisti…..

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.