VALSUSA, UNA “BANCA” DEL CAPEZZOLO PER LE DONNE MALATE DI TUMORE: IL PROGETTO DI CHIARA

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AVIGLIANA – Un’idea preziosa per tentare di dare un briciolo di sollievo alle donne che stanno affrontando un periodo difficile, a causa del tumore al seno. L’ha avuta la giovane Chiara Vacchiano, 25 anni, estetista di Avigliana: “Mia mamma sta affrontando la battaglia contro il tumore al seno e non ne è ancora uscita – spiega Chiara – ha passato un periodo non facile. L’hanno operata ed è rimasta senza capezzolo, per una donna si tratta di un momento davvero brutto, difficile da spiegare. Da questa esperienza di grossa sofferenza, standole al fianco come figlia, mi è venuto lo stimolo per cercare di fare qualcosa di utile. Ho approfondito le diverse soluzioni estetiche per le donne che hanno perso i capezzoli nella lotta contro il cancro al seno, con la possibilità di applicare protesi in silicone esterne e indolori, che riproducono fedelmente l’areola e il capezzolo in maniera sicura e certificata, come prevede ad esempio il progetto Xtrude del pigmentista Ennio Orsini. Allora ho pensato di creare gratuitamente una banca del capezzolo”.

In che cosa consiste? “Sono a disposizione, senza alcun costo, nel fare il calco del capezzolo a tutte le donne che sono disponibili a farselo fare, in modo da avere diversi modelli e poterli poi eventualmente ricreare per le donne che hanno bisogno di un nuovo capezzolo – spiega Chiara – il calco lo faccio gratuitamente, non ci sono assolutamente costi, e ringrazio le donne che vorranno essere disponibili per aiutare altre donne che possono aver bisogno di una protesi, così da avere vari modelli che più si assomigliano. Il calco viene fatto in silicone, ed è un’operazione che dura pochissimo tempo. Le donne che sono disponibili a partecipare a questo progetto, possono contattarmi via telefono o Whatsapp e andrò a casa loro per fare il calco. Ma davvero questo piccolo gesto può essere una soluzione preziosa per le donne che a seguito di un intervento, sono rimaste senza capezzolo. Con una banca del capezzolo, le donne che l’hanno perso, potranno avere a disposizione vari modelli, grazie alla generosità di tante di noi”.

Chi volesse partecipare al progetto della banca del capezzolo proposto da Chiara Vacchiano, può chiamarla direttamente al 353-3166377.

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