FERRIERA DI BUTTIGLIERA ALTA – Mercoledì 7 giugno, in un alloggio di via Capoluogo, i carabinieri hanno fermato un uomo: ha picchiato e minacciato di morte la moglie. Entrambi sono di nazionalità marocchina e vivono in quel palazzo da circa un anno, con la loro figlia piccola di 2 anni. A dare l’allarme è stato un vicino di casa: “Intorno alle 6 del mattino ho sentito una donna gridare aiuto sull’androne del secondo piano – spiega il testimone – dalle urla si capiva che era disperata, sono sceso dalle scale e l’ho trovata con il volto pieno di sangue e con la figlia piccolo in braccio. La donna aveva lividi e ferite su tutto il viso. Vedendomi arrivare, ha chiesto aiuto e mi ha raccontato che il suo compagno la picchia, e che minacciava di volerla ammazzare. Allora ho chiamato subito il 112”. Dopo circa 20 minuti sul posto sono arrivati i carabinieri con il supporto di un’ambulanza: due militari sono entrati nell’alloggio e hanno portato l’uomo in caserma, mentre la donna è stata presa in cura dal personale sanitario. Inizialmente si ipotizzava l’arresto dopo il fermo, invece l’uomo è stato solo denunciato e non è stato messo in carcere. E poi ci si chiede come mai accadono le tragedie.
Centro addestramento reclute cecchini siberiani cerca teste vuote per esercitazioni . Max serietà e alte provvigioni ai familiari.
Come mai non è stato portato in carcere?dobbiamo aspettare l ennesimo femminicidio? Tutto cosi assurdo… no comment
Tutti pronti a giudicare. Chiedetevi come mai la donna stava ancora con lui, se ci sta ancora, e se lei lo ha denunciato.
Un commento decisamente superficiale.
Mi permetto un consiglio. Provi ad andare in un centro antiviolenza e parli con chi purtroppo ha subito episodi simili. Molto probabilmente ritornerà qui e cancellerà il suo intervento.
Nell articolo si legge” l uomo è stato solo denunciato “ma forse i servizi sociali dovrebbero preoccuparsi di mettere in salvo la madre e la bimba,perchè sicuramente l episodio può essere si ripeta,purtroppo i fatti di cronaca sono troppi
La denuncia può partire d’ufficio, senza che lo faccia la moglie. E non ho assolutamente scritto che lui sia innocente…resettatevi il cervello e rileggete
chiedilo ai magistrati, l’arresto viene convalidato dal magistrato di turno…
Venti minuti , probabilmente arrivano da Rivoli o Susa.
Futuro pilota di elicottero Drago convertito militare per bucare le dighe russe?
Perché usi il mio sacro nome per dire le tue sozzure? Sei forse complice dei criminali e cerchi di mettere in cattiva luce un paladino del bene come me?
Pene (o in questo caso peni) inadeguate,
unite al solito buonismo imperante, portano inevitabilmente a tutto questo. La tragica conta quotidiana di questi odiosi reati (e di tanti altri) non basta a prendere adeguati provvedimenti. Citando De André…”Prima pagina, venti notizie
Ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
Si costerna, s’indigna, s’impegna
Poi getta la spugna con gran dignità”…Nel mondo alla rovescia in cui ormai tutti viviamo, si rischia di più a esprimere opinioni come questa, scritta dal giornalista: “E poi ci si chiede come mai accadono le tragedie”, che a commettere violenze come quelle descritte nell’articolo.
Pessimo il giornalismo di chi decreta il colpevole e quale provvedimento debba avere.
Pessimo anche Marcello e chi come lui sta sempre dalla parte dei criminali.
Non ho assolutamente scritto che lui sia innocente…resettati il cervello e rileggi; già che ci sei fatti un giro nei centri antiviolenza, nelle terapie intensive, nei centri vaccinali, poi trasferisciti a chernobyl e #rimaniincasa ballando dal terrazzo
Perché usi il mio sacro nome per dire le tue sozzure? Sei forse complice dei criminali e cerchi di mettere in cattiva luce un paladino del bene come me?
applicata la legge islamica
Si sono integrati bene, di solito sono i meridionali a picchiare le mogli, ma non ne ho mai visto uno arrestato per questo. Perché dovrebbero arrestare un marocchino?