VIDEO / COLLE DELLE FINESTRE: DANNI ALLA LAPIDE DEL GIRO E AI CARTELLI

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VIDEO E FOTO DI ANDREA CUBISINO

MEANA DI SUSA – Cartelli divelti e danneggiati, la lapide in marmo dedicata al Giro d’Italia sbattuta a terra: così appare oggi il Colle delle Finestre, probabilmente a causa dei vandali. A segnalare il fatto è Andrea Cubisino, che proprio questa mattina ha fatto un giro in bici attraversando uno dei posti più belli e suggestivi del Piemonte.

LA LAPIDE DEDICATA AL GIRO D’ITALIA SBATTUTA A TERRA

COLLE DELLE FINESTRE: COME ERA PRIMA

COLLE DELLE FINESTRE: COME APPARE OGGI

“Qui ci sono stati probabilmente dei vandali – spiega a ValsusaOggi – hanno danneggiato tutto, è una cosa schifosa. Anche i cartelli nei tornanti prima dell’arrivo al Colle delle Finestre sono stati abbattuti o danneggiati. Hanno buttato giù tutto”.

Non potrebbe essere stato il vento? “La certezza assoluta non possiamo averla, ma appare davvero strano che il vento abbia divelto tutti i cartelli lungo il percorso, oltre ai danni proprio in cima al Colle…compresa la lapide commemorativa del Giro d’Italia trascinata via e sbattuta a terra. Da anni salgo tutte le stagioni, mai vista una cosa del genere. Il vento non può buttare a terra una lapide in marmo”.

Secondo l’opinione del sindaco, tutti i danni lungo i tornanti e al Colle sarebbero stati causati dalle slavine quest’inverno e non dai vandali: “Reputo improbabile che sia stata un’azione di vandali, poi tutto può essere…ma la vedo davvero una cosa molto molto difficile – spiega Ferretti – la lapide pesantissima si trovava a circa 8 metri da dove era stata installata, senza nessun segno di strisciamento per terra! La bacheca in legno e i pezzi di tavoli in legno erano a grandissima distanza. Era così già il 4 maggio, ho avuto conferma da una persona che appena finito il lockdown il 4 mattina è salita in bici al Colle”.
L’ipotesi dell’atto vandalico appare evidente per il fatto che siano stati divelti e danneggiati non solo i cartelli “in quota” al Colle, ma anche nei vari tornanti sottostanti, “protetti” dal vento. Così come appare strano che, casualmente, il vento o le slavine abbiano danneggiato proprio in modo specifico tutta quell’area. La lapide è sempre stata al suo posto da 15 anni (venne installata nel 2005), resistendo a vento, slavine e tante intemperie.
Ma il sindaco ritiene che il tutto sia stato causato dal maltempo: “Nei giorni precedenti, a parte il lockdown che impediva gli spostamenti, la strada non percorribile con i mezzi a motore sia dal Pian Dell’Alpe che, certamente, dal lato verso Meana. I danni sono ampiamente compatibili con slavine e relativi spostamenti d’aria. Mi sono anche confrontato con alcuni guardiaparco e danni identici ce li abbiamo anche sul Pian Dell’Alpe, dove a fine novembre si sono verificate slavine anomale, che hanno causato un forte spostamento d’aria”.

 

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2 COMMENTI

  1. Il ci sono salito ieri. Il cartello era staccato, ma non era lì dov’è ora in foto. Molti sono saliti tra ieri e oggi e ho visto gente che lo ha spostato per farsi dei selfie… La pietra invece era già là in mezzo. Io comunque prima di dare la colpa ai vandali mi chiederei se possa essere stato qualche distacco di neve a trascinarli via. Anche perché il colle è chiuso da mesi per neve, e mi pare strano che qualcuno possa salito lassù, staccato una pietra di decine di kg e spostarla una decina di metri più in là, dov’è ora.

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