ALMESE RICORDA IL MASSACRO DEI PARTIGIANI DELLA SABIONERA

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ALMESE – Sabato 6 luglio, presso la lapide della Sabionera in Borgata Malatrait, si è tenuta la cerimonia in ricordo dei partigiani della Sabionera, organizzata dal Comune di Almese e inserita nel programma delle commemorazioni annuali promosse dal Comitato Colle del Lys per ricordare l’eccidio avvenuto il 2 luglio 1944. Alla cerimonia hanno partecipato la Vicesindaca Sara Gamba, l’Assessore Ivano Osella e i Consiglieri Gabriella Perotto, Lorenzo Granata e Giulia Boschis.

La Vicesindaca Sara Gamba, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di ricordare il coraggio dei partigiani, esortando a mantenere viva la memoria storica per le future generazioni: “Come ogni anno ci ritroviamo per ricordare i nostri martiri e per celebrare i valori della resistenza. Oggi più che mai dobbiamo ricordare questo coraggio dei partigiani e prenderne spunto. Dobbiamo sviluppare il nostro spirito critico e incoraggiare i nostri giovani a pensare con la propria testa, a ragionare in termini di diritti da garantire e a far sentire la propria voce laddove questi diritti vengono calpestati esattamente come fecero i partigiani non così tanti anni fa”.

Dopo il discorso della Vicesindaca, sono intervenuti i rappresentanti dell’ANPI e del Comitato Resistenza Colle del Lys e la Consigliera Giulia Boschis, che ha letto un brano sulla vita di Sergio Soffietti – uno dei partigiani ricordati sulla lapide della Sabionera – scritto da un suo discendente: “Il 22 gennaio 1945, Sergio fu catturato dai fascisti insieme ad otto compagni vicino alla sua abitazione nella borgata di Malatrait III di Almese. Furono fucilati sulla riva del torrente Messa e i loro corpi abbandonati nella neve. Il fratello minore di Sergio, Luciano, assistette alla scena e corse a casa ad avvisare il padre dell’accaduto. Ricorda sempre che tanti ragazzi di quell’epoca sono morti con l’unica colpa di aver combattuto per la libertà del proprio paese. Ricordare questi episodi serve a non sbagliare nuovamente; ricordare affinché il sacrificio di un giovane come tanti non sia stato vano. Queste parole ci ricordano il coraggio e il sacrificio di quei giovani partigiani, e ci esortano a mantenere viva la loro memoria per le future generazioni.”

Il giorno seguente, domenica 7 luglio, si è svolta la commemorazione per l’80° anniversario della strage del Colle del Lys, un evento gestito principalmente da giovani tra i 16 e i 28 anni provenienti da tutta Europa. Anche in questa occasione, la Vicesindaca di Almese ha partecipato insieme ad altri Sindaci e Consiglieri regionali del Piemonte. La cerimonia ha rappresentato un momento importante e significativo, durante il quale si sono ricordate tutte le vittime della strage nazifascista al Colle del Lys e i Caduti delle Valli di Lanzo, Susa, Sangone e Chisone.

“Si tratta di un appuntamento – ha commentato la Vicesindaca Gamba – a cui teniamo molto perché il tema della memoria è quanto mai attuale e dobbiamo impegnarci a non dimenticare. La resistenza non è solo un valore italiano, ma europeo e globale, e dobbiamo continuare a difenderlo con determinazione. Ringrazio tutti coloro che si sono uniti a noi in questi giorni di commemorazione e li invito a continuare a preservare la memoria storica e i valori della resistenza”.

 

 

 

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1 COMMENTO

  1. Purtroppo abbiamo deputati e senatori a Montecitorio, che hanno nelle loro scrivanie private, il busto del codardo. Un dittatore che ha mandato nelle camere a gas naziste 2000 ebrei italiani e non solo . Per compiacere al pazzo nazista con il baffetto, ha inviato 400000 giovani italiani ,con le suole di cartone ai piedi, nelle gelide steppe russe. Alla fine da gran codardo, travestito da tedesco ha cercato di scappare in Svizzera . Questo è l’omino che molti in Italia definiscono statista .

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