BARDONECCHIA, COLPO DI SCENA: GRISA DI NUOVO ASSESSORE PRENDE ANCHE I LAVORI PUBBLICI, IL SINDACO COSTRETTO A FARE RETROMARCIA

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di FABIO TANZILLI

Colpo di scena per il caso Grisa, scoperto dal nostro giornale circa una settimana fa. Il maestro di sci torna in giunta, di nuovo con la delega allo Sport, e conquistando anche quella ai Lavori Pubblici di Bardonecchia, che fino a qualche giorno fa era destinata a Renato Brino. Oggi il sindaco Borgis ha fatto una clamorosa retromarcia, annullando il suo decreto di revoca contro l’assessore Grisa, pubblicato venerdì scorso. Dopo una settimana, é tutto tornato daccapo. La delega al Turismo se la tiene invece il sindaco, ma poco importa, visto che comunque Grisa é rimasto al suo posto prendendo dal sindaco la delega chiave ai Lavori Pubblici. Tutto questo, nonostante Borgis lo volesse togliere da tempo dalla squadra di giunta.

Segno di un’evidente debolezza politica da parte del sindaco, che secondo indiscrezioni sarebbe stato costretto dalla sua stessa maggioranza a tornare sui suoi passi. Una scelta che sarebbe stata obbligata, perché Grisa era sostenuto da almeno altri due componenti della maggioranza, che avrebbero minacciato di lasciare il gruppo nel caso in cui Borgis non avesse ritirato la revoca. Tra i maggiori difensori di Grisa ci sarebbe stato il vicesindaco Salavtore Carollo.

Probabilmente anche l’annuncio di Grisa, pubblicato da ValsusaOggi qualche giorno fa, riguardo alcune “clamorose rivelazioni”, ha convinto il sindaco a ritornare sui suoi passi e annullare il suo atto.

A quel punto, gli equilibri del consiglio comunale sarebbero stati ribaltati, con la maggioranza ormai di fatto inesistente, e Borgis sarebbe stato costretto a rassegnare le dimissioni e tornare a casa. Per evitare ulteriori spaccature nel governo bardonecchiese, quindi, Il sindaco ha accettato l’out out e ha dovuto riammettere Grisa in giunta.

Ecco le nuove deleghe:
Assessore BORTOLUZZI Giorgio: Ambiente – Programmazione Urbanistica – Edilizia Privata – Raccolta Rifiuti – Servizi Cimiteriali – Caccia e Pesca – Protezione Civile – Viabilità e parcheggi – Comunicazione.

Vicesindaco CAROLLO Salvatore: Bilancio – Bilancio Partecipativo – Tributi – Polizia Amministrativa- Commercio- Attività Produttive.

Assessore CICCONI Pierangela: Rapporti con le Frazioni – Politiche Sociali e Giovanili – Scuola e Istruzione – Trasporti.

Assessore GRISA Guido : Sport – Lavori Pubblici – Gestione del territorio.

Sindaco BORGIS: Personale, Patrimonio, Cultura , Turismo, Rapporti con la Società Colomion S.p.A.

Nel comunicato stampa diramato poco fa dal Comune, il sindaco scrive: “Dopo aver chiarito e risolto le problematiche che avevano portato alla revoca dell’assessore Grisa, concordemente con il gruppo di maggioranza, rinnovo la fiducia allo stesso assessore scambiando le deleghe Turismo-Lavori Pubblici”.

E i gravi motivi di mancanza di fiducia, riportati nel decreti di revoca pubblicato l’11 ottobre? Era stato scritto che Grisa era stato “licenziato” perché registrava il contenuto delle riunioni di maggioranza.

Di colpo é tutto finito. “Il decreto di revoca era motivato dalla convinzione dell’essere venute meno le condizioni di reciproca fiducia – spiega ora Borgis nel nuovo decreto – tuttavia a seguito di successivi incontri, sono state chiarite le rispettive posizioni e i fraintendimenti all’origine dei dissapori, sia nei confronti del sindaco che di tutto il gruppo di maggioranza. Alla luce di tali ulteriori chiarimenti, possono dirsi definitivamente superati i contrasti che avevano comportato l’adozione del decreto di revoca”.

Dal canto suo, Grisa dice: “Abbiamo deciso di andare avanti per il bene di Bardonecchia, c’é stato un chiarimento. Bardonecchia ha bisogno di stabilità, e di un’amministrazione che affronti le varie questioni urgenti”.

Dopo tutto questo “spettacolo” poco edificante per il paese, fatto di strane pressioni, lettere e contro-lettere, decreti e revoche, gli operatori economici di Bardonecchia attendono ora dei segnali certi su che cosa intenda fare il Comune. Il caso Grisa ha svelato che sul settore Turismo ci sono parecchi nodi da sciogliere e problemi da affrontare subito, così come decisioni da prendere.

Nello stesso tempo, appare ancora troppo nebulosa la questione delle opere di compensazione legate alla Seconda Canna del Frejus, senza dimenticare le opere di vitalità legate allo smarino che Bardonecchia ormai si sta facendo soffiare dai francesi.

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