CHE COSA SONO I CALIBRI? APPLICAZIONI TIPICHE, CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE

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I calibri sono degli strumenti di misura ideali per diverse misurazioni di precisione, in
quanto per la loro particolare conformazione abbinata ad una elevata facilità di utilizzo presentano un margine di errore molto contenuto. In modo particolare con un calibro è possibile svolgere davvero molte operazioni differenti tra loro, come ad esempio ottenere la rilevazione di una larghezza, di una distanza tra due oggetti o di una profondità.

Si tratta di uno strumento che trova quindi moltissime diverse applicazioni e per questo motivo in commercio esistono vari calibri con caratteristiche e particolarità differenti, anche se accomunati da un utilizzo simile. In generale tutti i calibri di buona qualità sono contraddistinti da una notevole resistenza, che ne caratterizza anche una lunga durata nel tempo e da un margine di errore molto contenuto. Per questo motivo è sempre utile scegliere soltanto strumenti di buona qualità.

TIPOLOGIE DI CALIBRO

Anche se hanno tutti lo stesso principio di funzionamento, è possibile scegliere tra diverse tipologie di calibro: clicca qui per conoscere le caratteristiche tecniche di ogni modello ed individuare quello più adatto alle tue necessità. In genere i calibri possono essere suddivisi in quattro categorie: a corsoio, a quadrante, digitale e a molla.

I calibri a corsoio presentano una scala espressa in decimi di pollici e in millimetri e sono molto utili quando occorre misurare un oggetto dalla forma rotondeggiante. In questo caso, sono dei calibri dotati di una scala fissa e di una mobile. I modelli a quadrante sono ugualmente precisi ma presentano appunto un quadrante al posto delle due scale e sono forse tra i più facili in assoluto da leggere. I calibri digitali sono invece quelli tecnologicamente più avanzati e permettono di leggere distanze, sia interne che esterne, in modo rapido su un display.

Infine vi sono dei modelli a molla che servono per misurare il diametro di un oggetto e prendono il nome dalla necessità di caricare un giunto a molla per procedere con l’utilizzo. Questi sono sicuramente i modelli meno utilizzati perché leggermente più complessi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Generalmente un calibro deve essere robusto, e per questo in grado di avere una durata lunghissima negli anni, di facile lettura e semplice da riporre. Al fine di soddisfare queste necessità i migliori calibri vengono di solito realizzati in acciaio inox. Altre caratteristiche tecniche che possono rivelarsi utili in un calibro sono poi:

Presenza di antiriflesso.
Finitura satinata.
Diverse scale di misura.
Tipologia di calibro.
Presenza di un display.
Vite di bloccaggio integrata.

Quando un calibro ha una finitura satinata dotata anche di antiriflesso la lettura risulta sempre molto più semplice e veloce. Alcuni modelli sono maggiormente adatti a determinate misurazioni, come ad esempio della profondità o del passo di un determinato oggetto ma la maggior parte di questi sono estremamente duttili e funzionali. Spesso i calibri presentano una doppia scala di unità di misura, imperiale e metrica, che risulta molto utile per chi lavora anche con contesti esteri.

APPLICAZIONI TIPICHE

Le applicazioni di un calibro possono essere davvero moltissime, in quanto si tratta di uno strumento estremamente flessibile, utilissimo in molti ambienti differenti tra loro. Dei calibri di piccola taglia sono molto usati nei laboratori di fisica e nelle officine che lavorano ad esempio su bici, moto oppure monopattini con elementi di precisione, mentre degli strumenti leggermente più grandi sono indispensabili nelle officine meccaniche e in tante altre applicazioni tecniche.

I calibri sono poi molto utilizzati anche da tecnici manutentori, che devono verificare e mantenere attiva la funzionalità di un impianto. In generale gli ambiti di utilizzo di un calibro sono moltissimi, in quanto rappresenta uno strumento indispensabile per molte rilevazioni. A tal riguardo è opportuno segnalare anche che i modelli digitali ne hanno ulteriormente semplificato l’utilizzo, nel corso degli ultimi anni.

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1 COMMENTO

  1. Queste sono indicazioni generali, nella pratica la scelta del calibro va effettuata tenendo conto, oltre alle caratteristiche delle urine, della conformazione fisica del paziente, sempre nell ottica di non creare traumi che potrebbero degenerare in complicanze anche molto gravi e di ridurre il pi possibile il disagio per l assistito. catetere in PVC : materiale fisiologicamente innocuo, presenta un basso rischio di irritazione della mucosa grazie al minor attrito che esercita. Indicato nel cateterismo intermittente, si presenta anche in formati autolubrificanti.

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