CHIOMONTE, LA MAGGIORANZA: “POLEMICHE STERILI SU VALLE DORA”

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dal GRUPPO DI MAGGIORANZA “PER CHIOMONTE”

CHIOMONTE – Il confronto sulle pagine dei giornali è certamente un modo trasparente e democratico di informare gli abitanti del paese su vicende che li riguardano da vicino. Il rischio che però si corre è quello di scivolare in polemiche lessicali che hanno poca rilevanza per gli interessi reali della comunità.

La candidata Sindaco sig.ra Cristina Uran aveva correttamente enfatizzato nel programma della sua lista il ruolo delle commissioni come luogo privilegiato per il confronto e la discussione. La maggioranza, sull’argomento attualmente in discussione, “L’anno duemiladiciannove, addì ventiquattro, del mese di luglio, alle ore 20.30” in Consiglio Comunale ne aveva proposta una ad hoc:

OGGETTO: ISTITUZIONE COMMISSIONE CONSILIARE DI STUDIO “IMPIANTI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE E DI PRODUZIONE”, EX ART. 13 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE – PROVVEDIMENTI.

ed aveva invitato entrambe le minoranze a farne parte, come previsto dal Regolamento del CC, ma la sig. Uran declinò l’invito ad entrare sia nella Commissione di studio impianti elettrici di distribuzione e di produzione (relativa ad “AEM Chiomonte” ed a Valle Dora Energia), sia in quella relativa al Frais. Tali proposte di delibere vennero pertanto ritirate dal Sindaco.

Se questo si fosse realizzato avremmo potuto approfondire insieme l’argomento, analizzare i bilanci di Valle Dora Energia in modo un po’ più analitico, scambiare le opinioni e ragionare sulla base di elementi concreti e non su ipotesi del tutto carenti di elementi tecnici condite da vaticini funesti e preoccupanti e funesti.

Malgrado possa sembrare strano alle minoranze del CC, forse per il fatto di aver vissuto esperienze differenti, l’ascolto, i ragionamenti e le discussioni all’interno del gruppo di maggioranza sono abituali e ricorrenti. C’è molto rispetto reciproco e soprattutto assenza di posizioni preconcette.

Vi invitiamo a verificarlo partecipando in modo concreto all’evolversi delle problematiche che stiamo affrontando; continuiamo pertanto ad essere aperti all’istituzione di commissioni di studio (o di gruppi di lavoro) sugli argomenti che potremo concordare, primo fra tutti Valle Dora Energia.

Riteniamo che lavorare con analisi serie sia più utile a Chiomonte che continuare ad alimentare delle polemiche sterili.

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3 COMMENTI

  1. Iniziate a comprare gli impianti alla Dedalo, e rimettete in funzione le due seggiovie!!! A forza di parole, comunicati stampa state cadendo sempre piu` nel ridicolo.
    Inutile che, la maggioranza quando deve tirare in ballo un problema si nasconda dietro ad articoli, e lessico forbito… come se in Valle fossero tutti laureati in giurisprudenza… e se non sbagliamo, nemmeno nella attuale maggioranza troviamo qualcuno laureatosi (almeno triennale) in tale materia! ahahah.

    • Non serve una laurea in giurisprudenza per capire questo articolo. Basta saper leggere e non essere un analfabeta funzionale come sembra che lei sia..

  2. Io credo che il comune di Chiomonte non avrà mai l’appoggio degli altri comuni che fanno parte dela società Val Dora Energia, il perchè e molto semplice una azienda che produce utili ed è sana normalmente non si vende o se si vende come già è accaduto nel passato in Italia poi si è scoperto che c’erano degli interessei privati;
    In più Iride vorrebbe solo un 20/30% delle quote, attualmente detiene il 49% il restante 51% e dei comuni.
    Concludendedo dico solo che bisognerebbe smetterla con questo modo di fare politica ma cercare di fare sempre l’interesse della colletività,speriamo che tutti i comuni che sono interessati riflettano per il bene della propia gente.
    Riflessione di un libero cittadino.

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