CHIOMONTE – A seguito della crisi della maggioranza che sostiene il sindaco Garbati, dei consigli comunali rinviati e delle tre dimissioni nel suo gruppo, interviene il capogruppo di maggioranza Carlo Vigliano: “A tre mesi dalle elezioni il consigliere Roberto Perol, che aveva sempre compattamente e lealmente sostenuto la maggioranza, ha ritenuto legittimamente di cambiare idea, uscendo dal gruppo consiliare nel quale era stato eletto – spiega Vigliano – mentre la consigliera Miriana Martinotti ha spiegato le sue dimissioni dal Consiglio per motivi personali. Anche l’assessore Monica Massimi ha dato le dimissioni, formalmente, per motivi personali”. Cosa ne pensa la maggioranza dei tre dimissionari? “Che queste dimissioni siano avvenute a tre mesi dalle elezioni, dopo aver condiviso attivamente tutte le decisioni della maggioranza, nessuna esclusa, può indurre a ragionevoli riflessioni sulle loro effettive motivazioni” spiega Vigliano.
Dopo queste defezioni, di fatto i numeri della maggioranza di Garbati sono risicati ed è mancato il numero legale per i consigli comunali, al punto di dover procedere con le seconde convocazioni: “Sul fatto che il Consiglio sia finito in seconda convocazione, fatto del tutto eccezionale in questa legislatura, è un evento normale, previsto dai regolamenti – replica Vigliano – a proposito della maggioranza risicata, facciamo presente l’esito delle votazioni del Consiglio comunale di sabato 30 marzo, che ha approvato due punti all’ordine del giorno con cinque voti favorevoli e due contrari ed il terzo all’unanimità”.
Chiudete Chiomonte deprimente almeno quanto Gravere. Pieno di appartamentini anni 70 che oggi nessuno vuole piu’ neppure in regalo.