ELEZIONI A VILLAR FOCCHIARDO: TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA DI ERICA TANCINI “VILLAR IL NOSTRO PAESE”

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di CLAUDIO GIOVALE

VILLAR FOCCHIARDO – L’8 ed il 9 giugno i cittadini villarfocchiardesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Sindaco. Due i candidati alla carica di primo cittadino. Erica Tancini con la lista civica “Villar il nostro paese” sarà la sfidante dell’attuale vice Sindaco Eugenio Di Gaetano, erede designato del Sindaco in carica Emilio Chiaberto, ed a capo della lista civica “Tradizione e Progresso per Villar Focchiardo”. La lista civica “Villar Focchiardo il nostro paese” è formata da: Alice Baritello, 38 anni, operaia; Alberto Bottinelli, 31 anni, agricoltore; Massimiliano Donati, 48 anni ,impiegato;Elisa Masucci, 40 anni, casalinga; Marinella Montabone, 65 anni, commerciante; Anna Maria Priolo, 34 anni, operaia; Leonardo Maria Reyneri, 63 anni, docente universitario del Politecnico di Torino, Marco Senis, 28 anni, studente.L eonardo Reyneri è, infine, da quindici anni protagonista della vita amministrativa villarfocchiardese sia come consigliere comunale che come Assessore. Erica Tancini e “Villar il nostro paese” saranno protagonisti di due incontri con i cittadini villarfocchiardesi: venerdì 12 aprile, alle ore 21, presso il Centro Polivalente e sabato 13 aprile, alle ore 15, presso il Parco Giochi o al Centro Polivalente in caso di pioggia. Al termine degli incontri rinfresco di ringraziamento. “Un doppio appuntamento – afferma Erica Tancini- per ascoltare e dialogare con i villarfocchiardesi presentando le scelte ed i progetti del nostro programma. Un programma partecipato e condiviso aperto, anche nei due incontri del fine settimana, ad eventuali e ben accetti suggerimenti di chi come noi vive il paese ed i suoi problemi quotidianamente. Vorremmo dare vita ad una nuova amministrazione espressione di chi vive nel nostro paese, particolarmente vicina ed attenta alle esigenze dei cittadini villarfocchiardesi. C’è una famiglia all’interno del simbolo della nostra lista perché il Villar è come una grande famiglia, qualunque essa sia, a cui voler bene. E come in una famiglia bisogna dialogare, ascoltare, dare la parola a tutti, cercare di risolvere insieme i problemi che di volta in volta sorgono anche inaspettati. Sempre nel nostro logo compaiono le scarpette rosse, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Sarebbe nostra intenzione creare in paese un punto d’ascolto e di assistenza per le donne e per tutte quelle persone vittime di soprusi e violenza”. Ma chi è Erica Tancini? “Ho 35 anni e da sedici anni abito a Villar Focchiardo. Convivo con il mio compagno Gaetano ed ho una bambina di tre anni che si chiama Marta. Da sei anni lavoro per la Polisportiva di Villar Focchiardo “Attilio Rocci” dove gestisco il Doposcuola ed il Centro estivo. Precedentemente ho lavorato per una ditta di serramenti dove mi sono occupata di amministrazione, promozione, grafica e gestione del magazzino. Sono tecnico dell’industria grafica ed ho conseguito un attestato di Educatrice multisport. Sono stata anche volontaria della Protezione Civile Ana ricoprendo ruoli di addetta cucine e poi addetta amministrativa”. Una domanda particolare. Preferisce candidata a Sindaco o Sindaca? “Il termine Sindaca rimarca con giusto orgoglio l’essere donna. Ci terrei a diventare un orgogliosa donna Sindaco. Vorrei diventare Sindaco per fare crescere e migliorare il mio paese, per stare accanto ai villarfocchiardesi e dar loro il massimo supporto, anche solo un incoraggiante consiglio, in ogni problematica”. Come è nata la lista “Villar il nostro paese” e la sua candidatura? “La lista nasce circa un anno e mezzo fa da un idea di Elisa Masucci che con entusiasmo e caparbietà ha iniziato a cercare di coinvolgere più persone possibili attorno ad un progetto di una nuova amministrazione più vicina alla gente ed problemi dei villarfocchiardesi. La mia candidatura nasce più tardi ma è stata subito accolta con stima e calore. Ci tengo a ribadire che “Villar il nostro paese” è una lista civica senza coinvolgimenti di partiti e bandiere, senza direttive specifiche di partito o movimenti. Non siamo orientati politicamente né verso il centro destra, né verso il centro sinistra.Per quanto riguarda il problema Tav e le proposte del Comitato Pro zona franca extradoganale non assumiamo nessuna posizione. Seguiremo e rispetteremo le leggi che verranno emanate in merito”. Che cosa è mancato in questi anni a Villar Focchiardo e che progetti avete per il paese? “È mancata una maggiore collaborazione ed un supporto tra le associazioni. Le associazioni sono importantissime in una realtà come quella villarfocchiardese. Aiutano le famiglie e le persone bisognose, mantengono vive le tradizioni, organizzano iniziative per far conoscere il paese. Un’altra cosa che è mancata è la comunicazione tra i cittadini con il Sindaco e l’Amministrazione comunale. È necessaria una più massiccia e precisa politica di informazione dell’attività amministrativa del Comune, ma non solo, utilizzando meglio le bacheche in paese ma anche e soprattutto i canali social creando per esempio community. È mancata anche una maggiore attenzione all’arredo urbano, alle aree verdi, alle isole ecologiche, alla pavimentazione stradale. In piazza Abegg sono diventati invisibili i disegni dei parcheggi, ci sono buche sulle strade ovunque e molti cassonetti della raccolta differenziata dei rifiuti sono rotti. Senza contare le problematiche relative alla pulizia delle strade in caso di neve. Se diventassi Sindaco rivolgerei la mia attenzione anche al rilancio del commercio, al mantenimento ed allo sviluppo delle nostre tradizioni, alla valorizzazione dei prodotti locali, al turismo, agli alpeggi montani, all’agricoltura,ai giovani ed agli anziani. I giovani quando iniziano a frequentare le Scuole medie tendono a lasciare Villar Focchiardo. Bisogna creare iniziative ed attività per trattenerli i paese, fargli conoscere le nostre splendide montagne,le nostre borgate ed i luoghi più caratteristici. Organizzare eventi come, per esempio, il Palio tra le borgate od il Carnevale serve proprio a questo. Per gli anziani ci adopereremo, anche in campo sanitario, per ripristinare i servizi a domicilio ed il servizio prelievi nell’ ambulatorio medico comunale”. Quando gira per Villar Focchiardo che cosa le chiede la gente, cosa si aspettano i villarfocchiardesi da un nuovo Sindaco? “Prima di tutto mi chiedono di trovare una soluzione per la Scuola Elementare. Sempre più famiglie trasferiscono i figli in altri istituti scolastici della valle. In seconda battuta mi chiedono interventi sulla criticatissima e problematica gestione Smat dell’acquedotto comunale. Dopo una raccolta firme la Smat aveva promesso i raggi ultravioletti in sostituzione del cloro. Sono passati quasi tre anni ma non è mai stato fatto niente”. In caso di un responso negativo dalle urne, che tipo di opposizione farebbe? “Un opposizione responsabile, matura, coerente ma se necessario anche intransigente nel pieno rispetto del nostro programma, delle nostre idee e dei nostri valori”. Perché i villarfocchiardesi dovrebbero votarla? “Perché sono maturi i tempi per un cambiamento.Perche’ abbiamo in mente scelte chiare e progetti seri. Perchè vogliamo ascoltare i villarfocchiardesi, proporre soluzioni ai problemi, far crescere e migliorare Villar Focchiardo. Ci presentiamo come una lista al servizio del paese e di tutte le famiglie villarfocchiardesi”.

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2 COMMENTI

  1. Eh in effetti questa lista rappresenta la giusta strada per migliorare il paese, oltretutto penso che la gente si sia un po’ stufata di tutto sto bigottismo portato avanti nel 2024, non vorrei additare nessuno ma come negli altri paesini ad esempio San Giorgio, vige la regola del ” perché cambiare, tanto nessuno fa niente”…. Ecco proprio questo pensiero secondo me è un muro da abbattere in primis dialogando con i cittadini, d’altro canto la giunta odierna ha ben poco di chiaro a riguardo, tutti sempre assenti con i loro ” giochetti” per mantenere viva la collaborazione con i ” ricchi del paese” per godere dei loro vot e farsi belli alle manifestazioni, pavoneggiandosi come se fossero delle cariche altolocate, ma scendete dal piedistallo e badate ai cittadini và… Qui non si tratta di pensiero politico, qui al Villar si tratta di cambiare aria per giovare e andare in aiuto al cittadino, non contro, pertanto reputo questa lista nettamente superiore a livello civico di quella opposta “capitanata” dal Vice attuale, visto già come ” designato” … Da chi poi… Vabè, qui non deve vincere il migliore ma chi sa stare e vivere questo paesino che sta morendo per colpa di scelte sbagliate negli ultimi 20 anni, chi vuol capire capisca.

    • Intende San Giorio?
      Pensieri come il suo equivalgono a mentalità troppo avanti per paesini così, in città come Milano o Roma lei si troverebbe sicuramente meglio, lasci stare queste realtà ferme agli anni ’60 e mi creda se le dico che sarebbe più facile convincere un “no tav” a cambiare bandiera che portare la gente di questi paesini a votare per il cambiamento.
      La saluto.

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