METEO VAL SUSA, FINALMENTE LA NEVE / FINO A MEZZO METRO SOPRA BARDONECCHIA E AL CONFINE CON MONGINEVRO

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di METEO VAL SUSA

Nella giornata di oggi, 7 gennaio, le correnti oceaniche trasporteranno verso l’arco alpino un fronte nuvoloso supportato da aria decisamente più mite (di matrice sud-oceanica) che si sostituirà progressivamente a quella esistente, facendo risalire lo zero termico sino a 1800/2000 metri entro venerdì.

Le correnti trasporteranno anche moltissima umidità che, incontrando l’ostacolo rappresentato dalle alpi, scaricheranno precipitazioni molto abbondanti sulle alpi Savoiarde e dell’alta Provenza. Le precipitazioni riusciranno, tuttavia, a sfondare per alcune decine di chilometri anche sul nostro versante, spingendosi a tratti sino alla bassa valle, dove risulteranno comunque deboli ed intermittenti. Piuttosto consistenti gli apporti precipitativi previsti sulle aree di confine, che andranno scemando mano a mano che ci si dirige verso est, fino ad esaurirsi sulla pianura.

Le precipitazioni inizieranno in mattinata a partire da ovest e si estenderanno ed intensificheranno nel corso della mattinata, raggiungendo l’apice probabilmente tra le 13 e le 16. A seguire, esse tenderanno a ritirarsi sempre più verso l’interno valle sino ad indugiare solo più sui crinali di confine in serata.

QUOTA NEVE

La presenza di uno strato di aria fredda entro la valle potrebbe favorire un iniziale caduta di neve o nevischio sin sui 500 metri, a seguire, l’incalzare dell’aria più calda in arrivo causerà un progressivo rialzo della quota neve, che tuttavia non avverrà equamente su tutto il territorio: nelle conche e nelle valli strette potrebbe resistere qualche sacca di aria fredda con possibile maggiore persistenza della precipitazione nevosa ma con non esclusi anche isolati fenomeni di gelicidio (cioè pioggia che cade con temperatura pari od inferiore a 0 °C). Entro il pomeriggio comunque la quota neve risalirà fin sui 1300 metri ed in serata resterà confinata solo oltre i 1500 metri sui crinali di confine.

ACCUMULI PREVISTI

Per quanto riguarda gli accumuli, fino a 40-50 centimetri di neve potrebbero cadere sulle aree di confine con la Francia più esposte a questo genere di correnti (alture di Bardonecchia verso la Francia oltre i 1500 metri, valle Stretta, lago del Moncenisio), dai 20 ai 40 centimetri potrebbero cadere sulle aree prossime al confine o entro i 10 chilometri da esso per i versanti più esposti (zona di Bardonecchia, Monginevro, Claviere, alture di Cesana, val Cenischia oltre i 1500 metri e Rocciamelone) dai 10 ai 30 centimetri sulle restanti zone dell’alta valle con apporti complessivamente meno rilevanti dirigendosi verso est/sud-est. Meno significativi gli apporti al di sotto dei 1000 metri. Attenzione però al vento da ovest, che soffierà forte in quota e potrebbe ridurre significativamente gli effettivi depositi a terra, o renderli disomogenei, sulle cime ed i versanti più esposti.
Sulla bassa valle cadrà prevalentemente pioggia o pioviggine fino allo sbocco vallivo, oltre solo pioviggine o assenza di fenomeni. Complessivamente tra Susa e lo sbocco vallivo sono attesi da 0 a 10 mm di precipitazione.

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