NEVE ARTIFICIALE, BEFFA DA 10 MILIONI PER SESTRIERE: IL GOVERNO NON HA I SOLDI, TUTTO BLOCCATO

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SESTRIERE – Bello arrivare primi in un bando pubblico, con la promessa di incassare 10 milioni di euro dallo Stato per potenziare l’innevamento artificiale a Sestriere. Peccato che poi i soldi non ci sono, da Roma rimane tutto bloccato e devi metterceli di tasca tua. E’ questa la vicenda, tutta all’italiana, che riguarda il turismo invernale e la Vialattea. A dicembre avevamo dato la bella notizia sui 10 milioni di euro assegnati dal governo italiano alla Sestrieres Spa per potenziare l’innevamento artificiale.
La Vialattea si era classificata al primo posto nel “bando Santanché”, per il progetto di potenziare l’innevamento artificiale a Sestriere. Il governo, tramite il ministero del Turismo, aveva stanziato 200 milioni di euro da destinare a tutte le imprese di trasporto a fune italiane che ne avessero fatto richiesta (a patto che avessero presentato progetti specifici), e 10 milioni erano destinati a Sestriere. Tutti contenti, ma poi le cose non sono andate come speravano.
Il progetto prevede il completo rifacimento dell’impianto di innevamento di Sestriere e i lavori, articolati in 4 step annuali sono iniziati lo scorso anno e proseguiranno fino alla completa realizzazione dell’impianto. Questo sulla carta, la realtà si è definita in ben altro modo. Una volta uscite le liste di assegnazione, due società degli impianti escluse dal bando, hanno fatto ricorso. La prima per alcuni errori formali, l’altra perché aveva compilato l’intero dossier in lingua tedesca. I due ricorsi al Tar sono stati respinti, ma esiste la concreta possibilità che venga fatto ricorso al Consiglio di Stato. Questo sta bloccando tutto l’iter autorizzativo, con grandi ritardi nell’erogazione delle partite contabili. Intanto alcune società degli impianti hanno iniziato i lavori attingendo a risorse proprie, in attesa di avere quanto stabilito.
Ma oltre alla contesa giudiziaria, è arrivata alla Vialattea un’altra tegola. Le società degli impianti hanno saputo che il Governo e il Ministero del Turismo, ente che ha promosso il bando, al momento non hanno i fondi. E pertanto l’erogazione delle spettanze alle varie società sono bloccate fino a data da destinarsi. Ed è possibile che tutto rimanga “impantanato” fino alla prossima legge di bilancio, e anche dopo.
La cosa grave è che non sia stata data alcuna informazione sulle tempistiche di erogazioni dei fondi. Potrebbe trattarsi anche di anni.
Nel frattempo la Vialattea ha iniziato i lavori per potenziare la neve artificiale a Sestriere, e li porterà avanti usando soldi propri, così come stanno facendo altre società degli impianti che hanno partecipato al bando.
Con la speranza che – prima o poi – quei soldi da Roma arriveranno. Ma non è così sicuro che avvenga. La situazione è quindi così riassunta: al momento non 1 euro di contributi pubblici, a fondo perduto e non, sono stati percepiti dalla Sestrieres Spa per la realizzazione del nuovo impianto di innevamento di Sestriere.
Chi volesse altre informazioni, può cliccare sull’allegato qui sotto.

Fai clic per accedere a allegato-impianti.pdf

L’ANEF: “NOI NON ABBIAMO MANDATO NESSUNA COMUNICAZIONE”
Con una nota inviata lunedì 13 maggio, l’Anef precisa che l’associazione non ha mai diffuso notizie o comunicazioni ai propri Soci sulla materia oggetto dell’articolo e che in alcun modo Sestriere Spa ha assunto posizioni o rilasciato dichiarazioni sulla vicenda. ANEF e Sestriere Spa desiderano invece ribadire l’ottima, concreta e fattiva collaborazione costantemente garantita dal Ministero del Turismo in tutte le sue figure di livello politico, istituzionale e tecnico.

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23 COMMENTI

  1. In sostanza Sestriere e colleghi hanno creduto veramente ad una promessa di un sacco di soldi fatta dalla signora Santanche’.
    Ma non li leggono i giornali?

  2. Soldi pubblici (nostri) che vorrebbero regalare ad aziende private per far arricchire pochi. Tutti questi soldi li utilizzassero per progetti furbi..

  3. Godo. Ma dimmi te se con soldi pubblici dobbiamo finanziare impianti di privati che poi fanno affari d’oro spremendo gli utilizzatori. Se li paghino gli impianti.

    • Santanchè, Sgarbi, Lollobrigida, Toti, la nipote di Mubarak. Il meglio della destra italiana. Alla prossima puntata il meglio della sinistra.

  4. Meno male che la ministra è di Cuneo , la Garnero i soldi li spende per le sue aziende , ma sono erogati dall’ Inps per la cassa integrazione , doveroso ricordare che un tempo a Susa vi era un’azienda che produceva funi di acciaio se ricordo bene il nome imp , forse fallita senza contributo statale.

  5. Ma con tutte le cagate che vi sono in Italia ci dobbiamo preoccupare di pagare con le nostre tasse la neve artificiale per il Sestriere??
    Perché non scrivono quanti soldi di compenso hanno preso durante il COVID per fare sciare gente degli sci club… peccato che fosse la prima volta che vedevamo la neve e forse anche una montagna….⛷️

  6. Mi sbaglio o la Via Lattea è stata comprata in toto da un fondo estero?
    Se così dovesse essere perché continuiamo a regalare soldi del popolo italiano a chi Italiano non è?
    Vedi caso Fiat…

  7. Hahaha,fate pagare un giornaliero 50 euro, e gli impianti di risalita risalgono ai tempi del colonialismo francese in Eritrea…

    • La Francia, l’Eritrea se l’ha vista, l’ha visto proprio di striscio.
      Non togliamo all’Italia quello scampolo di colonialismo che, buona ultima, era riuscita ad accaparrarsi.

  8. Mi sa che la ministra Garnero è come me. Ha fatto un bando per un importo di 2oo milioni di euro ma non li ha nelle cassa del suo ministero. A sa pa fe i cunt chila li. In che mani siamo.

  9. A cosa serve investire sulla neve artificiale se, anche con tanta neve naturale, le piste sono tenute in modo pessimo ?

  10. Soldi del contribuente dati alla Ca..o?…E se poi si scopre che con quella grana i soliti furbetti si fanno il villone oltre confine, oppure il macchinone intestato alla badante moldava??? Ricordate che siamo in Italia, non in un paese evoluto..

  11. Dare soldi del contribuente a dei privati??? Wow, ecco perché il paesino Italy è in bancarotta con le pezze al C..o….dei geni..

    • Bene! Solo gli arabi possono modificare i ministri …. in Italia, da qualche tempo, decisamente meno.
      Consoliamoci con Cortina d’Ampezzo, là il peggio raggiunge vertici sublimi…. e ne vedremo ancora.

  12. Non è corretto dare soldi pubblici per impianti ad uso di privati e di pochi. Il privato dovrebbe usare gli utili ricavati dagli ski pass per adeguare e modernizzare gli impianti.

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