SCI, PIÙ CARO LO SKIPASS IN VIALATTEA: 50 € IN ALTA STAGIONE, MA LO STAGIONALE NON AUMENTA

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SESTRIERE – Aumenta il prezzo dello ski pass in Vialattea. Dalla stagione invernale 2023/2024 il biglietto giornaliero per sciare in Vialattea costerà 50 euro in alta stagione (dal 23/12/23 e 7/01/2024 e dal 3/2/24 al 3/3/2023) e 48 euro in bassa stagione (dal 7/12/23 al 22/12/23, dall’8/1/24 al 2/2/24 e dal 4/3/24 al 7/4/24). Chi lo comprerà online invece pagherà il giornaliero 49 euro in alta stagione e 47 euro in bassa stagione. I prezzi potranno essere adeguati in caso di eventuali aumenti Iva. Lo scorso anno lo ski pass giornaliero costava 44 euro, mentre l’anno prima costava 41 euro: nell’arco di due stagioni (da dicembre 2021 a dicembre 2023) il costo è quindi aumentato di quasi 10 euro. Mentre lo ski pass stagionale, il cui periodo di vendita promozionale parte dal 21 ottobre e fino al 13 novembre, avrà il prezzo invariato a 850 euro. Dal 14 novembre lo ski pass stagionale costerà 1200 euro. “Per quanto riguarda i prezzi, come voi ben sapete perché lo leggete sui giornali, lo sentite dalla televisione e lo verificate quando entrate nei negozi, sono andati alle stelle – spiega il presidente Brasso – L’inflazione media, e mi riferisco alla media per l’anno 2023, è pari al 7,6%. Strategicamente la nostra società ha deciso di salvaguardare, per quanto possibile, i clienti storici dello skipass stagionale e i clienti intermediari attraverso i tour operator o le associazioni, conseguentemente si è trovata nella necessità di intervenire per la stagione imminente su altre tipologie di biglietto le cui tariffe però restano abbondantemente al di sotto di quelle praticate dai nostri competitor”.

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19 COMMENTI

  1. Oltre ai costi bisognerebbe anche fare i confronti sulla qualità (delle piste e degli impianti)…..e allora ci sarebbe da ridere!

    I vicini di Monginevro hanno un periodo di apertura più lungo, impianti più moderni e costa meno……come la mettiamo?

    • Impianti più moderni? Quanti? Forse un paio.
      Ce ne sono molti vecchi e lenti (lato colletto verde), altri ancora più vecchi dall’altra parte. E sono solo 80 km di piste.
      Se dobbiamo criticare almeno facciamolo se siamo un minimo a conoscenza delle cose.

  2. Okay aumenta per il secondo anno di fila il costo dello skipass, ma investimenti se ne vedono? Nemmeno l’ombra.
    Bravi, continuate così.

    • Spero per tutti che non si ripeta lo scempio della scorsa stagione…e intendo per chi ha un attività al di fuori di Sestriere, perché il turista ha il paraocchi e chi è a Sestriere non vede al di fuori di quelle piste.
      Le potrei fare una lista lunga un km delle incombenze della Vialattea per la scorsa stagione!

      • Tutto questo è vero. Ma non è voluto principalmente dalla vialattea. Ma dai comuni olimpici che voglio fare guerra alla vialattea. Con bandi assurdi per la neve programmata.

        • Qui si parla di cose basilari gestite in modo incompetente…come il battere la neve dopo una nevicata; e questa miriade di errori sono solo la punta dell’iceberg!

          • Voi siete assurdi. Il battere le piste dopo una nevicata è l’abc della gestione impianti. Mi dica un singolo comprensorio dove non batte le piste dopo una nevicata. Potranno esserci piste dedicate.

  3. Il vostro continuo lamentarsi del investire su impianti nuovi. La vialattea meno di due anni fa ha inaugurato una sei posti nuova. La stragrande maggioranza degli impianti, piste e innevamento e regionale. Non siete molto costruttivi nel continuo paragone con la Francia. Sono due mondi diversi. Spiegatemi la differenza di una seggiovia di 20 anni e una nuova? Pensate vada più veloce sia più comoda? Speriamo che con l’aumento dello ski pass finalmente la vialattea si liberi da certi elementi.

  4. Come ha scritto “Antonio ” io sono andato a Monginevro ormai da anni, e quest’anno tale località ha costruito la nuova cabinovia per il rocher de l’aigle. La vialattea invece quest’estate aveva le ruspe che demolivano, non per ricostruire, i gabbiotti degli skilift del genevris, senza contare come la passata stagione non abbiano voluto aprire sauze neanche all’8 dicembre per far andare la gente a vedere le gare a sestriere. Mi meraviglio che ci sia ancora gente che vuole pagare 50 euro per farsi prendere in giro.

    • Allora quello che volete dire e pestare la neve. Ma poi non ho mai letto articoli dove vialattea parla di non tenuta della neve. Non date retta al figlio di papà del rifugio o al maestro di sci. Non è il loro mestiere primo e secondo non si sputa nel piatto dove si mangia. E venite su al sabato e domenica noi dovremmo preservare la neve tutta per voi? Un altra cosa. Se volete le piste “fatte” per la preparazione ci va del tempo. Se nevica venerdì il sabato le piste non sono “fatte”…

  5. Io non sono un turista quindi le assicuro che le cose sono andate esattamente così…e qui si parla delle prime nevicate quindi non ci sono scusanti; soprattutto per chi ha pagato lo stagionale (ad un prezzo spropositato), che per rimanere in tema, si è visto chiudere un sacco di piste!…e come dicevo, ci sono ancora una vagonata di incompetenze che potrei elencare.
    Speriamo, col cambio di gestione, di non essere passati dalla padella nella brace!!!

    • Ma proprio non volete capire. Le piste trovate chiuse erano piste artificiali. Delle quali non si occupa la vialattea. Nemmeno per la preparazione. Le piste naturali neve permettendo erano aperte. Prendetevela con i comuni. Non con vialattea. Poi volete tutto aperto come in Francia però spaccate gli sci. Ma almeno potete dire di aver fatto tutte le piste. Siete dei pagliacci pago pretendo…

      • E secondo lei di chi è il compito di battere le piste?! …faceva più bella figura a non rispondere!!! Lei e tutti i venduti che la difendono

        • Abbiamo anche il prepotente. La produzione neve non è vialattea. Quindi di conseguenza nemmeno la preparazione piste. Quindi se i comuni non fanno produrre neve per i costi. La vialattea non penso batte la terra. Comunque siete una manica di ignoranti. Non avrà mai fine questa storia. Siete solo capaci di lamentarvi e piangere.

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