VAIE, UN’AREA SPORTIVA NELLA ZONA ABBANDONATA

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DALLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

VAIE – Costerà 290.000 euro la realizzazione dell’area polivalente di 1.200 metri quadrati che l’Amministrazione Comunale di Vaie ha chiesto di progettare alla Direzione Azioni integrate per gli Enti locali della Città Metropolitana di Torino.

Il progetto dell’intervento di riqualificazione urbana è stato sviluppato dai tecnici della Direzione e trasmesso nel mese di novembre del 2020. L’area abbandonata oggetto di riqualificazione si trova all’ingresso del paese provenendo dalla ex Statale 25 e sarà migliorata esteticamente e funzionalmente a vantaggio della collettività, conferendo dignità a spazi urbani abbandonati e inutilizzati, a vantaggio dei ragazzi che attualmente non possono più fruire del parco giochi esistente.

La nuova area ludico-ricreativa è pensata come punto di ritrovo e aggregazione per i giovani del paese e si trova nelle immediate vicinanze del parco giochi. Il terreno di proprietà comunale ha una conformazione piuttosto irregolare e allungata nella direzione est-ovest. È situato a sud rispetto all’area commerciale e a nord rispetto alla recente area residenziale di via XXV aprile. Ad est è delimitato da via Martiri della Libertà e a nord confina invece con il canale Cantarana.

Alla nuova area polivalente si accederà da via XXV aprile nelle vicinanze del parco giochi e della fontana del Penturetto. Entrambe le vie confinanti sono dotate dell’illuminazione pubblica, di marciapiedi e dei principali sottoservizi, essendo l’area completamente di proprietà comunale. I ragazzi potranno facilmente e autonomamente raggiungere lo spazio ludico-ricreativo di ritrovo e di svago, anche se la posizione non è centrale rispetto all’ambito urbano.

Ai tecnici della Città Metropolitana di Torino l’Amministrazione Comunale ha chiesto di pensare ad una piccola area polivalente per la fascia d’età dai 12 fino ai 18 anni, che possa diventare luogo d’incontro, di socializzazione e di pratica sportiva del basket e dello skateboarding con una bowl. È stato anche richiesto di prevedere una zona anfiteatro per piccoli spettacoli, un’area parco sistemata a verde con alcune panchine e alberature. I tecnici si sono anche dovuti occupare della messa in sicurezza della futura sponda del canale Cantarana con una recinzione “trasparente”, della recinzione con una staccionata in legno su cordolo esistente verso la strada e dell’illuminazione pubblica dedicata all’area.

Considerando la forma e le dimensioni limitate del terreno disponibile, per i progettisti non è stato possibile prevedere un campo da basket tradizionale. Si è proposto un campo 3×3 di 275 metri quadrati, con un solo canestro delle dimensioni regolamentari di 15×11 oltre le fasce di rispetto. Per l’area skate la richiesta era di prevedere una bowl interrata a lato del campo di basket.

Lo spazio a disposizione, 150 metri quadrati, è piuttosto ridotto e la soluzione proposta prevede la dimensione minima affinché l’attività sia funzionalmente praticabile. Sono previsti due accessi: uno principale con una piccola piazzetta di 95 metri quadrati per ritrovo e sosta, in posizione strategica per assistere alle partitelle di street basket, l’altro per l’ingresso diretto all’area skate.

Il piccolo anfiteatro di 115 metri quadrati è stato pensato in continuità con l’area basket, sia come spazio fisico che come tipologia di pavimentazione, in modo tale che, durante gli spettacoli, si possa usufruire degli spazi nel loro complesso, potendo occupare anche il campo da street basket.

La restante area di 370 metri quadrati sarà sistemata a parco verde, con alcune panchine e alberature. Sono previste rastrelliere per le biciclette, una fontanella, un gruppo di cestini portarifiuti e bacheche informative sull’utilizzo dell’area. Altri 195 metri quadrati sono dedicati ad un vialetto e al verde pubblico.

L’illuminazione è stata studiata con piccoli pali diffusi e apparecchiature a led. Si potrà eventualmente valutare di sfruttare l’illuminazione pubblica esistente su via XXV aprile, prevedendo di sostituire l’attuale lampada su di un unico braccio con un doppio braccio e due corpi illuminanti, uno sulla strada e l’altro verso l’area polivalente; ma si dovrà verificare la fattibilità tecnica con il gestore dell’impianto.

L’alimentazione verrà derivata dall’illuminazione pubblica su strada, ma si potrà valutare un’alimentazione proveniente da un impianto fotovoltaico. Per la messa in sicurezza della futura sponda del canale Cantarana è prevista una recinzione trasparente alta due metri. Infine sul lato del marciapiede è prevista una staccionata in legno, da posizionare sul cordolo esistente, ripristinando di fatto la situazione preesistente.

 

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