VALSUSA, È MORTO IL GRANDE PARTIGIANO CESARE ALVAZZI DEL FRATE: FU PROTAGONISTA DELLA BATTAGLIA A COL BASSET

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Cesare Alvazzi del Frate (a destra) con l’amico Carlo Varda, il Partigiano “Charles”, al Col Basset il 17 luglio 2019, ricordando i giorni della battaglia

CHIOMONTE – Nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 gennaio, ci ha lasciati il Comandante “Cesarino”, Cesare Alvazzi del Frate, classe 1926. Per anni componente e anima del Comitato direttivo della Sezione ANPI Chiomonte Alta Valle Susa “Maria Teresa Gorlier e Attilia Ronsil”, Cesare ne era divenuto Presidente onorario nel novembre 2021.
Di tradizione familiare antifascista, figlio dell’alto magistrato Alessio Alvazzi del Frate, Cesare era entrato nella Resistenza a soli 17 anni, unendosi alle schiere di Maggiorino Marcellin, il Comandante “Bluter”. Divenuto Comandante Distaccamento 41ª Divisione Val Chisone, Brigata Monte Assietta, Cesare fu uno dei protagonisti della più importante battaglia combattuta in Alta Valle Susa durante i mesi della Resistenza: la battaglia del Monte Triplex-Col Basset del 17 luglio 1944. La Battaglia del Triplex si concluse con la vittoria partigiana dopo una giornata di fuoco che vide numerosi caduti tra i tedeschi e quattro tra i Partigiani: i chiomontini Paolo Ragazzoni e Massimino Baccon e gli ulcensi Guido Dorato e Aldo Garambois.
Cesare era coetaneo di Paolo Gobetti e amico di sua madre, la grande Partigiana Ada Prospero Marchesini Gobetti con la quale teneva stretti collegamenti fin dal 1943.
Negli ultimi giorni di guerra, Cesare ricevette l’incarico di collegamento con le Forze Alleate per una missione nella Francia liberata dalla quale rientrò con armi e munizioni in tempo per l’ingresso trionfale in Exilles liberata, insieme ai comandanti alleati e da questi considerato un loro pari.
Cesare fu insignito della Croce di Guerra dal Comando Francese di Stanza a Susa nei giorni immediatamente successivi la Liberazione e di varie onorificenze fino alla medaglia d’oro da parte dei Maquisard d’Oisans al Colle del Lautaret nel corso delle annuali commemorazioni.
Infaticabile testimone, Cesare ha raccontato la sua esperienza e la Resistenza in Valle di Susa a generazioni di studenti non stancandosi mai di metterli in guardia dagli orrori della guerra. Le sue testimonianze sono raccolte in documentari, pubblicazioni e articoli e hanno ispirato gli spettacoli teatrali “Oltre L’eco” dell’Associazione ArTeMuDa (2007), le cui riprese video hanno dato vita all’omonimo film vincitore del XII Valsusa Filmfest – Sezione Memoria storica, e il più recente “Tempesta 1944-1945” di Marco Gobetti incentrato sulla figura del Partigiano Mario Costa, caduto il 2 agosto 1944 sul Monte Genevris, e sull’amicizia che legava quest’ultimo al Comandante “Cesarino”.

 

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