OULX / TORINO – Era un professore appassionato, un uomo dall’immensa cultura e dal grande fascino, innamorato delle lettere classiche e della musica. Il prof Marco Noce è morto improvvisamente il 2 agosto. Classe ‘62, il prof Noce aveva 61 anni d’età, da compiere tra poche settimane, il 23 agosto. Marco Noce aveva insegnato latino e greco al liceo classico Des Ambrois di Oulx dal 1993 al 1998. Era molto amato dai suoi allievi e stimato dai colleghi. Laureato con 110 e lode all’Università di Torino nel 1986 e con dottorato in Italianistica, Noce aveva subito iniziato a lavorare al Liceo Sociale di Torino, come docente di latino e greco. Poi al Des Ambrois di Oulx. Era un pozzo di sapere, trasmetteva l’amore per il mondo classico con estrema semplicità e raffinatezza, fornendo spunti sempre attuali. Il greco antico era la sua passione, seguire le sue lezioni era davvero illuminante e piacevole. Ma non solo: al pomeriggio Marco Noce andava a fare le prove per i concerti del gruppo musicale dell’istituto di Oulx Desamband: suonava magistralmente il pianoforte e cantava da solista, interpretando vari cantautori, da Guccini a Vecchioni. Lasciato il Des Ambrois, dopo tre anni di incarico come lettore di Italiano all’Università di Sarajevo, nel 2001 Marco Noce è poi tornato in Italia, per insegnare italiano, geografia, latino e greco al liceo classico europeo del Convitto Nazionale Umberto I di Torino. “Era stimato e apprezzato da studenti e colleghi per la sua alta professionalità didattica unita a elevate doti umane e capacità relazionali dimostrate nell’arco della sua pluridecennale carriera al Convitto” ricordano dalla scuola. Sabato 5 agosto è stato celebrato il funerale a Torino: “Iucundum, mea vita, mihi proponis amorem hunc nostrum inter nos perpetuumque fore” è la frase di Catullo con cui è stato salutato per l’ultima volta, e ricordato nel dolore, da amici, allievi ed ex allievi, colleghi e parenti. Ciao prof.
