COVID, IL MEDICO DI GIAVENO: “UN FALLIMENTO TOTALE”

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di MAURIZIO ARNAUD (medico di Giaveno, post pubblicato su Facebook)

GIAVENO – Cari amici pazienti non va niente niente bene. Mi trovo con sei pazienti positivi, di cui uno ricoverato in ospedale, sicuramente non gravissimo, ma che continua ad avere problemi di ossigenazione ogni volta che si trova a camminare un po’ velocemente, altri due con sintomi che definirei medi con febbre persistente e prostrazione, gli altri tre positivi sono asintomatici.

Mi trovo in condizioni peggiori dell’anno scorso sotto molti aspetti, soprattutto quello strutturale, in questa lunga estate niente è stato preparato per fronteggiare questa seconda ondata, nessuna organizzazione è stata data al nostro territorio, mentre in Regione certi Politici si preoccupavano, fatemi levare un sassolino dalla scarpa, solo di limitare l’uso della Pillola Abortiva RU 486, il Virus semplicemente dormiva per risvegliarsi in inverno.

Per farvi capire il disastro, vi espongo il percorso che avrebbe dovuto avere un Cittadino che entra in contatto stretto con un soggetto positivo:

1) Avrebbe dovuto avvertire il suo Medico di Famiglia.
2) Il suo medico di Famiglia avrebbe dovuto segnalarlo al Servizio di Sanità Pubblica (SISP).
3) Il SISP celermente avrebbe dovuto metterlo in quarantena, mentre il Medico di Famiglia a questo punto avrebbe dovuto metterlo in mutua.
4) Il SISP avrebbe dovuto organizzare un tampone al decimo giorno di quarantena.
5) Il Tampone sarebbe dovuto arrivare celermente, se positivo il Medico di Famiglia avrebbe potuto iniziare l’Isolamento Fiduciario del suo paziente.
6) Intorno al decimo giorno il positivo se asintomatico da tre giorni avrebbe dovuto fare un tampone che testimoniasse l’eventuale negativizzazione.

Come ben sapete tutto questo è saltato: il SISP sono ormai quindici giorni che si è eclissato,non risponde, non esiste i provvedimenti di quarantena arrivano, quando arrivano a quarantena praticamente finita, i tamponi vengono fatti inutilmente come ben sapete (essenzialmente qui la colpa è di noi medici di famiglia). Il giorno stesso del contatto, ad accesso diretto presso i pit stop, cosa che non ci è mai stata comunicata ufficialmente per i semplici cittadini (in origine era stato data tale possibilità solo ad insegnanti e studenti).

I risultati anche per i positivi, cosa gravissima, arrivano anche una settimana dall’effettuazione del tampone, il soggetto positivo fa eventualmente in tempo a contagiare mezzo mondo. Perchè tutto questo? La responsabilità della Politica e della dirigenza delle Asl, che ne è una diretta emanazione e ben chiara: non sono stati in grado in tutta l’estate di organizzare un sistema efficiente, non hanno rafforzato il SISP, i colleghi, perennemente pochi, che vi lavorano sono sommersi da uno Tsunami di dati.

Le alte sfere non sono neanche state in grado di organizzare il flusso dei dati, non esiste un trasferimento minimamente “moderno” dei dati dai macchinari che processano i tamponi al portale che i medici di famiglia debbono consultare per informare i pazienti.

Sappiate che esistono decine e decine di “scrivani” che introducono manualmente i risultati nel sistema. Trovo questo sistema allucinante, foriero di ritardi e di errori. Si poteva fare di più? Certamente, evidentemente c’erano cose più importanti da fare. Non so, magari hanno aumentato i posti letto di rianimazione? No non è stato fatto neanche quello tanto che piano piano si stanno nuovamente saturando. La loro saturazione, ricordi a tutti, è anticamera di chiusura totale.

Dov’erano i Politici Nazionali quest’estate, dov’erano i Presidenti Regionali ed i Membri delle Unità di Crisi? Dov’erano i Timonieri delle Asl che dovevano predisporre tutto per l’autunno? Paghiamo tutti, ed il sottoscritto ed i Colleghi Medici di Famiglia forse più dei Pazienti, la totale inadeguatezza di chi governa il Sistema Sanitario. Paghiamo l’assoluta mancanza di flessibilità del sistema stesso.

Non me ne frega niente sinceramente se non sono arrivati i soldi dall’Europa, se il Governo non ne ha stanziati o se le Regioni e le Asl non li hanno avuti o se li hanno spesi male…non me ne importa un fico secco. Quello che conta è il risultato ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: un devastamento fallimento totale.

Quando il buon Cirio annuncia trionfante l’accordo con farmacie e medici di famiglia per far effettuare loro i tamponi rapidi ammette il suo più totale fallimento, ammette che tutto il sistema che aveva predisposto è saltato sempre che qualcosa fosse stato predisposto.

È assurdo appaltare totalmente questi tamponi a Soggetti privati, le Farmacie, che guardano essenzialmente al guadagno: infatti i tamponi saranno fatti in farmacia a chiunque sia disposto a pagare senza alcuna prescrizione medica e senza prendere in considerazione alcun criterio epidemiologico. Certo tutto ciò finirà ancora per intasare ulteriormente il sistema.

Senza considerare un criterio fondamentale per il sottoscritto: il criterio diequita e di uguaglianza nell’accesso ai servizi sanitari perché chi può permettersi il tampone in farmacia può risolvere il problema in pochi minuti, mentre il poveraccio deve aspettare una settimana il tampone fatto al Pit Stop di Rivoli.

Assolutamente nulla in contrario sul fatto che le farmacie ci possano dare una mano, ma non in questo modo. Dovevano lavorare con il sistema, non correre davanti al sistema. Per questo grazie Cirio!! La ringrazio Presidente Cirio anche perchè lei mi dona il potere di sdoppiarmi, solo così ora come ora potrei trovare il tempo per fare i tamponi rapidi, come lei ha annunciato. Magari tra un vaccino e l’altro, visto che come lei sa siamo in campagna vaccinale.

E dove dovrei farli: nel mio angusto ambulatorio. Li dovrei far venire i sintomatici per fargli il tampone? Magari così moltiplichiamo ulteriormente la diffusione del virus. È nessuno osi dirmi anche questa volta che non è il momento di lamentarsi e che dobbiamo reamre tutti nella stessa direzione: questo non lo accetto più, non accetto di essere trattato come uno stupido da chi già una volta ha fallito.

Ecco mi sembrava giusto individuare e denunciare i responsabili di tanta disorganizzazione, abbassare la testa e sgobbare evidentemente è inevitabile, però a questo punto denunciare è doveroso. Ho paura sinceramente di non farcela a fare un altro giro di ballo col Covid-19 come l’anno scorso.

Per questo vi chiedo amii pazienti di avere tanta tanta oazienza con il sottoscritto e soprattutto di aiutarmi per quanto potete.

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32 COMMENTI

  1. Grazie dottore. Finalmente una testimonianza che rompe il muro dell’andra tutto bene dietro il quale si è trincerato il potere politico. Chi doveva occuparsi di adeguare ed organizzare il sistema non ha saputo farlo. In compenso non hanno fermato la campagna mediatica terroristica che spaventa le persone. In compenso hanno iniziato ad emanare Dpcm e ordinanze per vietare, per comprimere per sanzionare. Si cerca di far ricadere sulla popolazione le colpe dell’inefficenza del sistema. Sicuramente se uno sta chiuso in casa, da solo, da qui a maggio 2021, senza uscire mai, probabilmente non si contagia e così non crea problemi. Ma tutti lo possono fare? E questa sarebbe una vita? E se poi si deprime e si ammala comunque di qualche altra patologia?

    • Campagna mediatica terroristica ? Veramente il governo dovrebbe essere molto più diretto nello spiegare che la situazione è già peggio che a Marzo, e ve ne accorgerete tre 2-3 settimane.

  2. Caro Dottore lei ha pienamente ragione, ma cosa vuole la politica prima di tutto, la paura dei politici di non essere rieletti e tutta la corte di deficienti laureati che ruotano intorno ad essi, che Dio ci aiuti per chi crede.
    Prima o poi il popolo si ribella, siamo mica tutti stupidi come credono e quando le attività chiuderanno a raffica i nostri governanti dove reperiranno i fondi, sicuramente nei nostri risparmi di una vita. che si fottano………………

  3. Voglio tranquillizzare il Dott.Arnaud di Giaveno.
    Tenga duro, i suoi pazienti potranno trarre beneficio quando vedranno passare i caccia bombardieri acquistati negli ultimi anni e le molto folkloristiche frecce tricolore.
    Oppure saranno consolati dal sapere che gli organi della regione Piemonte forse , prima o poi lavoreranno nel nuovo e fiammante grattacielo torinese .
    Oppure tra 20 o 30 anni quando l’ opera sarà ( mafia e corruzione permettendo) finita potranno recarsi a Lione o a Parigi per le cure.

    la classe dirigente da 20 anni a questa parte ha scelto altre cose dove destinare il denaro pubblico e ha chiuso gli ospedali e i pronto soccorso. Che siano maledetti ! L’ unica cosa da fare è riaprirli, attrezzarli e assumere personale !

  4. Un altro candidato ad azione disciplinare da parte della ASL per aver denunciato le carenze di un sistema ormai alla frutta?
    Esprimo grande solidarietà, a Lei e a tutti gli operatori sanitari.

  5. Dutur ! paura di fare gli straordinari ? Forse era meglio se andavi a lavorare in fonderia……………….ti rammento che hai fatto un certo giuramento .

    • Ma lei lo ha letto l’articolo? E poi se uno é medico deve lavorare a oltranza? Si metterebbe, lei, nelle mani di uno che ha il cervello confuso dalla stanchezza? Già parecchi nuovi dottori non sanno fare il loro mestiere a priori e sbagliano diagnosi e cure, se poi quelli bravi non vengono messi in condizione di lavorare efficacemente è la fine.

    • Che commento vergognoso… tutta la solidarietà al medico che ha il coraggio di denunciare un sistema che sta affondando… cosa c’entrano gli straordinari? e tanto peggio la fonderia? alla fine se il medico è medico, evidentemente aveva più voglia di studiare di chi è andato in fonderia, e badi bene non disprezzo nessuno, ma il rispetto tra le varie categorie di lavoratori dovrebbe essere reciproco. D’altro canto, se nessuno diventasse medico, lei ci andrebbe a farsi fare un intervento da chi lavora in fonderia? Non penso proprio. Mi pare palese che il medico non possa mettere in fila nel suo studio i pazienti di covid per fare i tamponi e contemporaneamente le persone, spesso anziane, per fare il vaccino antinfluenzale… la verità è che l’estate è passata e non è stato fatto proprio nulla ma nulla per organizzarsi, per avere sufficienti tamponi per tutti, per aggiungere posti letto nelle rianimazioni e così via, e vorrei dire al signor Carluciu che a rimetterci non sono solo i medici, ma soprattutto noi pazienti mal curati… Durante l’estate invece di organizzarsi per la preannunciata emergenza, e per garantire per es. ai pazienti di ospedali ed RSA di essere curati a dovere e di poter vedere i parenti almeno attraverso un plexiglass, era più urgente riaprire le discoteche e ora i risultati si vedono chiaramente.

  6. Questo sfogo ci fa capire come il nostro paese sia condotto da una marea di incompetenti e nullafacenti, chiusi dietro la porta del loro ufficio senza che nessuno possa chiedere conto delle loro gravi mancanze. Mesi di tempo per cercare di organizzare e gestire meglio questa seconda prevedibile ondata, per poi lasciare sulle spalle degli eroi che si trovano in prima fila!
    Pensiamo anche a come gli enti locali (la Regione in primis) abbia dormito letteralmente anche nella gestione e programmazione dei trasporti pubblici per il rientro dei ragazzi a scuola. I soliti treni soppressi, i bus strapieni e spesso non utilizzabili… Le conseguenze erano scontate!

  7. Liberi su tutto! Smettete di riempire gli ospedali inutilmente; che il virus faccia la sua selezione naturale, poi se schiatta tutta la generazione di vecchi o le persone con patologie, risolviamo il problema dell’inps per le pensioni e il problema della sanità. L’italia ritornerà ad essere un paese per giovani e sani. Finora non ci sono soluzioni alternative valide che io abbia sentito; rinchiudere questa categoria sarebbe la soluzione? E come?

    • Se ci arriverà, diventerà vecchio anche lei…ci sarà un giorno in cui queste parole crudeli le torneranno alla mente, quando magari sarà rinchiuso in qualche RSA infestata da qualche nuovo virus, e allora capirà che essere anziani o avere delle patologie non significa avere voglia di morire… tra l’altro, se lei è su questo pianeta, avrà ben o avrà avuto dei genitori e dei nonni, se non nutre affetto nemmeno per loro, abbiamo proprio toccato il fondo del barile.

  8. Pessimo paragone d’esordio da parte del medico
    perchè se non si rispetta la vita fin dal suo inizio,
    perchè la si dovrebbe rispettare dopo
    (a cominciare dalla tua, di te che leggi) ?

    • io per prima concordo che la vita va rispettata dall’inizio, ma non penso che il medico abbia voluto elogiare l’aborto, ma portare alla nostra attenzione il fatto che durante l’estate si è parlato e fatto di tutto, meno che prepararsi per la seconda ondata. La prima ci ha colti impreparati, e Bergamo insegna, ma per la seconda bisognava farsi trovare pronti, invece è un’odissea pure fare un tampone.

  9. ALT fermi tutti , errata corrige . E’ ovvio che il SIg. Dottore fa giuste rimostranze sulla incapacità di prevedere questa seconda fase , ma poverini quelli al governo dovevano impegnare tempo e risorse per far comperare monopattini elettrici e banchi con le rotelle . Permettetemi di non essere in accordo sul santificare i Medici , le Infermiere e tutto il personale della sanità , perchè allora siamo tutti EROI , dai vigili del fuoco m agli AIB , le forze dell’ordine , insomma tutti quelli che hanno scelto un mestiere di pubblica utilità ; poi se mi è permesso pensare che i poveri Dottori (o almeno la stragrande maggioranza) con il loro mestiere girano in mercedes ed abitano in ville con piscine …………… bhe uno che ha lavorato in fonderia forse ha meno studi ma l’impegno lo ha messo ugualmente , ricevendo adesso una pensione da fame che faticano ad avere pasti decenti , questi per me sono i veri EROI . Viva l’Italia

  10. Che persone aride di spirito. Che facciamo, mettiamo tutte le persone fragili in un bel ghetto? Prima i cattivi erano quelli del sud, poi siamo passati agli stranieri immigrati, ora gli anziani o persone con patologie. Non si finisce mai di delirare, stiamo raschiando il fondo del barile. Vergogna!

    • sa cosa ricordano questi pensieri? il nazismo, che cercava sempre di liberarsi dei più deboli anche facendoli soffrire in maniera indicibile… purtroppo alcune persone riaprirebbero i campi, è tristissimo.

  11. Le misure appena intraprese, afferma Conte, non si discutono. E questo significa: nessuna mediazione, oltre che volontà autocratica. Però si promettono risarcimenti, e questo vuol dire che i soldi ci sono. Ma dovendo tenere la gente isolata e impedire in ogni caso alcuna forma di socialità si vogliono incentivare i pubblici trasporti. E va bene. Però poi, lo stesso Conte, afferma che non è possibile acquistare altri mezzi pubblici, perché non ci sono i soldi.

  12. Tutti questi proibizionismo mi sembrano un po atteggiamenti dittatoriali di un altra epoca se volete tornate ha chiudervi sui balconi il popolo libero esce e VIVE.

    • …a volte purtroppo esce e muore… finchè non c’è una cura o un vaccino, non ci sono altre armi che il distanziamento, le mascherine e lavarsi, ma purtroppo a volte neanche questo basta, quindi se non prendessero nessun provvedimento sarebbe ancora peggio di così

    • Quelli che corrono il rischio come lei, sono quelli che poi infettano i più deboli…nessuno ha colpa di essere anziano o immunodepresso per qualche patologia, dunque se non altro per rispetto dei più deboli, magari anche i suoi nonni o genitori, penso che possiamo starcene a casa nostra o andare a passeggiare in solitudine in aperta campagna almeno fino ad aprile 2020 e sperare che si trovi finalmente un vaccino o una cura. L’egoismo non paga, raccogliamo quello che seminiamo, domani magari desidererà che qualcuno si occupi di lei e abbia rispetto della sua vita. Non sarà per sempre, come non è durata per sempre la peste oppure l’influenza spagnola, quindi non vale la pena di sacrificarsi un po’ e uscire solo per le cose indispensabili, collaborando a salvare preziose vite umane? Anche in casa si possono fare cose come acquistare un film, un libro, avere qualche attrezzo ginnico e allenarsi, curare qualche hobby come il giardinaggio per chi può, il collezionismo, la pittura…insomma, cerchi qualche attività che la soddisfi, perchè ognuno di noi ha il diritto di non cadere in depressione, ma faccia anche il possibile per non essere il diffusore di un virus mortale per i più deboli ma ogni tanto purtroppo anche per giovanissimi senza patologie pregresse.

  13. Trattasi di lapsus freudiano, Gwen. L’errore tradisce il tuo desiderio irrefrenabile di prolungare virus e lockdown all’infinito!

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