SPACCIO DI DROGA IN VALSUSA: ARRESTATE 19 PERSONE, 25 INDAGATI

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DALL’UFFICIO STAMPA DEI CARABINIERI

SUSA – Dall’alba di oggi, giovedì 12 settembre, i carabinieri della Compagnia di Susa stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di diciannove persone, ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Del gruppo finito agli arresti facevano parte anche 4 donne. Gli spacciatori smerciavano centinaia di dosi di cocaina, hashish e marijuana dalla Val di Susa fino ai quartieri della movida del capoluogo piemontese, importate dalla Spagna e dall’Olanda per mezzo di corrieri.

<<Dress code>> e <<codice di condotta>> le direttive dell’organizzazione imposte ai propri componenti per non attirare sospetti ed eludere i controlli: camicia sempre stirata, barba rasata, autovetture nuove e pulite, divieto assoluto telefonare con smartphone di uso comune, ma esclusivamente con telefoni criptati, come ulteriore accorgimento messo in atto della banda. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati dai Carabinieri 28 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina, hashish ed marijuana.

L’INCHIESTA È INIZIATA NEL 2018 IN BASSA VALSUSA

L’indagine della Compagnia di Susa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, trae origine nell’aprile 2018 dall’osservazione, controllo e pedinamento di alcuni spacciatori residenti in paesi della bassa Valsusa.
La droga veniva importata in Italia dalla Spagna e dall’Olanda tramite corrieri (soprattutto su strada) di assoluta fiducia. A questi ultimi, veniva imposto anche un “codice di condotta” durante i viaggi in macchina: camicia ben stirata, autovetture nuove e pulite, senza ammaccature e soprattutto dovevano viaggiare ad una velocità regolare, per non destare sospetti e non essere fermati durante i normali controlli.

La sostanza stupefacente in Italia era stoccata in alcuni garage del centro di Torino, dove i carabinieri hanno sequestrato 26 kg di cocaina e hashish e tutto il materiale necessario per confezionare le dosi destare alla vendita su piazza. Le contrattazioni per l’acquisto dello stupefacente avvenivano esclusivamente tramite telefoni criptati di ultima generazione.

Nel corso dell’operazione sono state anche eseguite perquisizioni nei confronti di 25 indagati a piede libero.

IMPEGNATI 200 CARABINIERI

Questa mattina hanno partecipato all’operazione 200 carabinieri del comando provinciale di Torino, in collaborazione con le unità cinofile. Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato 200 grammi di hashish, 30.000 euro in contanti e una serra di marijuana a Sant’Ambrogio di Torino. Il coltivatore è stato arrestato. Salgono a 19 gli arresti dell’operazione.

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