GIAVENO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: IL PROGRAMMA

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GIAVENO – Le donne continuano a morire, un fenomeno che purtroppo è cronaca quotidiana e non accenna a diminuire. Bisogna fermarlo, bisogna intervenire a più livelli e su più fronti con urgenza, coraggio e determinazione. Un ambito importante e parallelo ad altri è quello culturale, quello volto a riaffermare, promuovere e praticare la cultura del rispetto e per sradicare tutti i pregiudizi, gli stereotipi, le disuguaglianze di genere esistenti nella nostra società. “In troppi luoghi e troppe situazioni le donne sono messe in secondo piano, sono considerate “inferiori”, come oggetti: e se una persona è ridotta a una cosa, allora non ne se ne vede più la dignità, la si considera solo una proprietà di cui si può disporre in tutto, fino addirittura a sopprimerla”, ha denunciato Papa Francesco nel messaggio inviato alla campagna nazionale contro la violenza sulle donne organizzata da RAI Radio1 Gr1 e Cadmi D.I.Re. Il 25 novembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e la Città di Giaveno con le scuole, le associazioni e cittadine presenta nella giornata di venerdì 24 e sabato 25 novembre un programma di iniziative per riflettere e considerare la donna, per promuovere la cultura del rispetto, della reciprocità e della parità tra donne e uomini, per illustrare alcune delle attività messe in campo per affrontare il tema della violenza di genere e offrire un aiuto a contrastare la violenza. Il titolo del programma è “più donne, + vita”, impegno a sostenere e proteggere le donne e la difesa della vita. “Anche quest’anno abbiamo voluto celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne coinvolgendo Enti, Scuole, Associazioni, uomini e donne per riflettere e condividere pensieri e azioni attorno al valore della vita, della donna e della non violenza. – dice l’Assessore alla Scuola e alle Attività Educative Anna Cataldo -. Cercheremo di dare continuità a questa Giornata di sensibilizzazione con interventi mirati nelle scuole per potenziare la consapevolezza dell’importanza del rispetto tra gli individui senza distinzione di sesso e della non discriminazione”. Venerdì 24 novembre a partire dalle ore 9.30 presso la Sala del Consiglio “Luigi Cugno” di Palazzo Asteggiano si svolgerà un incontro con la partecipazione degli allievi della classe 5A dell’Istituto Blaise e della 1P di Casa di Carità Arti e Mestieri di Giaveno interessati dal programma pilota di incontri sul tema della violenza di genere attivato in queste settimane dalla collaborazione fra il Comune, una giovane giavenese neo laureata in criminologia, Cecilia Ruffino, la Città Metropolitana di Torino Ufficio Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni e la Cooperativa CSDA. Saranno presente anche una classe terza della scuola secondaria di primo grado Francesco Gonin. All’incontro interverranno poi le associazioni Sole Donna, DonneDiValle, l’A.N.P.I. Giaveno Val Sangone, il Comitato di Giaveno della Croce Rossa Italiana e il Sentiero dell’Essere con il Progetto Alice. Nella seconda parte della mattinata verrà invece presentato il Recital dedicato ad Alda Merini. “Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara”. Chi era: storia di una donna, di una poetessa a cura di AlfaTre Gruppo Teatro. Al termine i presenti sfileranno per le vie cittadine e raggiungere piazza San Lorenzo dove si procederà alla sistemazione dei nomi delle donne vittime di violenza e uccise nel 2023, a realizzarli i ragazzi della classe 1P di Casa di Carità Arti e Mestieri da un’idea di Sole Donna. I nomi saranno visibili fino a tutta domenica 26 novembre dai cittadini e dalle persone in visita a Giaveno. Al termine della collocazione verrà data lettura dei nomi e tutti saranno invitati a compiere una coreografia sulla canzone di Ermal Meta “Vietato Morire” nel flash mob organizzato da Arte In Movimento di Giaveno. Sempre in piazza San Lorenzo saranno presenti le scarpe rosse e Posto Occupato “un posto riservato a tutte quelle donne che occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, nella società prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita”. “Dobbiamo lavorare insieme per creare una cultura in cui tutte le donne siano rispettate, valorizzate e protette. È fondamentale educare le persone sui diritti delle donne e sull’importanza di trattarle con dignità e uguaglianza. Inoltre, dobbiamo sostenere le vittime, offrire loro un sostegno sicuro e un ambiente in cui possano parlare apertamente delle loro esperienze – dice Raffaella Vercelli, Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità -“. Nel pomeriggio di venerdì 24 novembre dalle 17.30 nel salone di Villa Favorita “Letture in nome, per e con le donne” a cura di Lettrici e Lettori in Circolo Giaveno con le Associazioni DonneDiValle e Sole Donna. Verrà data voce e lettura di racconti, poesie, brevi passi tratti da libri che parlano e hanno come protagoniste donne, scritti da autori e autrici famosi, autori locali e aspiranti scrittori, per un coro di voci con e per la vita delle donne. La partecipazione è libera a tutti e tutte. Sabato 25 novembre alle ore 15.30 presso la Panchina Rossa di via Umberto I un gruppo di donne del territorio presenterà l’iniziativa che ha come slogan “King Kong rispetta le donne”, un’idea corale di alcune donne condivisa con altre cittadine in forma spontanea con l’intento di far sentire la voce delle donne e di essere vicine alle donne che vivono contesti difficili in famiglia, sul lavoro, con il proprio marito o compagno. Un’idea di prossimità, aperta a tutte e tutti senza limiti di età, al momento in una fase embrionale ma destinata a crescere per essere con le donne tutti i giorni dell’anno, per sensibilizzare i giovanissimi, per dire basta a tutte le forme di violenza, quella fisica, psicologica e verbale, quella economica e quella sui social. “La Città di Giaveno, anche quest’anno, ha messo in campo una serie di iniziative volte a sensibilizzare su una decisiva questione di civiltà come il necessario contrasto a ogni violenza di genere. Un articolato calendario di iniziative che vede il decisivo contributo delle realtà associative e delle scuole del territorio, così indicando ancora una volta la strada di una necessaria ampia alleanza educativa per una autentica larga presa di coscienza. – dice l’Onorevole e Assessore alle Politiche Sociali e alle Associazioni Concetta Zurzolo .- Come donna, prima che come Assessore e Parlamentare membro della Commissione d’Inchiesta sul Femminicidio, non posso non sentire il dovere di un forte impegno per costruire consapevolezza e un vero cambio di paradigma. L’invito a tutte e a tutti è a una partecipazione che renda sempre più consapevole la comunità sul decisivo valore della dignità della donna”. Dal 24 al 26 novembre saranno illuminate di colore rosso, le fontane delle rotatorie in centro città e la fontana de Il Mascherone dinanzi al Municipio. Il programma con tutti gli appuntamenti è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dall’Unione dei Comuni Montani Val Sangone. Info su www.visitgiaveno.it.

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