PUNTO PRELIEVI A BORGONE, L’ASL REPLICA AL SINDACO

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RICEVIAMO DALLA DIREZIONE DELL’ASL TO3

BORGONE DI SUSA – Il coinvolgimento dei Comuni nell’organizzazione logistica di alcuni punti prelievo supplementari, in più rispetto a quelli già esistenti presso le strutture sanitarie del territorio, risponde alla richiesta da parte dei sindaci di un potenziamento della accessibilità della popolazione a questo tipo di servizio. L’Asl To3 possiede già una rete di punti prelievo gestiti direttamente su tutto il territorio aziendale che garantisce risposta al fabbisogno della popolazione e non vi è alcuna intenzione o necessità di chiudere gli attuali punti di erogazione. In seguito alla reiterata richiesta di alcune amministrazioni locali, l’Asl To3 ha redatto uno schema di convenzione per i Comuni interessati alla creazione di punti prelievo presso propri spazi, come opportunità in più offerta al cittadino, non come surrogato dei servizi AslTo3. L’Azienda non impone la convenzione e non ha mai effettuato richiesta di convenzionamento con nessun Comune. Nell’ambito di tale convenzionamento, l’Azienda non può garantire la prestazione di prelievo con personale infermieristico dipendente in orario di servizio, perché questo è già totalmente impegnato per le attività sanitarie programmate. Peraltro consente al proprio personale di svolgere, al di là del proprio orario, le attività previste dalla normativa.

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