ROSTA, UN PROGETTO PER L’AMBIENTE DA INSEGNARE A SCUOLA: I BAMBINI PORTANO IN CLASSE GLI ELETTRODOMESTICI ROTTI PER RICICLARLI

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di ELEONORA DELNEVO

Si sono riuniti ieri a Rosta, giovedì 19 novembre, Andrea Tragaioli, sindaco del Comune di Rosta, Laura Saccenti, assessore all’Istruzione di Buttigliera Alta, Viviana Solari, consigliere nazionale ANCI e project manager per RAEE@scuola insieme anche a Paolo Ruzzola, delegato ANCI Regionale. E’ il sindaco ad aprire l’incontro sul progetto per l’ambiente, ringraziando i rappresentanti locali e nazionali presenti e gli ospiti di onore che avranno la possibilità di partecipare al progetto RAEE, ovvero i bambini di una classe della scuola primaria Carlo Collodi di Rosta, luogo delle conferenza. Dopo aver riferito i saluti da parte di Daniela Ruffino, consigliere regionale del Piemonte, che si è scusata per la sua assenza, il sindaco ha lasciato la parola alla vicepreside della scuola elementare. La delegata ha confermato l’impegno della Collodi nelle attività che promuovono la salvaguardia dell’ambiente e nel progetto P.O.F. della durata di tre anni. A seguire, Laura Saccenti si è rivolta direttamente ai bambini, i veri protagonisti di quest’impresa a favore dell’ecologia ambientale, spiegando in cosa consiste il progetto già intrapreso dalla scuola chiamato “Rifiuto Amico”. Quest’ultimo comprende la raccolta differenziata insegnata nelle varie classi per quanto riguarda tappi di plastica e lattine, che oltre a venire riciclati permettono di raccogliere fondi che vengono utilizzati in parte per l’acquisto di materiale per il plesso scolastico ma soprattutto destinati alla costruzione di pozzi d’acqua in paesi dell’Africa. L’assessore lascia poi la parola al consigliere nazionale ANCI Viviana Solari, la quale descrive il progetto RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e sottolinea subito la valenza di parole chiave come “educazione e microraccolta”. Si parla infatti di educazione perché il programma coinvolge gli allievi della scuola primaria e di microraccolta poiché ad ogni plesso scolastico partecipante al progetto, che comprende 50 comuni italiani, verrà assegnato un contenitore che sarà poi sottoposto a pesatura. Questa fase, della durata di tre settimane, permetterà di selezionare la scuola che avrà raccolto la maggiore quantità di rifiuti in proporzione al numero degli studenti, che potranno essere i meritevoli vincitori di un computer portatile destinato alla classe. Il progetto comprende anche un altro concorso, che avrà validità fino a marzo 2016, in cui i bambini potranno dare libero sfogo alla fantasia nel fotografare i RAEE. La classe che avrà realizzato la foto più creativa vincerà una gita a Modena che include le visite alle sedi di Panini, Maserati e Comix, dove ad attendere i bambini ci sarà il comico Baz, protagonista dello spot per il progetto. Inoltre sono previsti premi anche per secondi e terzi classificati. Concludendo, Solari, sottolinea l’importanza di puntare sulla comunicazione rivolta ai bambini e ai ragazzi affinché venga anche resa più facile l’intercettazione di questa tipologia di rifiuti. L’ultimo a prendere la parola è Paolo Ruzzola, che dichiara la valenza dell’interesse centrale e locale del progetto, il quale ha come obiettivo la sensibilizzazione dei ragazzi perché l’attenzione al rispetto per l’ambiente diventi un’abitudine e non un atto faticoso e anche perché l’interesse venga esteso in questo modo ai genitori, che insieme ai figli per lo smaltimento dei RAEE possono recarsi all’isola ecologica o rivolgersi ai negozianti in quello che viene chiamato “uno contro uno”. A concludere l’incontro ci ha pensato la comicità di Baz in diversi video educativi sul progetto destinati ai giovanissimi alunni, che hanno potuto così comprendere il programma attraverso parole semplici e tante risate.

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